Intervento tumore odontogena cheratocistico
Salve, nel 2017 ho subito un intervento per rimozione cisti odontogena nella parte sinistra della mandibola.
Istologico conferma cisti odontogena.
Qualche mese fa la panoramica evidenzia una recidiva nella stessa zona e della stessa grandezza (prendeva circa tre denti) ma listologico ora riporta tumore odontogeno cheratocistico.
Il medico che mi segue mi ha spiegato di spostarmi al nord Italia (vivo a Lecce) per eseguire un intervento maxillo facciale.
Mi ha suggerito vari medici.
Vorrei conoscere un vostro parere su quale sia il centro più all avanguardia e conoscere le dinamiche dell’intervento sia in termini di durata sia in termini di degenza ospedaliera.
Saluti
Elisabetta
Istologico conferma cisti odontogena.
Qualche mese fa la panoramica evidenzia una recidiva nella stessa zona e della stessa grandezza (prendeva circa tre denti) ma listologico ora riporta tumore odontogeno cheratocistico.
Il medico che mi segue mi ha spiegato di spostarmi al nord Italia (vivo a Lecce) per eseguire un intervento maxillo facciale.
Mi ha suggerito vari medici.
Vorrei conoscere un vostro parere su quale sia il centro più all avanguardia e conoscere le dinamiche dell’intervento sia in termini di durata sia in termini di degenza ospedaliera.
Saluti
Elisabetta
[#2]
Utente
Sono già stata messa in contatto con il San Gerardo a Monza e ho fissato appuntamento per il 3 dicembre per un primo consulto. Spero di riuscire a risolvere e spero di recuperare la sensibilità al labbro. In linea di massima quanti giorni di ricovero richiede un intervento del genere, approssimativamente !
Grazie per aver risposto
Elisabetta
Grazie per aver risposto
Elisabetta
[#3]
Utente
Buonasera. Le scrivo per chiederle un ulteriore consiglio. Sono stata a Milano per la consulenza. Mi è stato proposto come soluzione intervento con innesto osso iliaco o fibula. L’intervento conservativo è stato proposto ma escluso in quanto la mia è già una recidiva. La mia domanda però ora è: i precedenti interventi non erano specifici per asportazione cheratocisti in quanto si pensava ad una cisti quindi è stata effettuata la rimozione senza però pulire approfonditamente l’osso quindi la recidiva era quasi scontata. Se ora provassi a fare un intervento conservativo con una pulizia e erosione dell’osso e con controlli periodici ravvicinati potrebbe essere una soluzione? E tenere innesto osseo come l’ultima possibilità non appena malauguratamente dovesse ripresentarsi? Il chirurgo da cui sono stata mi ha spiegato che quella fatta ad ottobre è come se fosse una grande biopsia piuttosto che un intervento di enucleazione e pulizia però comunque è una recidiva e preferirebbe passare ad un intervento più radicale .
Ma mille dubbi mj vengono in mente
La ringrazio anticipatamente
Ma mille dubbi mj vengono in mente
La ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 219 visite dal 19/10/2024.
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