Un ospedale mi hanno diagnosticato una cisti tendinea al nervo estensore
Circa sei mesi fa si è formata una escrescenza sulla parte esterna del pollice della mano destra all'altezza del legamento fra le due falangi. Al day ospital di un ospedale mi hanno diagnosticato una cisti tendinea al nervo estensore e consigliato l'asportazione. Cosa che ho fatto circa un mese fa.
Successivamente è rinata, a fianco alla piccola cicatrice dell'intervento, una bolla sottocutanea di diametro di circa 7 mm. Si presenta al tatto come una vescicola abbastanza morbida e dolorante se urtata.
Mi è stato consigliato di effettuare abluzioni di acqua e sale due volte al giorno per circa venti giorni. Al momento non registro benefici e chiedo il vostro consiglio su come regolarmi per il futuro. Grazie.
Successivamente è rinata, a fianco alla piccola cicatrice dell'intervento, una bolla sottocutanea di diametro di circa 7 mm. Si presenta al tatto come una vescicola abbastanza morbida e dolorante se urtata.
Mi è stato consigliato di effettuare abluzioni di acqua e sale due volte al giorno per circa venti giorni. Al momento non registro benefici e chiedo il vostro consiglio su come regolarmi per il futuro. Grazie.
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Difficile esprimere un parere a distanza. Potrebbe essere opportuno un controllo presso la Struttura in cui è stato operato.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Cosa che ho fatto senza grande risultato. Mi hanno fatto prendere prima degli antiinfiammatori, poi, come dicevo, abluzioni di acqua e sale e uso di mercuriocromo.
Vi ho interpellato proprio perchè non so come proseguire, visto che presso la sruttura (si tratta di un grosso ospedale napoletano) non sono riuscito a risolvere il problema. Grazie.
Vi ho interpellato proprio perchè non so come proseguire, visto che presso la sruttura (si tratta di un grosso ospedale napoletano) non sono riuscito a risolvere il problema. Grazie.
[#3]
Gentile Utente,
comprendo i suoi più che comprensibili dubbi.
Purtroppo quella che descrive è una situazione che non può avvalersi di una valutazione a distanza: la mancata stabilizzazione di un processo di cicatrizzazione può richiamare più di una possibilità (intolleranza al materiale di sutura, linfangite reattiva, ecc.).
D'altra parte il controllo post-operatorio, anche ripetuto, rientra nelle normali attività di una procedura di Day-Surgery, per cui non troverei fuori luogo richiedere un' ulteriore visita di controllo ai Colleghi che l'hanno avuto in cura.
comprendo i suoi più che comprensibili dubbi.
Purtroppo quella che descrive è una situazione che non può avvalersi di una valutazione a distanza: la mancata stabilizzazione di un processo di cicatrizzazione può richiamare più di una possibilità (intolleranza al materiale di sutura, linfangite reattiva, ecc.).
D'altra parte il controllo post-operatorio, anche ripetuto, rientra nelle normali attività di una procedura di Day-Surgery, per cui non troverei fuori luogo richiedere un' ulteriore visita di controllo ai Colleghi che l'hanno avuto in cura.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 15/03/2009.
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