Parziale lesione nervo facciale
Sono il padre di un ragazzo di 19 anni che nel 2002 ha subito una banale asportazione di una ciste retroauricolare sn, che purtroppo gli ha causato una lesione parziale del nervo facciale. Dopo due anni di fisioterapia ha recuperato gran parte della funzionalità facciale, attualmente presenta una funzionalità del nervo facciale sn valutata con grado 3° della scala di House-Brackman.Poichè il ragazzo manifesta un notevole disagio in quanto non può sorridere perchè non muove il labbro superiore sn. Vi chiedo esiste un rimedio?Con le cellule staminali è possibile rimediare al problema?Qual'è il migliore centro in Italia per questo tipo di problemi?
RingraziandoVi anticipatamente per l'attenzione prestatami,porgo distinti saluti.
RingraziandoVi anticipatamente per l'attenzione prestatami,porgo distinti saluti.
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Egregio utente,
in base a quella che è la mia conoscenza temo di non poterle fornire una risposta rassicurante. Le lesioni del nervo facciale (sia che si tratti del tronco o di un suo ramo), non trovano una soluzione adeguata nè con la chirurgia tradizionale sui nervi (trapianti, neuroraffie, etc) nè con la moderna metodica delle staminali.
La casistica in merito non ha portato a risultati soddisfacenti.
Tenga presente che il primo presidio da adottare è proprio la fisioterapia e che, dal punto di vista chirurgico, esistono comunque degli interventi che hanno lo scopo di ridare simmetria al viso.
Penso ad esempio alla traslazione del muscolo temporale per i casi più semplici o ad interventi complessi che prevedono due tempi chirurgici cross-face e trapianto con la tecnica della microchirurgica neuro-vascolare (si prendono muscolo, vaso e nervo da altre sedi del corpo).
Come ogni tecnica chirurgica ci sono i pro e i contro ed è bene parlarne con uno specialista.
Le consiglio di contattare il reparto di maxillo facciale a lei più vicino.
Saluti.
in base a quella che è la mia conoscenza temo di non poterle fornire una risposta rassicurante. Le lesioni del nervo facciale (sia che si tratti del tronco o di un suo ramo), non trovano una soluzione adeguata nè con la chirurgia tradizionale sui nervi (trapianti, neuroraffie, etc) nè con la moderna metodica delle staminali.
La casistica in merito non ha portato a risultati soddisfacenti.
Tenga presente che il primo presidio da adottare è proprio la fisioterapia e che, dal punto di vista chirurgico, esistono comunque degli interventi che hanno lo scopo di ridare simmetria al viso.
Penso ad esempio alla traslazione del muscolo temporale per i casi più semplici o ad interventi complessi che prevedono due tempi chirurgici cross-face e trapianto con la tecnica della microchirurgica neuro-vascolare (si prendono muscolo, vaso e nervo da altre sedi del corpo).
Come ogni tecnica chirurgica ci sono i pro e i contro ed è bene parlarne con uno specialista.
Le consiglio di contattare il reparto di maxillo facciale a lei più vicino.
Saluti.
Dott. Alessandro Medici
www.medermal.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 22/09/2009.
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