Cisti da inclusione peritoneale o linfangioma

Salve,
Mi rivolgo a voi magari qualcuno mi saprebbe dire qualcosa in merito e possibilmente venirne a capo.


A dicembre scorso tramite un'eco addome mi viene riscontrata una cisti ovarica.
Successivamente prendo appuntamento e vado dal ginecologo, lui la trova tra la vagina e retto di circa 8 cm.

Faccio i markers tumorali (cea, ca 19.9 ed altri, risultati tutti negativi).
Faccio la RMN con mdc e la cisti quindi c'è, è una cisti di 9, 5 x 6 x 6, 8, si trova nello spazio retto-vaginale quindi extraperitoneale, ed è con pareti regolari, margini netti e priva di potenziamento dopo somministrazione di mdc.
In prima ipotesi si parla di cisti da inclusione peritoneale e in seconda ipotesi a linfangioma.
Faccio una breve visita chirurgica, programmiamo un intervento in laparoscopia.
Il giorno dopo all'intervento vengo a sapere che questa fantomatica cisti non c'è, ma c'era una cisti ovarica che è stata in sede di intervento aspirata e fatta anche una rettoscopia dove non è stata evidenziata questa benedetta cisti nello spazio retto-vaginale.


Ora, 6/7 mesi dopo l'intervento, vado dal ginecologo e udite udite (o meglio, leggete leggete) questa cisti c'è, è presente e si trova nello stesso punto.


La domanda (o le domande) che mi faccio, quella benedetta cisti ovarica rimossa durante l'intervento, poteva essere questa evidenziata durante l'eco transvaginale e palpazione manuale e RMN con mdc e che magari si era invaginata in quella porzione del setto retto-vaginale e che magari data l'aspirazione sia ricresciuta di 7/8 cm all'incirca nell'arco di 6/7 mesi?


Io davvero non ne vengo a capo.


Grazie mille a chi vorrà leggere e rispondere a questo mio manoscritto!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente è possibile che la cisti aspirata si sia riformata, nulla di più plausibile.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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