Cisti pilonidale - infezione e complicazioni post operatorie

Buonasera,

scrivo perché un mese e una settimana fa mi sono sottoposta ad un intervento chirurgico per rimuovere una cisti pilonidale, qui in Inghilterra, dove vivo.
Il chirurgo ha fatto la scelta di fare un taglio particolarmente grande (7-10 cm) per evitare recidive e ha chiuso la ferita con punti riassorbibili.
Ho medicato la ferita con cura e tutto è andato bene fino alla terza settimana quando, salendo le scale, ho sentito uno strappo e un giramento di testa e mi sono accorta di aver riaperto la ferita nella parte bassa, per circa 3 cm.
Mi sono recata in pronto soccorso, dove mi hanno detto che la ferita sembrava sana e l'hanno lasciata parzialmente aperta.
Pochi giorni dopo, alla visita di controllo, il chirurgo ha effettuato una procedura per "bruciare" la ferita e permetterle così di guarire più velocemente.
La sera stessa mi sono ritrovata un livido enorme che partiva dalla ferita e si estendeva sui glutei e intorno all'ano, ma il chirurgo mi ha detto di non preoccuparmi.
La ferita ha però ripreso a sanguinare esattamente come prima della "bruciatura" e qualche giorno dopo mi è venuta la febbre a 37 accompagnata da nausea.
Mi è passata, ma dato che temevo un'infezione mi sono di nuovo recata in pronto soccorso.


Dalle analisi del sangue è risultata un'infezione "leggera/comune in questi casi" e analizzando la ferita mi hanno detto che sembrava sana, ma che un pezzo stava diventando verdastro, "il che in alcuni casi è normale, ma potrebbe essere un organismo che cresce".
Mi hanno prescritto antibiotici (Co-Amoxiclav) e hanno mandato un tampone della mia ferita in laboratorio, dicendomi che il mio medico della mutua avrebbe ricevuto un report.


Ecco il problema: i risultati non ci sono dopo una settimana e non ci sono indicazioni sul quando saranno pronti.
Dato che qui ho già avuto l'esperienza di dover aspettare mesi e mesi (da settembre a dicembre) per ottenere risposte e cure non mi fido più a pazientare, particolarmente se potrei avere un "organismo che cresce" in una ferita aperta.
Quindi nell'attesa volevo chiedervi se secondo voi l'antibiotico che mi hanno prescritto è efficace su qualsiasi tipo di batterio che potrei avere, o se secondo voi è il caso che io abbia fretta e cerchi cure privatamente, per avere risposte un po' prima.
Non ho febbre e la ferita ha smesso di sanguinare e di sgorgare pus quasi del tutto, ma il pezzo "verde" che c'è sul lato inferiore della ferita resta, e mi sembra più visibile.
Ho inoltre ancora giramenti di testa, senza nessun motivo apparente (da sdraiata più che da in piedi) e spasmi muscolari ai glutei, spesso accompagnati da giramenti di testa.
Secondo voi a cosa potrebbero essere dovuti?
Ho preso un integratore alimentare con elettroliti e la cosa è migliorata per un giorno, ma è tornata.


Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto e scusate le tante parole.
[#1]
Dr. Davide Mascali Chirurgo generale 155 6
Credo che deve andare da un chirurgo e fare vedere la ferita.... Si deve fare una toilette della ferita e medicare in maniera corretta..
Generalmente anche se ci VORRÀ più tempo GUARIRÀ....
SALUTI

Dr. Davide Mascali

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta e la rassicurazione dottore. Cercherò di fissare un nuovo appuntamento di controllo e nel mentre cercherò di pazientare.

Buona serata