Se non è ernia inguinale cosa può essere?
Buonasera spiego il problema dall’inizio, da qualche mese ho un fastidio inguinale con sintomi simili a quelli caratteristici di un’ernia inguinale, prima li sentivo molto tossendo e localizzati un po’ diversamente (più verso il pene) ora invece si è tuttto affievolitoe sento fastidio più verso la punta dell’anca destra diciamo.
L’altro giorno mi sono fatto visitare da un chirurgo primario qui in zona, con ecografia fornita e esami, dopo aver sentito la sintomatologia che accusavo e avermi visitato coi classici colpi di tosse da sdraiato o steso ha concluso che non si tratta neanche di punta d’ernia e che i linfonodi inguinali sono entrambi più gonfi ma che data magrezza e carnagione non c’è da preoccuparsi.
Ora il punto è che avendo escluso un’ernia cosa può essere che presenti una sintomatologia simile?
Lui ha detto che possono verificarsi delle lesioni che possono far sembrare dai sintomi che si tratti di ernia e dati i miei problemi posturali che lui ha visto anche solo ad occhio (ho una scoliosi e una gamba più lunga dell’altra) pensa che questa asimmetria combinata con la corsa che iniziai a praticare possa avermi fatto male.
Ha quindi consigliato di correggere questo (presumo con un plantare o qualsiasi cosa mi dica il podologo) e vedere come va, effettivamente nella camminata io ho sempre notato un po’ di asimmetria con il lato dove ho fastidio più corto che attutisce poco il colpo durante la camminata.
Ora però chiedo a lei una cosa che ho chiesto anche al chirurgo, può essere che l’ernia non si sia palesata per puro caso e in realtà ci sia comunque ma non è riuscito a rilevarla?
Il dottore lo ha escluso, ha detto che su soggetti magri come me è facile rilevare ogni minima cosa e ha fstto tutte le verifiche del caso però non so, forse dovrei semplicemente fidarmi.
Vorrei capire, c’è un margine d’errore o è davvero banale per un chirurgo esperto (considerando che è anche un primario) rilevarla?
Infine, potrebbe essere il fatto che ora il fastidio sembra attenuato sia quindi una strana infiammazione da curare con antiinfiammatori?
Può essere dovuto a un po’ di meteorismo?
Attendo notizie e grazie ancora per l’aiuto!
Buona serata
L’altro giorno mi sono fatto visitare da un chirurgo primario qui in zona, con ecografia fornita e esami, dopo aver sentito la sintomatologia che accusavo e avermi visitato coi classici colpi di tosse da sdraiato o steso ha concluso che non si tratta neanche di punta d’ernia e che i linfonodi inguinali sono entrambi più gonfi ma che data magrezza e carnagione non c’è da preoccuparsi.
Ora il punto è che avendo escluso un’ernia cosa può essere che presenti una sintomatologia simile?
Lui ha detto che possono verificarsi delle lesioni che possono far sembrare dai sintomi che si tratti di ernia e dati i miei problemi posturali che lui ha visto anche solo ad occhio (ho una scoliosi e una gamba più lunga dell’altra) pensa che questa asimmetria combinata con la corsa che iniziai a praticare possa avermi fatto male.
Ha quindi consigliato di correggere questo (presumo con un plantare o qualsiasi cosa mi dica il podologo) e vedere come va, effettivamente nella camminata io ho sempre notato un po’ di asimmetria con il lato dove ho fastidio più corto che attutisce poco il colpo durante la camminata.
Ora però chiedo a lei una cosa che ho chiesto anche al chirurgo, può essere che l’ernia non si sia palesata per puro caso e in realtà ci sia comunque ma non è riuscito a rilevarla?
Il dottore lo ha escluso, ha detto che su soggetti magri come me è facile rilevare ogni minima cosa e ha fstto tutte le verifiche del caso però non so, forse dovrei semplicemente fidarmi.
Vorrei capire, c’è un margine d’errore o è davvero banale per un chirurgo esperto (considerando che è anche un primario) rilevarla?
Infine, potrebbe essere il fatto che ora il fastidio sembra attenuato sia quindi una strana infiammazione da curare con antiinfiammatori?
Può essere dovuto a un po’ di meteorismo?
Attendo notizie e grazie ancora per l’aiuto!
