Gastroresezione e colecistectomia, complicanze

Buongiorno, grazie innanzitutto per il servizio offerto. Mia madre è stata operata il giorno mercoledì 15 aprile per un pirolo invalicabile. E' stata praticata una gastroresezione e il chirurgo per precauzione mi ha detto che gli avrebbe anche tolto la coliciste. Oggi mi dice che mia madre sta perdendo del liquido biliare perchè staccando la colicisti si sono recisi dei "tubetti" piccolissimi. Mi dice che se entro qualche giorno continua questa perdita deve rioperarla per mettirgli 2 punti. I miei dubbi sono circa un nuovo intevento. Può sopportare un'altra anestesia generale? Perchè si è verificato questo problema? E ricorrente? Perchè è stata tolta anche la colicisti, è una prassi giustificata? Grazie.
Sua madre ha una fistola biliare, di cui però ignoro la causa. Fistole di bassa portata, da cedimento della legatura del dotto cistico, possono risolversi spontaneamente; fistole secondarie ad altre cause necessitano o di un intervento endoscopico o chirurgico, a seconda della causa e della sede della perdita. La colecisti viene spesso tolta dopo gastroresezione, in quanto la vagotomia conseguente alla resezione dello stomaco induce spesso a distanza una calcolosi della colecisti. Prof. Minni
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Nella sua domanda di consulto compare inspiegabilmente anche il testo di una risposta, che per altro mi sembra corretta, del Prof Minni.

CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

La presenza di una fistola biliare a seguito del duplice intervento cui sua Madre è stata sottoposta può riconoscere diverse origini (letto colecistico, vie biliari, duodeno), alcune delle quali passibili di una remissione spontanea, altre che potrebbero richiedere la necessità di interventi aggiuntivi di tipo endoscopico o chirurgico.
Sarebbe opportuno conoscere l'attuale portata della fistola (quantità di bile drenata nelle 24 ore).

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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