Linfonodo inguinale

Buongiorno, vi scrivo perché non so come comportarmi, se lasciare perdere o approfondire con ulteriori esami la mia situazione.

Un mese e mezzo fa ho trovato una "pallina" a livello delle grandi labbra, minuscola: il ginecologo mi ha detto che è una piccola cisti, quindi nulla di preoccupante.

Fatto sta che, per la visita, toccandola si è infiammata: così, il giorno dopo, mi sono accorta di un linfonodo inguinale, omolaterale, che si era reso visibile.
Ho fatto quindi un'ecografia e l'esito è stato che è un linfonodo normalissimo, senza alcuna alterazione strutturale, vascolare ecc, di dimensioni 16x 2, 5 mm, e proprio molto superficiale (io sono molto magra).
In realtà, l'ho fatto rivedere dopo tre settimane e il responso è stato uguale, anzi, l'ecografista ha pure dubbi sia reattivo e non sia invece proprio semplicemente il mio (ma io prima non lo vedevo e, comunque, a sx c'è il gemello, ma è più piccolo).
Tutti gli altri, da entrambi i lati, sono regolari e simmetrici.

Aggiungo che stavo usando un detergente intimo troppo aggressivo evidentemente, che mi aveva causato una reazione con prurito che è terminato la settimana dopo la prima ecografia.

Ho quindi imputato il coinvolgimento linfonodale a questi fattori irritanti (cisti infiammata e dermatite) anche perché, ripeto, entrambi a destra come il linfonodo.

Adesso però è passato più di un mese dalla risoluzione dei sintomi, ma il linfonodo continua ad esserci (anche se a volte mi sembra più piccolo), perciò chiedo: secondo voi dovrei approfondire o posso veramente pensare che sia tutto nel range di benignità?
È un linfonodo superficiale superiore laterale, dovrebbe drenare perciò arto inferiore e genitali esterni: posso escludere patologie degli organi pelvici?
Perché non vorrei trascurare qualche "segnale", ma nemmeno accanirmi e farne un'ossessione.

Aggiungo che ho 43 anni e non ho problematiche di salute.

Vi ringrazio.
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.7k 340
Si faccia visitare da un chirurgo, i linfonodi infiammatori alle volte hanno bisogno di più tempo per regredire e se un insulto di tipo infiammatorio persiste cronicamente possono anche non regredire del tutto.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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Buonasera, scrivo per un aggiornamento. Effettivamente, il linfonodo col tempo è diminuito di grandezza, adesso è quasi indistinguibile rispetto al resto, è rimasto solo come un minimo rilievo che immagino continuerà a regredire nei prossimi giorni.
Approfitto però per chiedere una delucidazione.
Ho notato in questi giorni, palpandomi, che io effettivamente sento i miei linfonodi inguinali; ora, posto sempre che l'ecografista mi ha appunto detto un mese fa che sono normalissimi, e che ad occhio non si vedono sporgere come quello che mi aveva preoccupato, vorrei chiedere: ma è normale che io possa sentirli? Parlo degli inguinali superficiali, sempre tenendo presente che sono molto magra.
Perché si legge che i linfonodi "non sono palpabili", come affermazione assoluta, quindi non so cosa pensare.
Grazie.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.7k 340
No i linfonodi possono essere anche palpabili, soprattutto nei soggetti magri.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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