Ernia inguinale bilaterale recidiva
Buongiorno
ho 35 anni e a settembre 2008 sono stato operato per ernia bilaterale con applicazione della rete. Successivamente all'intervento sono rimasto a riposo e ho seguito tutte le prassi indicate dal mio chirurgo e dal medico curante. Per diversi mesi poi mi sono astenuto da attività sportive significative. Da qualche giorno è ricomparsa una recidiva dell'ernia sinistra. Sono in attesa della visita chirurgica...
Quello che volevo chiedervi quali potrebbero essere le cause della ricomparsa nonostante mi sia sempre stato detto che il primo intervento sarebbe stato risolutivo e quale percorso chirurgico mi devo aspettare... Il post-operazione a entrambe le ernie non è stata una passeggiata da affrontare e spererei, oltre che risolvere il mio problema una volta per tutte ovviamente, di essere sottoposto a un tipo di intervento meno pesante.
grazie mille per la vostra attenzione
ho 35 anni e a settembre 2008 sono stato operato per ernia bilaterale con applicazione della rete. Successivamente all'intervento sono rimasto a riposo e ho seguito tutte le prassi indicate dal mio chirurgo e dal medico curante. Per diversi mesi poi mi sono astenuto da attività sportive significative. Da qualche giorno è ricomparsa una recidiva dell'ernia sinistra. Sono in attesa della visita chirurgica...
Quello che volevo chiedervi quali potrebbero essere le cause della ricomparsa nonostante mi sia sempre stato detto che il primo intervento sarebbe stato risolutivo e quale percorso chirurgico mi devo aspettare... Il post-operazione a entrambe le ernie non è stata una passeggiata da affrontare e spererei, oltre che risolvere il mio problema una volta per tutte ovviamente, di essere sottoposto a un tipo di intervento meno pesante.
grazie mille per la vostra attenzione
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Le recidive, seppur non frequenti sono sempre comunque possibili. Deve pero' darci delle indicazioni in piu' riguardo il tipo di intervento effettuato (laparoscopico o no? un unico accesso chirurgico con un'unica rete oppure due separate?)
Fermo restando il fatto che per diagnosticare una recidiva e' necessaria comunque una Visita Chirurgica, e che eventuali indicazioni per un nuovo intervento potranno essere poste, nel caso, soltanto da chi ha avuto modo di visitarla.
Cordiali saluti
Fermo restando il fatto che per diagnosticare una recidiva e' necessaria comunque una Visita Chirurgica, e che eventuali indicazioni per un nuovo intervento potranno essere poste, nel caso, soltanto da chi ha avuto modo di visitarla.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
Bene. Allora per certi versi il problema e' piu' semplice; o meglio, sara' chirurgicamente piu' semplice mettervi riparo nel caso fosse davvero necessario reintervenire.
Difficile dirle quali siano state le cause della recidiva: si potrebbe pensare ad un malposizionamenteo della rete, o ad una scarsa tenuta delle suture, ma sono ipotesi per lo piu' poco probabili; e non lo dico per difendere la categoria dei Chirurghi, ma perche' in realta' capita che per quanto bene si possano fare le cose a volte, per qualche ragione non sempre chiara, esse vadano male lo stesso. E' possibile che la sua particolare conformazione anatomica non abbia consentito al Collega di fare di meglio, o comunque ha causato appunto una recidiva. Molto di piu' ovviamente potra' dirle chi sa bene come e' andato l'intervento, cioe' chi l'ha operata.
Aspettiamo anche noi che cosa diagnostichera' chi avra' la possibilita' di sottoporla a breve alla visita di controllo gia' prevista. Ci faccia sapere e vedremo di darle ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Difficile dirle quali siano state le cause della recidiva: si potrebbe pensare ad un malposizionamenteo della rete, o ad una scarsa tenuta delle suture, ma sono ipotesi per lo piu' poco probabili; e non lo dico per difendere la categoria dei Chirurghi, ma perche' in realta' capita che per quanto bene si possano fare le cose a volte, per qualche ragione non sempre chiara, esse vadano male lo stesso. E' possibile che la sua particolare conformazione anatomica non abbia consentito al Collega di fare di meglio, o comunque ha causato appunto una recidiva. Molto di piu' ovviamente potra' dirle chi sa bene come e' andato l'intervento, cioe' chi l'ha operata.
Aspettiamo anche noi che cosa diagnostichera' chi avra' la possibilita' di sottoporla a breve alla visita di controllo gia' prevista. Ci faccia sapere e vedremo di darle ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
vi ringrazio per la risposta. Il mio dubbio (e terrore) è che l'attività fisica e lo sport intenso praticato regolarmente e con impegno abbia potuto contribuire in qualche modo alla ricomparsa dell'ernia.... sono di costituzione asciutta e mi dedico molto allo sport. In ogni caso come già scritto per 6 mesi dopo l'intervento mi sono astenuto da qualsiasi pratica sportiva per essere certo di non compromettere la guarigione. Pensare di smettere l'attività sportiva del tutto per me sarebbe veramente difficile... Sarei disposto a cercarne uno magari un po' meno intenso ma stare senza proprio mi angoscia enormemente...
grazie mille
grazie mille
[#5]
Stia tranquillo, sarebbe successo comunque. L'attivita' fisica e gli sforzi in genere possono essere l'occasione, ma non la causa, dell'insorgenza o della recidiva dell'ernia inguinale.
Aspettiamo cosa le dira' il Medico nel corso della prossima visita, poi vedremo se sara' possibile aggiungere qualche consiglio in piu'.
Cordiali saluti
Aspettiamo cosa le dira' il Medico nel corso della prossima visita, poi vedremo se sara' possibile aggiungere qualche consiglio in piu'.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 30/06/2009.
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