Ciste sebacea o pilonidale???
Buognirono, sono una ragazza di 25 anni.
All'incirca 2 mesetti fa, mi sono accorta che nel solco intergluteo destro mi è comparsa una piccolissima ciste.
Premetto che non mi ha mai dato grossi fastidi questa ciste, mi sono accorta di averla da appunto 2 mesetti perché nel sedermi su di un muretto ho sentito una specie di scossetta che mi è durata qualche secondo.
Quello fu l'unico episodio in cui mi diede fastidio e in cui mi accorsi di averla.
Sono poi andata per scrupolo da un medico chirurgo a farla vedere, e mi disse che poteva essere una ciste pilonidale, da operare per sicurezza, però mi disse di fare un'ecografia per confermare la cosa.
Ho fatto questa ecografia e l'ecografista mi disse che secondo lui era una semplice ciste sebacea di 2mm che non necessitava alcun trattamento chirurgico, solo da tenere magari sotto controllo.
Torno dal medico chirurgo che mi ha mandato a fare l'ecografia e leggendo il referto molto velocemente e senza guardare il cd con l'ecografia, mi disse che no, secondo lui era una ciste pilonidale.
Questa ciste noto che a volte è più gonfia e a volte non si sente quasi nemmeno... mi sembra che si gonfia e sgonfia spesso, ma quando si gonfia non si gonfia in modo esagerato, si gonfia giusto da farsi sentire al tatto... da quel poco che riesco a vedere con uno specchio, mi sembra che sia un po' biancastra la superficie della ciste.
Ad oggi, sento un leggero fastidio in zona della ciste, ma una cosa leggera, una specie di bruciore molto molto leggero che passa subito...
Vorrei sapere se c'è un modo per capire di che tipo di ciste si tratta, anche perchè da quello che mi ha detto il chirurgo, il modo in cui si toglie una ciste pilonidale è completamente diverso dal modo in cui si toglie una ciste sebacea.
Uno è un intervento in sala operatoria e l'altro è un intervento ambulatoriale con tempi di guarigione altrettanto diversi.
Quindi vorrei capire bene di cosa si tratta.
Cosa potrei fare per capire se si tratta di una ciste pilonidale piuttosto che sebacea?
Dall'ecografia non si può capire?
Il referto ecografico dice così: La piccola tumefazione clinicamente apprezzabile nel solco inter gluteo destro, corrisponde ad una minuta formazione cistica anecogena con diametro ecografico non superiore ai 2 mm, comportante un lieve rinforzo di parete posteriore; è situata nel sottocute.
Cosa posso fare per essere sicura che si tratti di una ciste pilonidale oppure di una ciste sebacea?
Sono un po' preoccupata anche per il fatto che tra 2 mesi mi trasferirò all'estero per 2 anni per studio, e se fosse una cisti pilonidale da operare non saprei come fare perchè ho letto che i tempi di guarigione possono richiedere anche parecchi mesi e io purtroppo questo tempo non ce l'ho a disposizone, non posso rischiare di operarmi e che la ferita non mi si richiuda in tempo compromettendo la mia partenza... sarebbe un disastro: (
Se c'è qualche medico che può aiutarmi?
Se serve posso mandare anche le immagini dell'ecografia!
Grazie mille!! !
All'incirca 2 mesetti fa, mi sono accorta che nel solco intergluteo destro mi è comparsa una piccolissima ciste.
Premetto che non mi ha mai dato grossi fastidi questa ciste, mi sono accorta di averla da appunto 2 mesetti perché nel sedermi su di un muretto ho sentito una specie di scossetta che mi è durata qualche secondo.
Quello fu l'unico episodio in cui mi diede fastidio e in cui mi accorsi di averla.
Sono poi andata per scrupolo da un medico chirurgo a farla vedere, e mi disse che poteva essere una ciste pilonidale, da operare per sicurezza, però mi disse di fare un'ecografia per confermare la cosa.
Ho fatto questa ecografia e l'ecografista mi disse che secondo lui era una semplice ciste sebacea di 2mm che non necessitava alcun trattamento chirurgico, solo da tenere magari sotto controllo.
Torno dal medico chirurgo che mi ha mandato a fare l'ecografia e leggendo il referto molto velocemente e senza guardare il cd con l'ecografia, mi disse che no, secondo lui era una ciste pilonidale.
Questa ciste noto che a volte è più gonfia e a volte non si sente quasi nemmeno... mi sembra che si gonfia e sgonfia spesso, ma quando si gonfia non si gonfia in modo esagerato, si gonfia giusto da farsi sentire al tatto... da quel poco che riesco a vedere con uno specchio, mi sembra che sia un po' biancastra la superficie della ciste.
