Linfonodo sovraclaveare? aiuto?
Buonasera e grazie anticipatamente a chi risponderà.
Vi scrivo perché sono genuinamente terrorizzata ed i tempi d'attesa per una visita dal nostro curante sono lunghi.
Vi scrivo per quanto riguarda mio fratello, ragazzo di 18 anni.
Un paio di giorni fa, mentre lavorava, riferisce di aver avvertito come un "clac" a livello della clavicola.
La sera, tornato a casa, si poteva notare un leggero gonfiore proprio sopra la clavicola, abbastanza esterno, verso la spalla.
Ho provato a toccarlo e risultava abbastanza solido e molto dolente; per sua ammissione, mio fratello aveva passato l'intero pomeriggio a toccarlo perché gli provocava fastidio.
Sia lui che mia madre hanno sottovalutato il sintomo, mentre io, essendo l'ipocondriaca di casa, ho voluto cercare online e vi lascio immaginare cosa ho letto.
Questa mattina gli ho chiesto di poter dare nuovamente un'occhiata alla zona e, nonostante il gonfiore sia ancora visibile (mio fratello ha un fisico asciutto, soprattutto in quella zona, e le clavicole sono ben evidenti), ho provato a toccare e ho percepito una cosa totalmente diversa dall'altro giorno: una massa molto piccola (più piccola della larghezza di una falange, per intenderci), dalla consistenza molle e molto simile alla gelatina, che appare mobile rispetto alle strutture circostanti.
Mio fratello dice di sentirla muoversi quando muove il braccio.
Quando gli ho chiesto se gli facesse male, anche toccandola, ha detto che "dolore è un parolone, ma gli dà molto fastidio".
Vi descrivo tutto ciò a cui ho potuto pensare che possa aver influito a quello che penso essere il gonfiore di un linfonodo: il mese scorso mio fratello è stato morso da un cane, gli sono quindi state inoculate immunoglobuline ed una decina di giorni dopo il vaccino dtpa (non aveva il richiamo).
All'appuntamento per la vaccinazione, l'operatrice ha notato dal suo fascicolo che non era stato vaccinato contro meningococco, perciò gli ha somministrato anche quella vaccinazione.
Inoltre ha recentemente smesso di fumare (grazie al cielo), perciò ho immaginato che le vie aeree potessero essere infiammate perché stanno "spurgando".
Tutta la mia famiglia è stata colpita da un'influenza molto violenta nel mese di Dicembre (non covid) ma ormai sono passati mesi e mesi.
Non ha sudorazioni notturne, perdite di peso, perdita di appetito, nessun sintomo "strano" oltre a questo gonfiore.
Spero che possiate tranquillizzarmi un pochino in attesa del colloquio col curante.
Grazie infinite.
Vi scrivo perché sono genuinamente terrorizzata ed i tempi d'attesa per una visita dal nostro curante sono lunghi.
Vi scrivo per quanto riguarda mio fratello, ragazzo di 18 anni.
Un paio di giorni fa, mentre lavorava, riferisce di aver avvertito come un "clac" a livello della clavicola.
La sera, tornato a casa, si poteva notare un leggero gonfiore proprio sopra la clavicola, abbastanza esterno, verso la spalla.
Ho provato a toccarlo e risultava abbastanza solido e molto dolente; per sua ammissione, mio fratello aveva passato l'intero pomeriggio a toccarlo perché gli provocava fastidio.
Sia lui che mia madre hanno sottovalutato il sintomo, mentre io, essendo l'ipocondriaca di casa, ho voluto cercare online e vi lascio immaginare cosa ho letto.
Questa mattina gli ho chiesto di poter dare nuovamente un'occhiata alla zona e, nonostante il gonfiore sia ancora visibile (mio fratello ha un fisico asciutto, soprattutto in quella zona, e le clavicole sono ben evidenti), ho provato a toccare e ho percepito una cosa totalmente diversa dall'altro giorno: una massa molto piccola (più piccola della larghezza di una falange, per intenderci), dalla consistenza molle e molto simile alla gelatina, che appare mobile rispetto alle strutture circostanti.
Mio fratello dice di sentirla muoversi quando muove il braccio.
Quando gli ho chiesto se gli facesse male, anche toccandola, ha detto che "dolore è un parolone, ma gli dà molto fastidio".
Vi descrivo tutto ciò a cui ho potuto pensare che possa aver influito a quello che penso essere il gonfiore di un linfonodo: il mese scorso mio fratello è stato morso da un cane, gli sono quindi state inoculate immunoglobuline ed una decina di giorni dopo il vaccino dtpa (non aveva il richiamo).
All'appuntamento per la vaccinazione, l'operatrice ha notato dal suo fascicolo che non era stato vaccinato contro meningococco, perciò gli ha somministrato anche quella vaccinazione.
Inoltre ha recentemente smesso di fumare (grazie al cielo), perciò ho immaginato che le vie aeree potessero essere infiammate perché stanno "spurgando".
Tutta la mia famiglia è stata colpita da un'influenza molto violenta nel mese di Dicembre (non covid) ma ormai sono passati mesi e mesi.
Non ha sudorazioni notturne, perdite di peso, perdita di appetito, nessun sintomo "strano" oltre a questo gonfiore.
Spero che possiate tranquillizzarmi un pochino in attesa del colloquio col curante.
Grazie infinite.
[#1]
Dr. Donato De Giorgi
Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo
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Gent.ma utente,
non vogliamo sostituirci al tuo Curante, nè dare risposte simili a rassicuranti pacche sulla spalla.
E' evidente che deve essere valutata la natura di questa tumefazione e molto spesso può essere necessaria una biopsia-asportazione e valutazione istologica. Talvolta (molto spesso, in verità) è necessario eseguire indagini per immagini (ecografia, RMN, ecc).
Il fatto che non ci siano "sintomi strani" e che si sia ridotta dopo poche ore sono segni di tranquillità, tuttavia la valutazione clinica, quella per immagini ed eventualmente quella istologica possono risolvere i dubbi.
Cordiali saluti.
non vogliamo sostituirci al tuo Curante, nè dare risposte simili a rassicuranti pacche sulla spalla.
E' evidente che deve essere valutata la natura di questa tumefazione e molto spesso può essere necessaria una biopsia-asportazione e valutazione istologica. Talvolta (molto spesso, in verità) è necessario eseguire indagini per immagini (ecografia, RMN, ecc).
Il fatto che non ci siano "sintomi strani" e che si sia ridotta dopo poche ore sono segni di tranquillità, tuttavia la valutazione clinica, quella per immagini ed eventualmente quella istologica possono risolvere i dubbi.
Cordiali saluti.
Dr. Donato DE GIORGI
CHIRURGIA ONCOLOGICA, LAPAROSCOPICA,ENDOSCOPICA,MINIVASIVA
donatodg@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 17/04/2023.
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