Post-intervento ernia inguinale
Buongiorno,
Mio padre è stato operato di ernia inguinale dx il 23 febbraio, premetto che ha 94 anni, dopo la prima settimana abbastanza buona è andato via via peggiorando accusando un vilento dolore che dal centro del ventre all'altezza della ferita scende verso l'inguine. Questo dolore gli ha precluso via via ogni movimento e moltissima sofferenza. Gli è stata fatta una ecografia minuziosa all'addome e all'inguine dalla quale non sono stati evidenziati nè ematomi nè liquidi. Il chirugo mi ha detto che si tratta di qualche nervo che ha risentito dell'intervento. Mi ha consigliato come cura borsa dell'acqua calda e antinfiammatori (Voltaren). Però non posso pensare di tirare avanti a lungo col Voltaren che peraltro gli calma solo momentaneamente il dolore.Fare una risonaza potrebbe aiutare in qualche modo? Sono disperata perchè soffre moltissimo. Grazie mille per l'attenzione
Mio padre è stato operato di ernia inguinale dx il 23 febbraio, premetto che ha 94 anni, dopo la prima settimana abbastanza buona è andato via via peggiorando accusando un vilento dolore che dal centro del ventre all'altezza della ferita scende verso l'inguine. Questo dolore gli ha precluso via via ogni movimento e moltissima sofferenza. Gli è stata fatta una ecografia minuziosa all'addome e all'inguine dalla quale non sono stati evidenziati nè ematomi nè liquidi. Il chirugo mi ha detto che si tratta di qualche nervo che ha risentito dell'intervento. Mi ha consigliato come cura borsa dell'acqua calda e antinfiammatori (Voltaren). Però non posso pensare di tirare avanti a lungo col Voltaren che peraltro gli calma solo momentaneamente il dolore.Fare una risonaza potrebbe aiutare in qualche modo? Sono disperata perchè soffre moltissimo. Grazie mille per l'attenzione
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Gentile Signora,
come ha già avuto modo di dirle il chirurgo operatore è possibile che in corso di intervento per ernia inguinale (manovre chirurgiche e/o il confezionamento della plastica erniaria) vi sia una qualche ‘compromissione’ di strutture nervose; Al momento segua i consigli già dati, chieda al Suo medico curante se è il caso di associare una protezione gastrica alla terapia in corso e faccia rivisitare Suo padre (fondamentale la visita) dal chirurgo al persistere del dolore.
Nel caso in cui sarà indicato il collega vi indirizzerà verso approfondimento diagnostico.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
come ha già avuto modo di dirle il chirurgo operatore è possibile che in corso di intervento per ernia inguinale (manovre chirurgiche e/o il confezionamento della plastica erniaria) vi sia una qualche ‘compromissione’ di strutture nervose; Al momento segua i consigli già dati, chieda al Suo medico curante se è il caso di associare una protezione gastrica alla terapia in corso e faccia rivisitare Suo padre (fondamentale la visita) dal chirurgo al persistere del dolore.
Nel caso in cui sarà indicato il collega vi indirizzerà verso approfondimento diagnostico.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 19/03/2009.
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