Discordanze diagnosi su ernia ombelicale

salve a tutti!
in seguito ad una visita chirurgica, mi è stata diagnosticata una piccolissima ernia ombelicale e, conseguentemente, mi è stato suggerito l'intervento da effettuare a breve.
per avere un'ulteriore conferma alla diagnosi del chirurgo,giorni dopo la visita,ho effettuato una ecografia all'addome(presso un altro centro)che però non ha riscontrato la presenza di alcuna ernia.
ora,Vi chiedo:pensate che l'intervento sia comunque opportuno?
o meglio, che debba farlo necessariamente a breve (come mi è stato suggerito durante la visita chirurgica)?
l'ernia non mi provoca dolore,se non piccoli fastidi dopo determinati sforzi associati ad un piccolo gonfiore all'ombelico.
io vorrei rimandare l'intervento a settembre,poichè temo ci siano fastidiose conseguenzze post-operatorie ed ho bisogno di tornare a lavoro in tempi brevi.
quanti giorni dopo l'intervento si può tornare a svolgere una normale attività lavorativa?(sono un insegnante, supplente, che si occupa di un alunno diversamente abile e iperattivo,che spesso devo letteralmente "inseguire" nei corridoi,nel timore che si faccia male).
alla luce di ciò,potrei tornare ad essere operativa in tempi brevi?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La diagnosi di ernia ombelicale è clinica, ovvero si pone mediante visita e non è necessaria alcuna ecografia.
La presenza dell' ernia è un' indicazione all' intervento indipendentemente dai sintomi.
L' intervento puo' essere programmato senza urgenza e richiede un periodo postoperatorio di riposo relativo di circa 10 giorni.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it