Ho un'ernia inguinale al lato destro, quali rischi corro? se evito l'operazione?
Buonasera!
Sono un ragazzo di 21 anni e, come da titolo, le chiedo gentilmente delucidazioni in merito agli effettivi rischi per la salute che possono scaturire da un'ernia inguinale non operata.
Mi spiego meglio, nel settembre dell'anno scorso mi recai in pronto soccorso in quanto avevo un forte dolore all'inguine destro; i medici mi dissero che si trattava di una punta d'ernia inguinale e che non era nulla di preoccupante.
Passano i mesi e (seppur molto lentamente) l'ernia si ingrossa sempre di più fino a diventare molto grossa; ora mi devo spesso sdraiare a letto perché altrimenti ho troppo fastidio (sdraiandomi è come se l'ernia scomparisse).
Sono consapevole del fatto che operarmi sarebbe la scelta migliore tuttavia, non essendo vaccinato contro il Covid-19, preferisco rimandare ancora l'operazione per evitare problematiche in ospedale (non so se sia vero o meno ma ho sentito dire che chi non è vaccinato e va in ospedale viene spesso trasferito nei reparti Covid).
Mi domando quindi se evitare l'operazione possa essere un serio rischio per la mia salute; sono un po' spaventato perché ho letto su internet che alle volte un'ernia può strozzarsi ed essere un serio pericolo per la vita.
Quindi, le mie domande sono:
quante sono le possibilità che l'ernia si strozzi?
Ciò si può evitare con delle mutande apposite (di cui ho sentito alcuni parlare) che evitano la fuoriuscita dell'ernia dalla porta erniale?
Se l'ernia dovesse strozzarsi a cosa andrei effettivamente incontro?
Nel caso in cui decidessi di farmi operare (cosa appunto improbabile, quantomeno in tempi brevi) l'intervento avverrebbe in anestesia generale o locale?
Quali sono i rischi di un'operazione all'ernia inguinale?
Infine, un'ultima domanda: qual è la possibilità che se mi dovessi fare operare l'ernia si possa ripresentare in futuro?
In altre parole, l'intervento chirurgico per questo problema è definitivo?
La ringrazio in anticipo per le sue risposte e le domando scusa per averla tediata con questo messaggio prolisso.
A risentirla!
Sono un ragazzo di 21 anni e, come da titolo, le chiedo gentilmente delucidazioni in merito agli effettivi rischi per la salute che possono scaturire da un'ernia inguinale non operata.
Mi spiego meglio, nel settembre dell'anno scorso mi recai in pronto soccorso in quanto avevo un forte dolore all'inguine destro; i medici mi dissero che si trattava di una punta d'ernia inguinale e che non era nulla di preoccupante.
Passano i mesi e (seppur molto lentamente) l'ernia si ingrossa sempre di più fino a diventare molto grossa; ora mi devo spesso sdraiare a letto perché altrimenti ho troppo fastidio (sdraiandomi è come se l'ernia scomparisse).
Sono consapevole del fatto che operarmi sarebbe la scelta migliore tuttavia, non essendo vaccinato contro il Covid-19, preferisco rimandare ancora l'operazione per evitare problematiche in ospedale (non so se sia vero o meno ma ho sentito dire che chi non è vaccinato e va in ospedale viene spesso trasferito nei reparti Covid).
Mi domando quindi se evitare l'operazione possa essere un serio rischio per la mia salute; sono un po' spaventato perché ho letto su internet che alle volte un'ernia può strozzarsi ed essere un serio pericolo per la vita.
Quindi, le mie domande sono:
quante sono le possibilità che l'ernia si strozzi?
Ciò si può evitare con delle mutande apposite (di cui ho sentito alcuni parlare) che evitano la fuoriuscita dell'ernia dalla porta erniale?
Se l'ernia dovesse strozzarsi a cosa andrei effettivamente incontro?
Nel caso in cui decidessi di farmi operare (cosa appunto improbabile, quantomeno in tempi brevi) l'intervento avverrebbe in anestesia generale o locale?
Quali sono i rischi di un'operazione all'ernia inguinale?
Infine, un'ultima domanda: qual è la possibilità che se mi dovessi fare operare l'ernia si possa ripresentare in futuro?
In altre parole, l'intervento chirurgico per questo problema è definitivo?
La ringrazio in anticipo per le sue risposte e le domando scusa per averla tediata con questo messaggio prolisso.
A risentirla!
[#1]
L' intervento è indicato, in genere in anestesia locale day hospital senza problemi per il covid.
Le recidive sono possibili ma rare, i rischi modesti.
Le complicanze non prevedibili o prevenibili e gli interventi eseguiti in urgenza gravati da maggiori complicanze.
Prego
Le recidive sono possibili ma rare, i rischi modesti.
Le complicanze non prevedibili o prevenibili e gli interventi eseguiti in urgenza gravati da maggiori complicanze.
Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 28/03/2022.
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