Ernia inguinale

Buonasera,
Premetto che convivo con una ernia inguinale sx da 10 anni che non mi ha mai dato particolari problemi.
Da circa 1 mese invece la situazione è cambiata.
Ogni volta che sono in piedi tende ad aumentare la fuoriuscita tanto da costringermi a tenerla dentro con le dita.
Inoltre mi comporta pesantezza addominale, crampi, ed un senso di rigonfiamento che mi determina meteorismo frequente.
A questo punto ho pianificato l' intervento e ieri ho effettuato la prima visita chirurgica in ambulatorio in ospedale.
La d.
ssa nel visitarmi mi ha detto che non è complicata e che può essere fatta ernioplastica nel giro di 2/3 mesi.
Sono rimasto meravigliato dal fatto che mi abbia visitato da disteso e non in piedi pur essendo entrata con le dita nel canale inguinale.
Mi ha raccomandato di non usare panciere contenitive, e di bere molto.
Resta il fatto che io mi vedo molto peggiorato rispetto ad 1 mese fa e che ogni giorno mi dà fastidio.
Non sono rimasto molto soddisfatto dalla visita feemi restando che questa patologia va trattata chirurgicamente e non ci sono rimedi ma la Vs collega nel maneggiarla facendomi tossire l ha definita una " punta " di ernia.

Non sono molto convinto in relazione ai sintomi che avverto ultimamente.

Chiedo un vostro parere.

Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
"Ogni volta che sono in piedi tende ad aumentare la fuoriuscita tanto da costringermi a tenerla dentro con le dita"
Una ernia come da lei descritta non puo essere definita una punta d' ernia.
Ma a distanza non posso aggiungere altro.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile dott,
Ciò che mi scrive conferma le mie perplessità sulla visita di ieri e non mi conforta.
A tal proposito mi conferma che è preferibile in questi casi visitare il paziente in piedi?
Il maltempo può acutizzare l'infiammazione attuale?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
Si! ma non lo faccia sapere ai suoi congiunti o vicini, potrebbero usarla per le previsioni del tempo.
In realtà contrariamente alla convinzione comune, i risultati di alcuni studi, che hanno analizzato un campione di pazienti, hanno verificato che i parametri relativi al meteo, temperatura, vento, umidità non influenzano l' intensità dei dolori;
quello che probabilmente succede è che il freddo renda piu rigidi i muscoli e che questa rigidità comprima l' ernia procurando dolore.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com