Ernia L5/S1
Buona sera, sono un uomo di 45 anni da un paio di mesi soffro di sciatalgia a volte molto forte.
Ho fatto trattamenti con cortisone e voltaren prescritti dal medico senza risultati soddisfacenti.
Questa mattina ho fatto una RM e questo è l’esito dell’esame:
Lieve scoliosi sinistro-convessa.
Retilineizzata la fisiologica lordosi.
Non significative alterazioni dell’intensità di segnale del midollo osseo endospugnoso dei segmenti scheletrici esplorati.
Lieve spondilodiscoartrosi al passaggio lombosacrale con svasamento osteofitosico domato-marginale e segni di disidratazione discale.
Nella norma lo spessore e l’intensità di segnale dei rimanenti disco intervertebrali.
Al passaggio L5-S1 è presente discreta ernia discale postero-laterale sinistra che protrude caudalmente per un tratto di 12 mm, impegnando il recesso laterale di
questo lato.
L’ampiezza del canale vertebrale è nei limiti di norma.
Non evidenti alterazioni del cono midollare.
È chiaro che la preoccupazione maggiore è l’ernia al disco, che mi provoca una sciatalgia molto dolorosa da circa due mesi.
Vorrei chiedere quanto è grave la situazione è quali sono i rimedi per migliorare la situazione.
Sarà necessario un intervento chirurgico?
Su supporto informatico ho la RM con le indagini.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
Ho fatto trattamenti con cortisone e voltaren prescritti dal medico senza risultati soddisfacenti.
Questa mattina ho fatto una RM e questo è l’esito dell’esame:
Lieve scoliosi sinistro-convessa.
Retilineizzata la fisiologica lordosi.
Non significative alterazioni dell’intensità di segnale del midollo osseo endospugnoso dei segmenti scheletrici esplorati.
Lieve spondilodiscoartrosi al passaggio lombosacrale con svasamento osteofitosico domato-marginale e segni di disidratazione discale.
Nella norma lo spessore e l’intensità di segnale dei rimanenti disco intervertebrali.
Al passaggio L5-S1 è presente discreta ernia discale postero-laterale sinistra che protrude caudalmente per un tratto di 12 mm, impegnando il recesso laterale di
questo lato.
L’ampiezza del canale vertebrale è nei limiti di norma.
Non evidenti alterazioni del cono midollare.
È chiaro che la preoccupazione maggiore è l’ernia al disco, che mi provoca una sciatalgia molto dolorosa da circa due mesi.
Vorrei chiedere quanto è grave la situazione è quali sono i rimedi per migliorare la situazione.
Sarà necessario un intervento chirurgico?
Su supporto informatico ho la RM con le indagini.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
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Se desidera una risposta le consiglierei con il copia incolla di ripostare in area ORTOPEDIA
Saluti
Saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 841 visite dal 22/05/2020.
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