Fistola recidiva?
Salve,
due anni fa sono stato operato per una fistola sacrococcigea non infiammata, e il chirurgo ha optato per la sutura "per prima intenzione". Il decorso post-operatorio è stato buono e la ferita si è chiusa in fretta senza problemi. Da quel momento però di tanto in tanto in seguito a particolari condizioni (ad es. lunghe camminate, forte caldo, jeans stretti, molto tempo passato in piedi o molte ore seduto) la zona intorno alla cicatrice (verso il basso) tende a irritarsi e compare un leggero bruciore, inoltre trasuda un "umore" di colore marroncino (che credo sia la causa del bruciore) di odore sgradevole. Inizialmente il fenomeno era più frequente ed evidente, poi col tempo è andato diminuendo per intensità e numero di volte. Io pensavo che fosse il normale processo di cicatrizzazione e che sarebbe sparito (alle visite successive all'operazione il chirurgo diceva che andava tutto bene), invece ancora adesso a distanza di due anni di tanto in tanto si verifica ancora. Di cosa si tratta? Non sono sicuro che sia pus, che credo dovrebbe essere più chiaro e denso, inoltre ispezionando la zona con l'aiuto di uno specchio sembra tutto in ordine e non sono visibili "buchetti" che possano confermare una recidiva. Mi rivolgerò al mio medico quanto prima, compatibilmente con gli impegni lavorativi, ma nel frattempo mi interesserebbe molto il vostro parere: può essere effettivamente una recidiva o magari è qualcosa di diverso legato a una condizione di "stress" locale? Grazie e complimenti per l'utile servizio che fornite.
due anni fa sono stato operato per una fistola sacrococcigea non infiammata, e il chirurgo ha optato per la sutura "per prima intenzione". Il decorso post-operatorio è stato buono e la ferita si è chiusa in fretta senza problemi. Da quel momento però di tanto in tanto in seguito a particolari condizioni (ad es. lunghe camminate, forte caldo, jeans stretti, molto tempo passato in piedi o molte ore seduto) la zona intorno alla cicatrice (verso il basso) tende a irritarsi e compare un leggero bruciore, inoltre trasuda un "umore" di colore marroncino (che credo sia la causa del bruciore) di odore sgradevole. Inizialmente il fenomeno era più frequente ed evidente, poi col tempo è andato diminuendo per intensità e numero di volte. Io pensavo che fosse il normale processo di cicatrizzazione e che sarebbe sparito (alle visite successive all'operazione il chirurgo diceva che andava tutto bene), invece ancora adesso a distanza di due anni di tanto in tanto si verifica ancora. Di cosa si tratta? Non sono sicuro che sia pus, che credo dovrebbe essere più chiaro e denso, inoltre ispezionando la zona con l'aiuto di uno specchio sembra tutto in ordine e non sono visibili "buchetti" che possano confermare una recidiva. Mi rivolgerò al mio medico quanto prima, compatibilmente con gli impegni lavorativi, ma nel frattempo mi interesserebbe molto il vostro parere: può essere effettivamente una recidiva o magari è qualcosa di diverso legato a una condizione di "stress" locale? Grazie e complimenti per l'utile servizio che fornite.
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Se non ha disturbi particolari, potrebbe trattarsi di un difetto di cicatrizzazione che non richiede particolari trattamenti, in caso contrario e' opportuna una valutazione chirurgica. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile giovane,
purtroppo le recidive non sono rare in queste aree. Non indugi ad andare al controllo medico.
saluti
dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
purtroppo le recidive non sono rare in queste aree. Non indugi ad andare al controllo medico.
saluti
dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 15/11/2006.
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