Malformazioni mandibolari
Lo scorso aprile ho subito un intervento al naso a causa di una congestione dei turbinati e di una deviazione del setto,approfittandone anche per dare un aspetto estetico migliore eliminando la forma ad aquilino.A distanza di un anno si sono ripresentate le difficoltà respiratorie(soprattutto nella narice di sinistra maggiormente congestionata)e il naso risulta ancora un tantino gobbuto(a causa di un callo osseo,così definito dal medico che ha eseguito l'intervento).Per anni inoltre ho portato apparecchi per i denti per migliorarne la chiusura e per correggere la tendenza dei denti superiori a spostarsi in avanti.Solo in seguito ad una visita prima dell'intervento di cui sopra mi è stato detto che lo spostamento in avanti dei denti superiori è causato dalla spinta ad opera della lingua che è più grande rispetto al "letto" che la ospita.Qualche giorno fa ho inoltre notato un'asimmetria tra i due lati del viso, essendo l'angolo destro della mantibola più in alto di quello sinistro,e determinando un profilo più corto dell'altro.Vorrei sapere se questi fenomeni sono connessi,quale malformazione caratterizza il mio viso,quali potrebbero esserne state le cause e quali conseguenze potrebbe determinare.Come è possibile risolvere il problema e cosa comporterebbe?
Mille grazie
Mille grazie
[#1]
Molto probabilmente si tratta di una malocclusione su base scheletrica, nella maggioranza dei casi dovuta ad un insieme di fattori (ereditarietà, azioni muscolari,...).
Per fornire un parere su eventuali conseguenze, e su eventuali indicazioni terapeutiche, è necessaria una valutazione clinica e strumentale (modelli di studio, teleradiografia del cranio L.L. e P.A., talora studio T.C.).
Cordiali saluti
Per fornire un parere su eventuali conseguenze, e su eventuali indicazioni terapeutiche, è necessaria una valutazione clinica e strumentale (modelli di studio, teleradiografia del cranio L.L. e P.A., talora studio T.C.).
Cordiali saluti
Dott. Antonio Maria Miotti
[#2]
gentile utente
in agginta agli esami indicati dal dott. Miotti consiglierei anche l'esecuzione di una scintigrafia condilare con tecnezio per valutare l'attività condilare, in quanto ci sono casi in cui, anche a fine crescita, l'attività condilare prosegue.
Cordiali saluti
in agginta agli esami indicati dal dott. Miotti consiglierei anche l'esecuzione di una scintigrafia condilare con tecnezio per valutare l'attività condilare, in quanto ci sono casi in cui, anche a fine crescita, l'attività condilare prosegue.
Cordiali saluti
Dott. Manco Roberto
[#3]
Gentile paziente
concordo con i colleghi precedenti. Per valutare la malocclusione e le influenze che può avere sul fattore estetico sono necessari degli esami che vengono effettuati normalmente prima di un trattamento ortodontico. La cefalometria (misurazione delle ossa del cranio) viene effettuata sulla radiografia latero laterale e postero anteriore(telecranio), questa viene poi comparata con i modelli in gesso delle arcate dentali e con le fotografie intraorali ed extraorali (viso frontale e laterale). Naturalmente l'ortodontista effettuerà altri rilievi che riterrà opportuni in base alle esigenze del suo caso.
Cordiali saluti
concordo con i colleghi precedenti. Per valutare la malocclusione e le influenze che può avere sul fattore estetico sono necessari degli esami che vengono effettuati normalmente prima di un trattamento ortodontico. La cefalometria (misurazione delle ossa del cranio) viene effettuata sulla radiografia latero laterale e postero anteriore(telecranio), questa viene poi comparata con i modelli in gesso delle arcate dentali e con le fotografie intraorali ed extraorali (viso frontale e laterale). Naturalmente l'ortodontista effettuerà altri rilievi che riterrà opportuni in base alle esigenze del suo caso.
Cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 21/02/2007.
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