Ascesso di pus
buonasera.
ho 20 anni e 3 mesi fa ho fatto un buco al lobo dell'orecchio per un orecchino.
il foro sta piano piano guarendo ma ho notato che accanto al foro, sulla cartilagine, si è creato un ascesso di pus che si è indurito fino a formare una pallina che fuoriesce e che fa male solo se toccata. per ora sto facendo impacchi di acqua e sale 2 volte al giorno per 3 minuti sperando che la pallina si riassorba.
qualora non si riassorbisse esistono delle creme o delle cure specifiche per pus secco?
sono destinata a stare tutta la vita con una pallina dietro l'orecchio o prima o poi andrà via?
c'è un forte rischio di infezione o posso stare tranquilla finchè mi fa male solo se stuzzicato?
quando devo preoccuparmi seriamente?
gradirei una risposta a tutte le domande ben conscia che comunque dovrò fare una visita medica per valutare la situazione.
grazie
ho 20 anni e 3 mesi fa ho fatto un buco al lobo dell'orecchio per un orecchino.
il foro sta piano piano guarendo ma ho notato che accanto al foro, sulla cartilagine, si è creato un ascesso di pus che si è indurito fino a formare una pallina che fuoriesce e che fa male solo se toccata. per ora sto facendo impacchi di acqua e sale 2 volte al giorno per 3 minuti sperando che la pallina si riassorba.
qualora non si riassorbisse esistono delle creme o delle cure specifiche per pus secco?
sono destinata a stare tutta la vita con una pallina dietro l'orecchio o prima o poi andrà via?
c'è un forte rischio di infezione o posso stare tranquilla finchè mi fa male solo se stuzzicato?
quando devo preoccuparmi seriamente?
gradirei una risposta a tutte le domande ben conscia che comunque dovrò fare una visita medica per valutare la situazione.
grazie
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Gentile signora
la visita medica, meglio se specialistica di chirurgia plastica o otorino, mai come nel suo caso risulta indispensabile per porre diagnosi differenziale tra un ascesso, meritevole di terapia o drenaggio, ed una pericondrite. Molto spesso infatti la mancanza di completa sterilità nella esecuzione del buco espone a rischio di infezione e, se il buco è effettuato su una zona cartilaginea scarsamente vascolarizzata, l'antibioticoterapia potrebbe non essere sufficiente. In altri casi la formazione di un ematoma tra cute e pericondrio potrebbe rendere necessaria una asportazione chirurgica.
Cordiali saluti
la visita medica, meglio se specialistica di chirurgia plastica o otorino, mai come nel suo caso risulta indispensabile per porre diagnosi differenziale tra un ascesso, meritevole di terapia o drenaggio, ed una pericondrite. Molto spesso infatti la mancanza di completa sterilità nella esecuzione del buco espone a rischio di infezione e, se il buco è effettuato su una zona cartilaginea scarsamente vascolarizzata, l'antibioticoterapia potrebbe non essere sufficiente. In altri casi la formazione di un ematoma tra cute e pericondrio potrebbe rendere necessaria una asportazione chirurgica.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.7k visite dal 06/03/2009.
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