Cisti, eczema o altro? (gluteo)
Gentili dottori, chiedo un parere relativamente ad un problema che sta iniziando a preoccuparmi.
Mi spiego: circa un anno fa mi comparve, in corrispondenza del solco intergluteo, una sorta di rigonfiamento pruriginoso, simile ad un morso di zanzara, isolato e senza altre alterazioni cutanee nelle vicinanze (eccetto un lichen simplex in zona perineale).
Ora, avendo a che fare il più delle volte con varie dermatiti atopiche generate dalla sudorazione, dalla rasatura della zona e lo sfregamento (facendo palestra ho parecchia massa muscolare e conseguentemente le zone entrano in contatto tra di loro più facilmente sfregandosi) ho applicato sulla stessa zona, dove si presentava l'eczema, del fucicort, pensando che fosse più una follicolite batterica temporanea.
Il tutto per circa un quattro giorni fino alla scomparsa "apparente" del problema e dico apparente perché, dopo circa una o due settimane all'incirca, l'inestetismo si è ripresentato sempre sullo stesso punto e così ho utilizzato questa "terapia" per i mesi a venire per risolvere temporaneamente il problema fino alla visita dermatologica fatta circa un mesetto fa (essendo uno studente universitario molto impegnato riuscire ad organizzarmi anche per una visita non mi è facile purtroppo).
Il medico, dopo aver recuperato i dati anamnestici, inizia con l'ispezione e dopo aver controllato la zona pensa possa trattarsi di una cisti di natura incerta (forse sebacea?
pilonoidale?
Non lo specifica), inoltre osserva la presenza di un piccolo forellino sulla cute a livello coccigeo e da lì l'ipotesi di cisti con possibile fistolizzazione.
Quindi mi consiglia un'ecografia nella zona per verificare e confermare la natura del problema.
Vista comunque la recidività dell'infiammazione di questo rigonfiamento, un po' preoccupato, gli chiesi se potesse trattarsi anche di un possibile linfoma cutaneo ma mi rispose che la morfologia del rigonfiamento non rimandava a quel problema quanto più ad una probabile flogosi da cisti sottostante e che comunque la terapia antibiotico/cortisonica usata topicamente in questi mesi non mi avrebbe dato assolutamente alcun sollievo nell'infiammazione come invece ha fatto, in quanto il prurito e il rigonfiamento sarebbero rimasti (se si fosse trattato di linfoma).
Vorrei avere un vostro parere in particolare riguardo quest'ultimo aspetto.
Non sarebbe stato opportuno richiedere anche una biopsia cutanea per un istologico/citologico oltre l'ecografia?
Detto questo, dovrò procedere dunque con l'ecografia e, se non si dovesse comprendere la natura del problema, a quel punto si dovrà optare per un esame istologico, giusto?
Aggiungo che il problema non si localizza propriamente in regione interglutea ma dove è presente il solco inferiore del gluteo dx, a circa 2-3 cm dall'ano.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e l'eventuali risposte, cordialità.
Mi spiego: circa un anno fa mi comparve, in corrispondenza del solco intergluteo, una sorta di rigonfiamento pruriginoso, simile ad un morso di zanzara, isolato e senza altre alterazioni cutanee nelle vicinanze (eccetto un lichen simplex in zona perineale).
Ora, avendo a che fare il più delle volte con varie dermatiti atopiche generate dalla sudorazione, dalla rasatura della zona e lo sfregamento (facendo palestra ho parecchia massa muscolare e conseguentemente le zone entrano in contatto tra di loro più facilmente sfregandosi) ho applicato sulla stessa zona, dove si presentava l'eczema, del fucicort, pensando che fosse più una follicolite batterica temporanea.
Il tutto per circa un quattro giorni fino alla scomparsa "apparente" del problema e dico apparente perché, dopo circa una o due settimane all'incirca, l'inestetismo si è ripresentato sempre sullo stesso punto e così ho utilizzato questa "terapia" per i mesi a venire per risolvere temporaneamente il problema fino alla visita dermatologica fatta circa un mesetto fa (essendo uno studente universitario molto impegnato riuscire ad organizzarmi anche per una visita non mi è facile purtroppo).
Il medico, dopo aver recuperato i dati anamnestici, inizia con l'ispezione e dopo aver controllato la zona pensa possa trattarsi di una cisti di natura incerta (forse sebacea?
pilonoidale?
Non lo specifica), inoltre osserva la presenza di un piccolo forellino sulla cute a livello coccigeo e da lì l'ipotesi di cisti con possibile fistolizzazione.
Quindi mi consiglia un'ecografia nella zona per verificare e confermare la natura del problema.
Vista comunque la recidività dell'infiammazione di questo rigonfiamento, un po' preoccupato, gli chiesi se potesse trattarsi anche di un possibile linfoma cutaneo ma mi rispose che la morfologia del rigonfiamento non rimandava a quel problema quanto più ad una probabile flogosi da cisti sottostante e che comunque la terapia antibiotico/cortisonica usata topicamente in questi mesi non mi avrebbe dato assolutamente alcun sollievo nell'infiammazione come invece ha fatto, in quanto il prurito e il rigonfiamento sarebbero rimasti (se si fosse trattato di linfoma).
Vorrei avere un vostro parere in particolare riguardo quest'ultimo aspetto.
Non sarebbe stato opportuno richiedere anche una biopsia cutanea per un istologico/citologico oltre l'ecografia?
Detto questo, dovrò procedere dunque con l'ecografia e, se non si dovesse comprendere la natura del problema, a quel punto si dovrà optare per un esame istologico, giusto?
Aggiungo che il problema non si localizza propriamente in regione interglutea ma dove è presente il solco inferiore del gluteo dx, a circa 2-3 cm dall'ano.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e l'eventuali risposte, cordialità.
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Gentile utente è molto probabile da ciò che descrive la natura benigna del problema, quindi l’ipotesi della cisti, l’ecografia può farla, poi il passo successivo è una visita chirurgica per l’asportazione.Per queste problematiche non è prevista biopsia, ma l’esame istologico della formazione asportata post intervento.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Gentile dr. Sforza, la ringrazio molto per la risposta tempestiva. Volevo chiedere un'altra cosa possibilmente: qualora fosse una cisti, l'asportazione chirurgica sarebbe l'unica via? Perché questo richiederebbe una degenza post chirurgica più o meno lunga (ovviamente dipendente dalle dimensioni del problema). Cordialità
[#4]
Utente
Gentili medici, buonasera. Ho eseguito l'ecografia della zona circa una settimana fa, nonostante l'infiammazione fosse temporaneamente sparita a seguito dell'applicazione di fucicort fatta per più giorni. Nonostante al tatto tutt'ora, ma anche prima, sia presente questa pallina (adesso non più infiammata né pruriginosa) all'ecografia non è risultata alcuna modificazione né zona ipoecogena. Quindi, non avendo una diagnosi opportuna né la vaga idea di cosa possa trattarsi e visto che il problema è recidivante da più di un anno, sono un po' preoccupato e non so come comportarmi. Al momento il rigonfiamento è presente, poco percepibile, ma c'è e sicuramente fra qualche giorno tornerà nuovamente ad infiammarsi e prudere costringendomi ad applicare cortisone. Una biopsia cutanea non sarebbe opportuna?
Vi ringrazio ancora.
Vi ringrazio ancora.
[#5]
Già le ho risposto e le ho detto come procedere, non ripeta le stesse domande se no la prossima volta purtroppo non avrà risposta.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 14/01/2022.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.