Ripresa sforzi dopo ernioplastica inguinale
Buongiorno, circa un mese e mezzo fa mi sono sottoposto ad un intervento di ernia inguinale sx eseguito a cielo aperto.
Una settimana fa ho fatto un'ecografia e il dottore dello studio al quale mi sono rivolto mi ha confermato che l'intervento è andato bene e che la parte è in fase di guarigione, presentando ancora delle caratteristiche compatibili con i tempi trascorsi dall'intervento: "si apprezza solo lieve distorsione cicatriziale dei tessuti molli sottocutanei superficiali e profondi ed esilissima falda fluida a ridosso dell'anello inguinale interno".
Mi ha consigliato inoltre di non sfare sforzi per 90 giorni, mentre il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che dopo circa 30/40 giorni avrei potuto riprendere "gradualmente" con gli sforzi.
Faccio un lavoro in cui bisogna effettuare degli sforzi sia da posizione eretta che da accovacciato e può capitare talvolta di dover saltare per scendere da macchinari, con sforzi di sollevamento per un massimo di circa 20/25 kg.
In base a quanto detto in precedenza, volevo sapere secondo voi quanto dovrei aspettare per rientrare a lavoro in tranquillità, riducendo il più possibile il rischio di recidiva.
Attualmente sto cercando di camminare tutti i giorni per aiutare il più possibile la ripresa muscolare; ci sono altri esercizi che potrei fare?
Grazie in anticipo e buona giornata.
Una settimana fa ho fatto un'ecografia e il dottore dello studio al quale mi sono rivolto mi ha confermato che l'intervento è andato bene e che la parte è in fase di guarigione, presentando ancora delle caratteristiche compatibili con i tempi trascorsi dall'intervento: "si apprezza solo lieve distorsione cicatriziale dei tessuti molli sottocutanei superficiali e profondi ed esilissima falda fluida a ridosso dell'anello inguinale interno".
Mi ha consigliato inoltre di non sfare sforzi per 90 giorni, mentre il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che dopo circa 30/40 giorni avrei potuto riprendere "gradualmente" con gli sforzi.
Faccio un lavoro in cui bisogna effettuare degli sforzi sia da posizione eretta che da accovacciato e può capitare talvolta di dover saltare per scendere da macchinari, con sforzi di sollevamento per un massimo di circa 20/25 kg.
In base a quanto detto in precedenza, volevo sapere secondo voi quanto dovrei aspettare per rientrare a lavoro in tranquillità, riducendo il più possibile il rischio di recidiva.
Attualmente sto cercando di camminare tutti i giorni per aiutare il più possibile la ripresa muscolare; ci sono altri esercizi che potrei fare?
Grazie in anticipo e buona giornata.
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A 45 gg dall’intervento può riprendere tutte le sue attività dalle meno pesanti alle più pesanti gradualmente.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Buongiorno dottore , innanzitutto volevo ringraziarla per la celere risposta. È proprio il "gradualmente" che un po' mi preoccupa un pó perché in base al tipo di lavoro non credo di poter rispettare questa condizione. So che in questi casi è difficile sbilanciarsi... Mi chiedevo se potesse darmi qualche indicazione più precisa in base alla sua esperienza. Grazie in anticipo.
PS. A volte ho ancora qualche leggero fastidio quando avvicino le ginocchia al petto e a volte avverto un po' di pesantezza.
PS. A volte ho ancora qualche leggero fastidio quando avvicino le ginocchia al petto e a volte avverto un po' di pesantezza.
[#3]
Gradualmente è qualcosa di oggettivo, vuol dire che se oggi solleva 10, domani solleverà 11, dopodomani 12.
Se oggi percorre 3 km, domani ne fa 3km e 100 metri, dopodomani 3km e 200.
Questo è il significato, quindi si faccia condurre dal buon senso e così dovrà fare al lavoro parlando con il suo responsabile.
Saluti
Se oggi percorre 3 km, domani ne fa 3km e 100 metri, dopodomani 3km e 200.
Questo è il significato, quindi si faccia condurre dal buon senso e così dovrà fare al lavoro parlando con il suo responsabile.
Saluti
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Utente
Va bene dottore, ho cominciato a fare dei movimenti tenendo in mano dei pesetti che ho a casa. Sono partito con 2 kg per mano e giorno dopo giorno aumenterò. Oltre che dei semplici movimenti secondo lei è il caso di fare delle vere e proprie serie di sollevamento con ripetizioni?
Volevo porle altre due domande :
1) secondo lei un fisiatra potrebbe tornarmi utile nell'indicarmi degli esercizi da eseguire giornalmente per riprendermi al meglio?
2) nelle ultime settimane quando non ho la possibilità di andare ad urinare e devo trattenermi ,ho la sensazione di non riuscire a controllare come vorrei la vescica, specie nel momento immediatamente precedente alla minzione . Secondo lei può esserci qualche correlazione con l'intervento effettuato?
La ringrazio e la saluto calorosamente.
Volevo porle altre due domande :
1) secondo lei un fisiatra potrebbe tornarmi utile nell'indicarmi degli esercizi da eseguire giornalmente per riprendermi al meglio?
2) nelle ultime settimane quando non ho la possibilità di andare ad urinare e devo trattenermi ,ho la sensazione di non riuscire a controllare come vorrei la vescica, specie nel momento immediatamente precedente alla minzione . Secondo lei può esserci qualche correlazione con l'intervento effettuato?
La ringrazio e la saluto calorosamente.
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Utente
Va bene proseguirò cosi, grazie. Ho trovato questi esercizi, pensa che potrebbero aiutarmi nella ripresa?
http://trainerlab.it/speciale-riabilitazioni/12-esercizi-di-riabilitazione-ernia-inguinale
http://trainerlab.it/speciale-riabilitazioni/12-esercizi-di-riabilitazione-ernia-inguinale
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Utente
Approfitto della sua infinita disponibilità per porle un'ultimissima domanda: cosa pensa degli slip contenitivi con cuscinetti? Per quanto tempo dopo l'invervento è utile indossarli? Ancora in determinate situazioni(durante gli sforzi e le lunghe camminate) li indosso perchè mi fanno sentire la parte più "in ordine".
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.1k visite dal 30/11/2020.
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