Area ipoecogena a livello antro-superiore del pancreas
Egregi Dottori,
è la prima volta che scrivo qui e spero di avere fatto tutto correttamente.
Mi rivolgo a voi perché sono molto preoccupata per mia mamma, e vorrei un vostro parere.
A seguito di esami del sangue poco rassicuranti (lei è sempre stata carente di ferro, ma questa volta aveva tutto l'emocromo piuttosto basso), il medico le prescritto un'ecografia addominale completa e le ha fatto rifare gli esami del sangue, dai quali è emerso che i valori sono lievemente migliorati.
Dall'ecografia invece, è risultato tutto nella norma, tranne un dubbio della dottoressa che l'ha spinta a sottoporla a una risonanza magnetica per avere certezze.
Il referto è il seguente:
"A livello antro-superiore del corpo pancreatico, in sede marginale, si apprezza, costantemente nelle varie scansioni e anche nella valutazione con sonda lineare ad alta frequenza, un'area tenuemente ipoecogena, ovulare, a contorni lievemente irregolari, delle dimensioni di 9-10 mm.
Il reperto appare dubbio, pur non potendo escludersi l'ipotesi della semplice inomogeneità strutturale aspecifica, merita valutazione RM ad esclusione di carattere evolutivo".
Domani farà già la risonanza magnetica, ma io sono molto spaventata e temo che si possa trattare di un tumore.
Non presenta alcun sintomo caratteristico della malattia, se non questa anemia generale che sembra appunto lievemente migliorata in seguito agli ultimi esami.
Nell'attesa di avere il referto della RM di domani, spererei di avere anche una vostra opinione, anche se non penso che i soli dati da me forniti siano sufficienti.
Vi ringrazio anticipatamente e vi pongo i miei più cordiali saluti.
è la prima volta che scrivo qui e spero di avere fatto tutto correttamente.
Mi rivolgo a voi perché sono molto preoccupata per mia mamma, e vorrei un vostro parere.
A seguito di esami del sangue poco rassicuranti (lei è sempre stata carente di ferro, ma questa volta aveva tutto l'emocromo piuttosto basso), il medico le prescritto un'ecografia addominale completa e le ha fatto rifare gli esami del sangue, dai quali è emerso che i valori sono lievemente migliorati.
Dall'ecografia invece, è risultato tutto nella norma, tranne un dubbio della dottoressa che l'ha spinta a sottoporla a una risonanza magnetica per avere certezze.
Il referto è il seguente:
"A livello antro-superiore del corpo pancreatico, in sede marginale, si apprezza, costantemente nelle varie scansioni e anche nella valutazione con sonda lineare ad alta frequenza, un'area tenuemente ipoecogena, ovulare, a contorni lievemente irregolari, delle dimensioni di 9-10 mm.
Il reperto appare dubbio, pur non potendo escludersi l'ipotesi della semplice inomogeneità strutturale aspecifica, merita valutazione RM ad esclusione di carattere evolutivo".
Domani farà già la risonanza magnetica, ma io sono molto spaventata e temo che si possa trattare di un tumore.
Non presenta alcun sintomo caratteristico della malattia, se non questa anemia generale che sembra appunto lievemente migliorata in seguito agli ultimi esami.
Nell'attesa di avere il referto della RM di domani, spererei di avere anche una vostra opinione, anche se non penso che i soli dati da me forniti siano sufficienti.
Vi ringrazio anticipatamente e vi pongo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente, dai dati descritti non è possibile fare ipotesi, la risonanza magnetica è importante per dirimere i dubbi anche nel bene e la maggior parte delle lesioni sono benigne. in ogni caso le piccole dimensioni devono far ben sperare in ogni caso.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,
oggi mia mamma ha fatto la risonanza, che purtroppo non ha risolto i dubbi.
Il referto arriverà solo martedì, ma il Dottore ha anticipato che in realtà non si è capita bene la natura dell'area sospetta nel pancreas. Infatti, a seconda dei vari 'momenti' dell'esame, questa a tratti si vedeva e a tratti no. Ad una prima vista ha detto che sembrerebbe innocuo, ma che non ne è totalmente certo. Cosa significa? Noi pensavamo che la risonanza fosse un esame preciso, che avrebbe rivelato subito il problema. A questo punto possiamo essere un po' più sollevati? Se fosse qualcosa di grave e maligno la risonanza lo avrebbe rivelato? Non so cosa pensare. Intanto le è stato consigliato di sottoporsi ad una ecoendoscopia ed eventualmente anche ad una biopsia. La paura è molta.
La ringrazio se risponderà nuovamente al mio messaggio.
oggi mia mamma ha fatto la risonanza, che purtroppo non ha risolto i dubbi.
