Raccolta fluida sulla protesi di ernioplastica con piccola deiescenza della cicatrice
Dopo 4 mesi da un intervento di ernioplastica inguinale a seguito di un piccolo trauma ho cominciato a sentire un dolore crescente nell'area della cicatrice.
Dopo 5 settimane, molti esami e svariati consulti mi è stato diagnosticato che "a livello del passaggio tra 1/3 e medio della cicatrice si osserva raccolta fluida sulla superficie esterna del materiale protesico, che sembra continuarsi con piccola deiescenza della cicatrice".
Il chirurgo ha detto che la cosa non è di sua competenza e di provare a fare qualche settimana di antidolorifici, nonostante abbia fatto circa 5 settimane di antidolorifici e due di cortisone senza alcun sostanziale beneficio.
Il mio lavoro è anche fisico e al momento sono in un limbo senza possibile soluzione.
A quale medico/specialista posso rivolgermi?
Grazie a tutti gli specialisti che dedicheranno del tempo a leggere questo consulto e a suggerirmi una possibile linea d'azione.
Dopo 5 settimane, molti esami e svariati consulti mi è stato diagnosticato che "a livello del passaggio tra 1/3 e medio della cicatrice si osserva raccolta fluida sulla superficie esterna del materiale protesico, che sembra continuarsi con piccola deiescenza della cicatrice".
Il chirurgo ha detto che la cosa non è di sua competenza e di provare a fare qualche settimana di antidolorifici, nonostante abbia fatto circa 5 settimane di antidolorifici e due di cortisone senza alcun sostanziale beneficio.
Il mio lavoro è anche fisico e al momento sono in un limbo senza possibile soluzione.
A quale medico/specialista posso rivolgermi?
Grazie a tutti gli specialisti che dedicheranno del tempo a leggere questo consulto e a suggerirmi una possibile linea d'azione.
[#1]
Non credo che il piccolo sieroma sia la causa dei suoi dolori, mentre la protesi può creare dei conflitti con i nervi del canale inguinale. Se il chirurgo le dice che non è di propria competenza e quindi non esiste una deiscenza della ferita per la quale è lui il competente, ritengo che il problema sia il dolore e per questo sintomo uno specialista della terapia del dolore, un anestesista, diventa il professionista più indicato.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio del tempo dedicatomi.
Vorrei inoltre evidenziare che dopo 10 giorni dall'evento traumatico che ha sviluppato il problema ed il dolore ho avuto un'epididimite e dall'urinocultura è risultato che il batterio responsabile fosse un enterococcus spp. Al momento dopo 20 giorni sto cercando di curare anche l'epididimite con antibiotici e cortisone.
Al momento quindi essendo l'epididimite in via di risoluzione sto cercando di capire quale sia la soluzione anche del primo problema.
Grazie mille. Cercherò nei centri specializzati
Vorrei inoltre evidenziare che dopo 10 giorni dall'evento traumatico che ha sviluppato il problema ed il dolore ho avuto un'epididimite e dall'urinocultura è risultato che il batterio responsabile fosse un enterococcus spp. Al momento dopo 20 giorni sto cercando di curare anche l'epididimite con antibiotici e cortisone.
Al momento quindi essendo l'epididimite in via di risoluzione sto cercando di capire quale sia la soluzione anche del primo problema.
Grazie mille. Cercherò nei centri specializzati
[#3]
Ritengo che il suo problema se anche l’urologo le dice che non sia di sua competenza sia da migliorare con la terapia del dolore già segnalata.
Prego e saluti
Prego e saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 871 visite dal 28/05/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.