Buona serata
[#1]
Ritengo valida la diagnosi e non ho elementi per poter contraddire, quello che le è stato detto, se ha delle perplessità le potrà chiarire solo con un' altra visita diretta.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Salve dottore, anche io credo sia valida però vorrei capire da lei in quanto chirurgo, è facile sbagliare una diagnosi simile? Lui sembrava certo al 100% non ci fosse un’ernia, anche pensare di andare da un altro chirurgo ha poco senso l’attuale da cui ho fatto la visita è un primario e quindi tra i migliori disponibili in zona.
Vorrei inoltre capire da lei, possono esserci fenomeni infiammatori che possono avere sintomi simili a quelli di un’ernia?
La ringrazio anticipatamente, buona giornata!
Vorrei inoltre capire da lei, possono esserci fenomeni infiammatori che possono avere sintomi simili a quelli di un’ernia?
La ringrazio anticipatamente, buona giornata!
[#6]
Utente
Salve dottore, aggiorno in breve sperando possa dedicarmi dell’altro tempo.
In questi giorni ho meno fastidio durante la camminata o in piedi in generale, rimane però quello che avverto come un risentimento in qualsiasi movimento che vada a comprimere l’addome verso l’interno come la risata o tosse.
Sto facendo diversi esercizi tipo plank per rinforzare l’addome e stretching per l’ileo psoas.
La mia scoliosi mi ha sempre fatto avvertire anche allenando l’addome in palestra come la parte destra (quella dove la colonna non curva diciamo) meno tonica ma mi è sempre stato detto che non poteva essere così essendo l’addome un muscolo unico, eppure io dall’addome e fino ai muscoli inguinali non ho la stessa tonicità dell’altro lato.
Sto prendendo anche OKI ogni tanto come consigliato dal chirurgo in attesa della visita dal fisiatra e dal podologo ma ho il serio timore che anche queste visite non mi porteranno a capire davvero cosa sia.
Non capisco soprattutto perché con una contrazione dell’addome non senta fastidio ma ridendo molto forte o altro senta questo risentimento nella parte che va dall’osso che spunta sul fianco (perdoni il linguaggio credo sia l’anca) a scendere, la sensazione è quasi di corda difficile da spiegare, potrebbe essere un nervo? E dopo 3 mesi non si risolve ancora?
Scusi se sono stato prolisso ma a 22 anni questo fastidio mi sta davvero mandando in paranoia, ho paura di dover aspettare mesi senza riuscire a venirne a capo.
La ringrazio nuovamente e le auguro una splendida giornata!
In questi giorni ho meno fastidio durante la camminata o in piedi in generale, rimane però quello che avverto come un risentimento in qualsiasi movimento che vada a comprimere l’addome verso l’interno come la risata o tosse.
Sto facendo diversi esercizi tipo plank per rinforzare l’addome e stretching per l’ileo psoas.
La mia scoliosi mi ha sempre fatto avvertire anche allenando l’addome in palestra come la parte destra (quella dove la colonna non curva diciamo) meno tonica ma mi è sempre stato detto che non poteva essere così essendo l’addome un muscolo unico, eppure io dall’addome e fino ai muscoli inguinali non ho la stessa tonicità dell’altro lato.
Sto prendendo anche OKI ogni tanto come consigliato dal chirurgo in attesa della visita dal fisiatra e dal podologo ma ho il serio timore che anche queste visite non mi porteranno a capire davvero cosa sia.
Non capisco soprattutto perché con una contrazione dell’addome non senta fastidio ma ridendo molto forte o altro senta questo risentimento nella parte che va dall’osso che spunta sul fianco (perdoni il linguaggio credo sia l’anca) a scendere, la sensazione è quasi di corda difficile da spiegare, potrebbe essere un nervo? E dopo 3 mesi non si risolve ancora?
Scusi se sono stato prolisso ma a 22 anni questo fastidio mi sta davvero mandando in paranoia, ho paura di dover aspettare mesi senza riuscire a venirne a capo.
La ringrazio nuovamente e le auguro una splendida giornata!
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"ho il serio timore che anche queste visite non mi porteranno a capire davvero cosa sia"
Quello che riferisce non è un problema chirurgico e non ne ho competenza.
Gli specialisti di riferimento sono
l' ortopedico il fisiatra ed il posturologo.
Quello che riferisce non è un problema chirurgico e non ne ho competenza.
Gli specialisti di riferimento sono
l' ortopedico il fisiatra ed il posturologo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 20/01/2021.
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