Linfonodi cervicali

Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 21 anni che circa 2 settimane fa ho trovato dietro nel collo in prossimità dell'attaccatura dei capelli un linfonodo ingrossato palpabile.
Inutile dire che mi sono spaventato tantissimo (anche se forse avevo in passato (qualche mese prima) riscontrato il medesimo linfonodo a cui pero nn avevo datp molto peso...
Sono subito corso dal dottore, il quale mi ha detto che nn era nulla di grave secondo lui, cmq sono andato a fare le analisi del sangue(emocromo, ves ed altre..) e mi è stato detto che i valori erano nella norma.
Dopo qualche giorno mi è comparso un folore al basso ventre e al pube... all'inizio era leggero poi si è acutizzato, fino alla notte tra sabato e domenica, in cui era molto intenso e sono andato al pronto soccorso.
Li mi hanno visitato, mi hanno fatto altre analisi del sangue e mi hannod etto che secondo loro non era niente di che... magari una colite forte dovuta allo stress o un problema muscolare.
Dopo due giorni il dolore al pube e basso ventre è sparito, ma mi è insorto un forte dolore al collo lato sinistro zona cervicale, considerate che sto per lavoro/studio 8/10 ore al pc al giorno, cosi toccandomi spaventato ho notato, pur avvertendo dolore che il linfonodo che avevo trovato due settimane prima era sparito o non palpabile (o cmq divenuto molto piccolo, forse c'è ancora ma non lo riesco ad identificare bene).
Mi sono scordato did ire che il giorno in cui avevo trovato il linfonodo avevo fatto anche un ecografia ed era visibile una ghiandola tonda di circa 2 cm.
Non ho fatto ago aspirato.
Ora vorrei tornare a fare l'ecografia al collo per vedere com'è la situazione, sinceramente sono un po spaventato, xche ora hop questo dolore al collo che prima non avevo neanche toccando il linfonodo (che mi era stato detto essere mobile e non dolente appunto).
Aggiungo inoltre che il dolore che avverto al collo, zona cervicale sinistra, è come un peso, una matassa in quella zona, e mi si acuisce se piego il collo in avanti toccando con il mento il petto.
Grazie per le vostre risposte.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore,

ho cercato di leggere attentamente la sua richiesta, mi sembra in relazione al titolo che lei ha inserito che tutto sommato questo linfonodo inizialmente aumentato di volume ora quasi non lo avverte più e quindi queso non credo che sia il vero problema dl suo post.

il vero problema del suo post, spero di non essere in errore, credo sia invece il dolore al collo, il dolore credo che lei stesso lo abbia individuato probabilmente potrebbe essere messo in relazione al lungo periodo di tempo passato al pc sia per lavoro che per studio. purtroppo i lunghi periodi passati al pc, specialmente, se non vengono osservate quelle indicazioni che gli stessi produttori di pc forniscono.

di conseguenza quindi le consiglierei riposo e magari se andasse dal suo medico curante il collega potrebbe prescriverle, in relazione anche ad una visita, farmaci antidolorifici e miorilassanti, se necessari.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la sua tempestiva risposta...
In ogni caso il titolo deriva dal fatto che provo molto dolore piu o meno nel punto esatto in cui cera il linfonodo palpabile, quindi un po mi sono spaventato pensando che derivasse proprio da esso.
Soltanto che la "bozzetta" dura è sparita o per lo meno difficilmente individuabile, ma come ripeto in quel punto ora ho un dolore piu o meno costante che mi si acuisce o premendo sulla zona o eseguendo dei particolari movimenti del collO.
Mi scuso per le mie esposizioni poco chiare, in ogni caso presto farò un ulteriore ecografia al collo perche voglio vedere la situazione dei linfonodi ed eventualmente tornerò dal medico per l'ennesima volta.
Ma la mia domanda è, questo dolore al collo è una semplice cervicale (come spero) o è dovuto al linfonodo che però ora sembra sparito?
Forse sono un po ipocondriaco ma vi prego di capirmi, la paura in questi casi è tanta.
Ripeto che nelle ultime 2 settimane ho eseguito 2 volte le analisi del sangue con valori sempre nella norma, non so se questo dato è significante ma lo scrivo comunque.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
alt fermi tutti,

gentile signore, le tumefazioni dei linfonodi sono cose che possono capitare a tutti, qualunque cosa non va sottovalutata, ma dall'altra parte, neanche sopravvalutata.

si tranquillizzi, credo siano fatti non collegati, questo lo dico nonostante stiamo utilizzando un sistema molto limitato (computer-internet).

quindi ribadisco il consiglio di andare dal suo medico curante.

cordiali saluti

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Utente
Utente
Ho fatto per l' appunto una nuova ecografia, ed il linfonodo che prima era di 2,40 cm ora è di 1,26 cm, inoltre mi è stato riscontrato un altro linfonodo di 0,7 cm circa, ma mi è sttao detto che è nella "norma".
Mi è stato detto inoltre che i linfonodi non sono preoccupanti e che la sua diminuzione di dimensione lo conferma.
Inoltre mi è sttao comunicato che il dolore che avverto al collo è probabilmente di tipo muscolare, lo dimostrerebbe il fatto che ho il muscolo di sinistra del collo più teso di quello di destra (in parole povere lo sento più grosso come se ci fossero 2 muscoli "accavallati") e che sento dolore in particolare quando all'indietro e poi avanti la testa o quando la ruoto.
Per ora mi sono stati dati dei farmaci come voltaren e muscoril, se per la prossima settimana il dolore non è diminuito ho intenzione di recarmi da un ortopedico, mi dica,se le è possibile, se le mie intezioni sono giuste
e se la diagnosi sia verosimile.
La ringrazio vivamente per l'interessamento.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore,

non sono solo daccordo ma se mi permette, quando mi dicono queste cose mi inquieto non poco (spero che lei sia più tollerante), lo avevo anticipato nella prima risposta: "...in relazione anche ad una visita, farmaci antidolorifici e miorilassanti, se necessari".

lo avevo ipotizzato in relazione alla sua lunga permanenza davanti al pc.

le consiglierei se questa abitudine, o esigenza, permanesse, acquistare una sedia dedicata per il pc.

esistono delle sedie, sgabelli che per la loro conformazione permettono di migliorare la postura davanti alla scrivania.

un altro consiglio è quello di alzarsi dalla sedia almeno per 15 minuti ogni ora di lavoro.

cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
Ok, quindi lei mi consiglia di ricorrere ai farmaci solo se necessario, se ho ben capito..
Non posso che ringraziarla e mi accingerò subito a sfruttare i consigli che mi ha posto, intanto oggi mi sono preso una giornata di riposo.
Eventualmente la aggiornerò sui fatti, ma spero proprio non ce ne sia bisogno, e la ringrazio veramente per il suo aiuto.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
non sono contrario in questa fase alla terapia farmacologica per lo meno inizialmente.

spero anch'io, per lei, che l'unico aggiornamento sia, sono guarito.


a presto

cordiali saluti