Ernia con perdita di domicilio
Gentili dottori
sono un uomo di 50 anni, un passato di scompenso cardiaco compensato e asintomatico da ormai dieci anni.
Ho un'ernia epigastrica molto voluminosa, quest'estate i chirurghi dell'ospedale hanno discusso il mio caso e hanno detto che mi avrebbero operato a patto che io fossi dimagrito.
All'epoca pesavo 129 chili.
Adesso ne peso 110.
La dottoressa che mi ha visto oggi ha detto che la mia ernia ha "perso diritto di domicilio" e mi ha spiegato che c'è il rischio che, rimettendola in sede, il diaframma resti compresso e ci siano problemi respiratori.
Discuteranno nuovamente il caso fra loro e mi richiameranno.
Siccome la visita di oggi è durata meno di cinque minuti e la perdita di domicilio è stata diagnosticata a vista, volevo chiedere se è davvero così facile da diagnosticare e se, in caso, posso sperare di operarmi ugualmente o se devo rimanere tutta la vita così, cosa che mi getterebbe nello sconforto perché, insieme a un danno estetico con cui uno può anche convivere, ci sono anche degli aspetti "funzionali", non solo perché qualunque cosa io faccia, dal guidare la macchina a lavare i piatti a stare al PC mi trovo sempre questa enorme pancia, non posso indossare una camicia perché non me ne sta nessuna, né sdraiarmi a pancia sotto perché mi fa male la parte, è anche per motivi più importanti, ad esempio che per ora sono stato fortunato e andando di corpo avrò dovuto "spingere" sì e no tre volte in tutta la mia vita, ma non è detto che andrà così bene per sempre...
Vi ringrazio e vi auguro buone feste.
sono un uomo di 50 anni, un passato di scompenso cardiaco compensato e asintomatico da ormai dieci anni.
Ho un'ernia epigastrica molto voluminosa, quest'estate i chirurghi dell'ospedale hanno discusso il mio caso e hanno detto che mi avrebbero operato a patto che io fossi dimagrito.
All'epoca pesavo 129 chili.
Adesso ne peso 110.
La dottoressa che mi ha visto oggi ha detto che la mia ernia ha "perso diritto di domicilio" e mi ha spiegato che c'è il rischio che, rimettendola in sede, il diaframma resti compresso e ci siano problemi respiratori.
Discuteranno nuovamente il caso fra loro e mi richiameranno.
Siccome la visita di oggi è durata meno di cinque minuti e la perdita di domicilio è stata diagnosticata a vista, volevo chiedere se è davvero così facile da diagnosticare e se, in caso, posso sperare di operarmi ugualmente o se devo rimanere tutta la vita così, cosa che mi getterebbe nello sconforto perché, insieme a un danno estetico con cui uno può anche convivere, ci sono anche degli aspetti "funzionali", non solo perché qualunque cosa io faccia, dal guidare la macchina a lavare i piatti a stare al PC mi trovo sempre questa enorme pancia, non posso indossare una camicia perché non me ne sta nessuna, né sdraiarmi a pancia sotto perché mi fa male la parte, è anche per motivi più importanti, ad esempio che per ora sono stato fortunato e andando di corpo avrò dovuto "spingere" sì e no tre volte in tutta la mia vita, ma non è detto che andrà così bene per sempre...
Vi ringrazio e vi auguro buone feste.
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Una ernia che ha "perso il diritto di domicilio" è una ernia che si riduce facilmente ed altrettanto facilmente ed immediatamente fuoriesce.
La diagnosi è semplice, quindi si fidi di quello che le hanno diagnosticato e detto sulle possibili complicanze che si possono verificare riducendo in addome una grossa ernia.
Cordiali saluti.
La diagnosi è semplice, quindi si fidi di quello che le hanno diagnosticato e detto sulle possibili complicanze che si possono verificare riducendo in addome una grossa ernia.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 21/12/2022.
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