Il referto arriverà solo martedì, ma il Dottore ha anticipato che in realtà non si è capita bene la natura dell'area sospetta nel pancreas. Infatti, a seconda dei vari 'momenti' dell'esame, questa a tratti si vedeva e a tratti no. Ad una prima vista ha detto che sembrerebbe innocuo, ma che non ne è totalmente certo. Cosa significa? Noi pensavamo che la risonanza fosse un esame preciso, che avrebbe rivelato subito il problema. A questo punto possiamo essere un po' più sollevati? Se fosse qualcosa di grave e maligno la risonanza lo avrebbe rivelato? Non so cosa pensare. Intanto le è stato consigliato di sottoporsi ad una ecoendoscopia ed eventualmente anche ad una biopsia. La paura è molta.
La ringrazio se risponderà nuovamente al mio messaggio.
[#5]
Gentile utente, l'ecoendoscopia è lo step successivo della diagnostica, non si deve drammatizzare e bisogna fare ciò che è previsto senza andare nel panico. Le dimensioni sono tali che qualsiasi problema può essere risolto.
Saluti
Saluti
[#8]
Utente
Buongiorno Dottore,
Le scrivo nuovamente perché ieri è arrivato il referto della RM effettuata lo scorso giovedì.
"Il fegato ha dimensioni nella normalità e presenta struttura regolare fatta eccezione per la presenza di una formazione cistica del diametro di circa 15 mm localizzata in Sg5. Le vie biliari intra-epatiche non sono dilatate. La VBP ha calibro nella normalità e nel suo lume non sono apprezzabili difetti di riempimento imputabili a calcoli né sono documentabili immagini di stenosi lungo il suo decorso.
Il pancreas presenta dimensioni nella normalità, appare mal identificabile l'area di aspetto nodulare del diametro di circa 10 mm segnalata all'indagine US del 28/04/2020 a livello del corpo-coda pancreatico in corrispondenza del profilo antero-superiore. In considerazione del dato segnalato all'esame US appare comunque indispensabile rivalutazione ecografica mirata a breve termine (due mesi). In corrispondenza del corpo pancreatico in stretto rapporto di contiguità con il dotto di Wirsung si evevidenzia una millimetrica areola cistica (circa 3 mm) possibile espressione di dotto laterale o di piccola IPMN side branch. Il dotto dotto di Wirsung ha calibro regolare. La milza ed i reni hanno dimensioni e intensità di segnale regolare. Le vie escretrici non sono dilatate".
Siamo tutti molto preoccupati per la presenza di questi due noduli sospetti e vorrei sapere se Lei è in grado di darmi qualche risposta in più. Ho letto che il cancro al pancreas è uno dei più letali e non sempre si riesce a diagnosticare. Domani mia mamma andrà dal medico e insieme valuteranno che accertamenti fare. Come le avevo già anticipato, si pensa ad una ecoendoscopia: è un esame certo? Si riesce a capire esattamente cos'è la massa sospetta? Lei è una celiaca scoperta con molto ritardo, è possibile che l'alimentazione scorretta per tanti anni abbia influenzato il pancreas? Inoltre, vista l'anemia, è consigliabile procedere con un esame delle feci per vedere se è presente del sangue occulto? Potrebbe anche trattarsi di una forma di pancreatite, anche se asintomatica? Scusi per le tante domande, ma ormai il pensiero che sia un cancro mi perseguita. Noto che sul referto il Dottore ha consigliato un controllo tra due mesi, questo mi fa anche pensare che forse non è così grave.
Nell'attesa di una Sua risposta, la ringrazio anticipatamente.
Le scrivo nuovamente perché ieri è arrivato il referto della RM effettuata lo scorso giovedì.
"Il fegato ha dimensioni nella normalità e presenta struttura regolare fatta eccezione per la presenza di una formazione cistica del diametro di circa 15 mm localizzata in Sg5. Le vie biliari intra-epatiche non sono dilatate. La VBP ha calibro nella normalità e nel suo lume non sono apprezzabili difetti di riempimento imputabili a calcoli né sono documentabili immagini di stenosi lungo il suo decorso.
Il pancreas presenta dimensioni nella normalità, appare mal identificabile l'area di aspetto nodulare del diametro di circa 10 mm segnalata all'indagine US del 28/04/2020 a livello del corpo-coda pancreatico in corrispondenza del profilo antero-superiore. In considerazione del dato segnalato all'esame US appare comunque indispensabile rivalutazione ecografica mirata a breve termine (due mesi). In corrispondenza del corpo pancreatico in stretto rapporto di contiguità con il dotto di Wirsung si evevidenzia una millimetrica areola cistica (circa 3 mm) possibile espressione di dotto laterale o di piccola IPMN side branch. Il dotto dotto di Wirsung ha calibro regolare. La milza ed i reni hanno dimensioni e intensità di segnale regolare. Le vie escretrici non sono dilatate".