Ad oggi, sento un leggero fastidio in zona della ciste, ma una cosa leggera, una specie di bruciore molto molto leggero che passa subito...
Vorrei sapere se c'è un modo per capire di che tipo di ciste si tratta, anche perchè da quello che mi ha detto il chirurgo, il modo in cui si toglie una ciste pilonidale è completamente diverso dal modo in cui si toglie una ciste sebacea.
Uno è un intervento in sala operatoria e l'altro è un intervento ambulatoriale con tempi di guarigione altrettanto diversi.
Quindi vorrei capire bene di cosa si tratta.
Cosa potrei fare per capire se si tratta di una ciste pilonidale piuttosto che sebacea?
Dall'ecografia non si può capire?
Il referto ecografico dice così: La piccola tumefazione clinicamente apprezzabile nel solco inter gluteo destro, corrisponde ad una minuta formazione cistica anecogena con diametro ecografico non superiore ai 2 mm, comportante un lieve rinforzo di parete posteriore; è situata nel sottocute.
Cosa posso fare per essere sicura che si tratti di una ciste pilonidale oppure di una ciste sebacea?
Sono un po' preoccupata anche per il fatto che tra 2 mesi mi trasferirò all'estero per 2 anni per studio, e se fosse una cisti pilonidale da operare non saprei come fare perchè ho letto che i tempi di guarigione possono richiedere anche parecchi mesi e io purtroppo questo tempo non ce l'ho a disposizone, non posso rischiare di operarmi e che la ferita non mi si richiuda in tempo compromettendo la mia partenza... sarebbe un disastro: (
Se c'è qualche medico che può aiutarmi?
Se serve posso mandare anche le immagini dell'ecografia!
Grazie mille!! !
[#1]
Entrambe le ipotesi sono possibili ed è comunque indicata l' asportazione.Anche se fosse una cisti pilonidale, considerate le dimensioni, il postoperatorio non sarebbe complesso. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta Dottore!
Ma quindi dall’ecografia non c’è modo di sapere se si tratta di una ciste pilonidale o sebacea?
Le cisti pilonidale solitamente al l’ecografia non sono ipoecogene?
Potrei fare questo piccolo intervento d’asportaIone ambulatoriale o è per forza da fare in ospedale?
Data la mia imminente partenza mi consiglierebbe di toglierla ugualmente? Non rischierei qualche complicazione nel post operatorio? La mia più grande preoccupazione è questa...
Dato che adesso non ho fastidio non so se lasciarla stare così, con la paura però che possa aumentare di dimensione nel periodo in cui sarò all’estero, ma allo stesso tempo se la togliessi avrei paura del post operatorio, di non guarire per tempo, e delle recidive che potrebbero esserci...
La ringrazio ancora!
Ma quindi dall’ecografia non c’è modo di sapere se si tratta di una ciste pilonidale o sebacea?
Le cisti pilonidale solitamente al l’ecografia non sono ipoecogene?
Potrei fare questo piccolo intervento d’asportaIone ambulatoriale o è per forza da fare in ospedale?
Data la mia imminente partenza mi consiglierebbe di toglierla ugualmente? Non rischierei qualche complicazione nel post operatorio? La mia più grande preoccupazione è questa...
Dato che adesso non ho fastidio non so se lasciarla stare così, con la paura però che possa aumentare di dimensione nel periodo in cui sarò all’estero, ma allo stesso tempo se la togliessi avrei paura del post operatorio, di non guarire per tempo, e delle recidive che potrebbero esserci...
La ringrazio ancora!
[#4]
Ex utente
Grazie ancora!
Ma quindi non c’è modo di capire di che tipo di ciste si tratta dall’ecografia?
Potrebbe essere utile tenere la zona di pelle dove si trova questa piccola ciste depilata con un rasoio (non ceretta), oppure sarebbe peggio depilare perché nel caso fosse una ciste pilonidale rischierei di far incarnire altri peli?
Lei cosa consiglia? Meglio non toccare niente e lasciar crescere i peli in corrispondenza della ciste o sarebbe meglio tenere sempre depilato con un rasoio?
Ma quindi non c’è modo di capire di che tipo di ciste si tratta dall’ecografia?
Potrebbe essere utile tenere la zona di pelle dove si trova questa piccola ciste depilata con un rasoio (non ceretta), oppure sarebbe peggio depilare perché nel caso fosse una ciste pilonidale rischierei di far incarnire altri peli?
Lei cosa consiglia? Meglio non toccare niente e lasciar crescere i peli in corrispondenza della ciste o sarebbe meglio tenere sempre depilato con un rasoio?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.1k visite dal 12/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.