Calcoli al fegato

Gentili medici,espongo brevemente cio che sta accadendo attualmente al mio papa tuttora in ospedale:
E' stato ricoverato giovedi'18 Giugno d'urgenza dal suo medico curante perche' era tutto giallo in viso e sulle braccia,avviato in reparto di chirurgia i medici e il professore sospettavano che fossero dei calcoli.Parlando con il primario il sabato sucessivo al ricovero mi ha detto che prima di esporsi avrebbero dovuto fare una colangiografia + RM e poi mi poteva dire qualcosa di piu' preciso.
Ieri andando a parlare con il primario non mi dice nulla di buono anzi che la causa di tutto questo giallo che Lui avrebbe e'derivato dal fatto che ha molto alta la bilirubina ma che hanno riscontrato un tumore delle vie biliari che avrebbe interessato parte del fegato e che non ci sarebbe nulla da fare.
Il primario mi avrebbe riferito che avrebbe tentato di applicare un drenaggio che tuttora avrebbe per vedere se si riuscisse a far scaricare la bilirubina sostanza tossica per l'organismo diversamente da questo se l'intervento non avrebbe esito favorevole ci sarebbero poche possibilita' di sopravvivenza,se invece dal drenaggio si evince che la bilirubina riesce a drenare a quel punto si potrebbe tentare un by-pass con un tubicino all'interno fra fegato e intestino per allungarci un'po piu' la vita.
Vi domando e' possibile che non ci sono cure alternative?
Mio papa' avrebbe 83 anni ma portati bene anche come cervello e' possibile perderlo cosi' in maniera molto repentina avendo avuto pochi aciacchi fino ad ora?
Vorrei sapere da voi medici se portando il mio papa in un centro specializzato ci potrebbero essere delle possibilita' di sopravvivenza.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
In linea di massima sembra che quanto le e' stato detto dai Chirurghi che hanno in cura suo padre sia verosimile. Purtroppo se la diagnosi di tumore delle vie biliari verra' confermata le soluzioni sono soltanto quelle prospettate.
Difficile dirle di piu' senza avere a disposizione le immagini della colangio-RMN e naturalmente la conoscenza delle condizioni generali del paziente; in ogni caso, da quanto ho capito, presto i Colleghi saranno in grado di prendere una decisione definitiva riguardo le possibilita' di trattamento: segua con attenzione le loro indicazioni e se crede ci scriva ancora per darci gli aggiornamenti.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Comprendo lo stato di apprensione però ritengo che quanto effettuato(colangio-RM)ed il programma prospettato dai colleghi,è correttissimo.Infatti in casi come questo(età del paziente,condizioni generali ed aspettativa di vita)nella impossibilità di una chirurgia radicale,l'alernativa della palliazione non chirurgica è rappresentata dal drenaggio bilare interno(transepatico percutaneo o endoscopico)o esterno(transepatico percutaneo).Si attua un programma di drenaggio,per evitare che il paziente abbia gravi coseguenze più per la ingravescenza dell'ittero che per la progressione della neoplasia.Questo è il mio parere a distanza ma nulla vieta che se desiderate consultare colleghi di centri altrettanto qualificati,potete con serenità parlarne con coloro che attualmente lo tengono in cura.Ritengo che accettare un cosulto non sia sminuente,anzi dimostra la cosapevolezza di essere nel giusto e quindi di poterne discutere con chiunque.
La saluto e se lo desidera mi tenga informato.

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

[#3]
Utente
Utente
GRAZIE DI CUORE PER LE PRONTE E PROFESSIONALI RISPOSTE
[#4]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Rimaniamo in attesa, se vorra', dei risultati degli accertamenti previsti.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
Nella giornata odierna ho parlato con i medici di chirurgia che seguono mio padre e mi hanno riferito che purtroppo a livello epatico il fegato e' compromesso non si riesce ad abbassare i valori di bilirubina.
Ora chiedo a Voi non ci sono dei farmaci per ripristinare le funzioni vitali del fegato?
Non voglio mettere in dubbio l'operato dei medici ma un chiarimento da parte vs mi sento di riceverlo,anche perche'i medici mi hanno detto chiaramente che tutto quello che c'era da fare l'anno fatto ( non essendo medico la prendo per buona ) ora dovrei portare a casa mio papa' in queste condizioni (anche lui stesso lo dice) ora cosa le posso dire a mio papa' quando leveranno il drenaggio che ha e lo manderanno a casa in queste condizioni? Quale scusa? le posso trovare anche perche' con la testa ragiona molto ?

Grazie infinite ma siamo distrutti.
[#6]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Mi dispiace,ma farmaci utili in questo caso non ci sono.Da quanto riferisce mi sembra di capire che anche il tentativo di drenaggio sia fallito.Probablmente tutto il fegato è interessato dalla malattia e quindi credo ci sia ben poco da fare.Se comunque ritiene,per la sua coscienza,di dover consultare altri specialisti,lo faccia.Presso l'ospedale S.Martino di Genova si sono sempre interessati, ad un otttimo livello, delle patologie epato-biliari.Ne esistono comunque tanti altrettanto validi.
La saluto
[#7]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
In certe situazioni non si puo' fare altro che constatare la sconfitta della Medicina contro le regole (a volte inaccettabili) della natura. Non sottovaluti anche il consiglio dei Colleghi di far trascorrere a suo padre un periodo tranquillo in un ambiente domestico vicino all'affetto dei familiari.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Grazie di cuore.
[#9]
Utente
Utente
Purtroppo il 03/07/2009 mio padre e' venuto a mancare.
Sia la diagnosi dell'ospedale sia quella di Voi medici di questo sito si e' rivelata ( purtroppo ) verita'.

Ringrazio per la disponibilita'concessa.
[#10]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Quando le diagnosi sono di questo tipo ogni Medico vorrebbe essersi sbagliato...
Certo di poter scrivere anche a nome dei Colleghi di Medicitalia, le porgo le mie sentite condoglianze.