Una cisti sebacea infiammata sul gluteo destro può far ingrandire un linfonodo inguinale destro
Buonasera dottori, sono un po’ preoccupato. Ammetto di avere molta paura quando ho qualche linfonodo gonfio, ma questa volta sono traumatizzato perché si tratta di un linfonodo inguinale.
Da quasi una settimana ho una ciste sebacea infiammata, sulla parte destra del gluteo.
Infiammandosi è diventata molto rossa.
3 giorni fa ho sentito un fastidio a livello inguinale, però la parte superiore, quella sul bacino.
Ho chiamato il dermatologo per la ciste e mi ha detto di prendere antibiotici e mettere la gentalin beta.
Oggi vado dal chirurgo che si occupa di queste cose e ha visto che la cisti sebacea è infamantissima, ed è esplosa fuoruscendo liquidi di vario tipo.
Me l’ha pulita, facendomi un taglietto piccolo per far pulire il tutto, e ha detto che ogni 2 gg devo fare la medicazione finché non ritorna normale.
Dopo la medicazione grazie al cielo non mi fa più male.
Gli ho fatto controllare anche la protuberanza all’inguine, che si sente solo col tatto, e ha detto che è un linfonodo. Secondo lui può essere reattivo all’infiammazione della ciste perché dice che si trova dalla stessa parte dove si trova l’infezione.
Ho notato che da quando prendo antibiotici non sento più i fastidi al linfonodo, ma solo quando lo tocco, leggermente.
Ecco, io onestamente sono preoccupato perché insomma un linfonodo è un campanello d’allarme per ogni cosa, però secondo il dottore dice che devo aspettare due settimane.
Cosa posso fare?
Da quasi una settimana ho una ciste sebacea infiammata, sulla parte destra del gluteo.
Infiammandosi è diventata molto rossa.
3 giorni fa ho sentito un fastidio a livello inguinale, però la parte superiore, quella sul bacino.
Ho chiamato il dermatologo per la ciste e mi ha detto di prendere antibiotici e mettere la gentalin beta.
Oggi vado dal chirurgo che si occupa di queste cose e ha visto che la cisti sebacea è infamantissima, ed è esplosa fuoruscendo liquidi di vario tipo.
Me l’ha pulita, facendomi un taglietto piccolo per far pulire il tutto, e ha detto che ogni 2 gg devo fare la medicazione finché non ritorna normale.
Dopo la medicazione grazie al cielo non mi fa più male.
Gli ho fatto controllare anche la protuberanza all’inguine, che si sente solo col tatto, e ha detto che è un linfonodo. Secondo lui può essere reattivo all’infiammazione della ciste perché dice che si trova dalla stessa parte dove si trova l’infezione.
Ho notato che da quando prendo antibiotici non sento più i fastidi al linfonodo, ma solo quando lo tocco, leggermente.
Ecco, io onestamente sono preoccupato perché insomma un linfonodo è un campanello d’allarme per ogni cosa, però secondo il dottore dice che devo aspettare due settimane.
Cosa posso fare?
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Gentile utente, sono in accordo con i consigli del chirurgo che l'ha visitata e mi orienterei al momento anche io verso una linfoadenopatia reattiva al fatto infiammatorio che ha avuto.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 08/09/2019.
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