Siamo tutti molto preoccupati per la presenza di questi due noduli sospetti e vorrei sapere se Lei è in grado di darmi qualche risposta in più. Ho letto che il cancro al pancreas è uno dei più letali e non sempre si riesce a diagnosticare. Domani mia mamma andrà dal medico e insieme valuteranno che accertamenti fare. Come le avevo già anticipato, si pensa ad una ecoendoscopia: è un esame certo? Si riesce a capire esattamente cos'è la massa sospetta? Lei è una celiaca scoperta con molto ritardo, è possibile che l'alimentazione scorretta per tanti anni abbia influenzato il pancreas? Inoltre, vista l'anemia, è consigliabile procedere con un esame delle feci per vedere se è presente del sangue occulto? Potrebbe anche trattarsi di una forma di pancreatite, anche se asintomatica? Scusi per le tante domande, ma ormai il pensiero che sia un cancro mi perseguita. Noto che sul referto il Dottore ha consigliato un controllo tra due mesi, questo mi fa anche pensare che forse non è così grave.
Nell'attesa di una Sua risposta, la ringrazio anticipatamente.
[#9]
Da quello che leggo non sembrano orientati per un cancro, ma per cisti pancreatiche che vanno monitorate nel tempo come consigliato, per evitare che possano evolvere in qualcosa di più grave, che ora non c’è.
Saluti
Saluti
[#12]
Utente
Buongiorno Dottore, torno a scriverLe in quanto dopo la risonanza magnetica della quale avevo già comunicato i risultati, mia mamma si è sottoposta ad una visita gastroenterologica e ha ripetuto gli esami del sangue, comprendendo anche i valori di lipasi e amilasi, risultati nella norma. Inoltre ha fatto l'esame del sangue occulto nelle feci, risultato negativo. La gastroenterologa le ha prescritto quindi una TAC addome completo con mezzo di contrasto e altri esami del sangue per valutare i marcatori tumorali. Ora non li ho con me, ma su tre marcatori è risultato leggermente alto solo il NSE ( mi sembra valore 21 su un massimo di 18), mentre gli altri sono nella norma. Sta mattina è arrivato il referto della tac:
"Il fegato conserva parenchima omogeneo fatta eccezione per una formazione cistica in S5 del diametro massimo di 2 centimetri circa.
Le vie biliari non sono dilatate.
L'asse venoso spleno porto-mesenterico è regolarmente pervio.
Il pancreas conserva regolare spessore ed è privo di alterazioni focali; il dotto di Wirsung non risulta dilatato.
La milza, i surreni ed i reni conservano regolare aspetto TC in assenza di idronefrosi.
Quale variante anatomica si evidenzia la presenza di doppia vena cava con collettore venoso sinistro di più piccolo calibro.
L'utero, in posizione di retroversione, ha dimensioni nei limiti e profili regolari.
In sede annessiale sinistra si evidenzia cisti follicolare di 3 centimetri.
La vescica è poco distesa e priva di lesioni endoluminali.
Non si documentano adenopatie".
Dottore, ma che fine ha fatto la zona sospetta rilevata dalla RM?
Siamo molto perplessi, anche se sollevati.
La ringrazio per la risposta che mi fornirà.
"Il fegato conserva parenchima omogeneo fatta eccezione per una formazione cistica in S5 del diametro massimo di 2 centimetri circa.
Le vie biliari non sono dilatate.
L'asse venoso spleno porto-mesenterico è regolarmente pervio.
Il pancreas conserva regolare spessore ed è privo di alterazioni focali; il dotto di Wirsung non risulta dilatato.
La milza, i surreni ed i reni conservano regolare aspetto TC in assenza di idronefrosi.
Quale variante anatomica si evidenzia la presenza di doppia vena cava con collettore venoso sinistro di più piccolo calibro.
L'utero, in posizione di retroversione, ha dimensioni nei limiti e profili regolari.
In sede annessiale sinistra si evidenzia cisti follicolare di 3 centimetri.
La vescica è poco distesa e priva di lesioni endoluminali.
Non si documentano adenopatie".
Dottore, ma che fine ha fatto la zona sospetta rilevata dalla RM?
Siamo molto perplessi, anche se sollevati.
La ringrazio per la risposta che mi fornirà.
[#13]
Gentile utente la rm è più risolutiva della tc su questi reperti, quindi per lesioni cistiche delle dimensioni menzionate non è improbabile che non si vedano e comunque la persistenza di piccole dimensioni o nulla addirittura sono dati positivi che devono farle ben sperare e non lasciare perplessi.
Faccia vedere il tutto allo specialista e sia fiduciosa.
Saluti
Faccia vedere il tutto allo specialista e sia fiduciosa.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 17.1k visite dal 29/04/2020.
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