Fistola sacro-coccigea
Salve, in data 11/03/22 mi sottoposi ad un intervento di rimozione di una fistola sacro-coccigea con chiusura per seconda intenzione.
Nonostante il lungo decorso, nel Novembre dello stesso anno, si presentò una recidiva e, su consiglio di un chirurgo dell'ospedale in cui subii l'intervento, "prenotai" un secondo intervento, questo previsto per fine dicembre.
L'intervento previsto per dicembre, tuttavia, saltò a causa di risultato positivo ad un tampone e, successivamente, a causa di impegni lavorativi e accademici che perdureranno per almeno un altro anno, non ho potuto sottopormi a questo secondo intervento.
Chiedo: in caso proprio non riuscissi a sottopormi al secondo intervento nel corso di quest'anno e forse anche del successivo, a cosa potrei andare incontro?
Nonostante il lungo decorso, nel Novembre dello stesso anno, si presentò una recidiva e, su consiglio di un chirurgo dell'ospedale in cui subii l'intervento, "prenotai" un secondo intervento, questo previsto per fine dicembre.
L'intervento previsto per dicembre, tuttavia, saltò a causa di risultato positivo ad un tampone e, successivamente, a causa di impegni lavorativi e accademici che perdureranno per almeno un altro anno, non ho potuto sottopormi a questo secondo intervento.
Chiedo: in caso proprio non riuscissi a sottopormi al secondo intervento nel corso di quest'anno e forse anche del successivo, a cosa potrei andare incontro?
[#1]
Ad una recidiva dell’ascesso e quindi al drenaggio dello stesso.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 777 visite dal 18/04/2023.
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