Ascesso sacro coccigeo
Gentili dottori,
Vorrei avere un parere, dato che i medici nelle numerose visite che ho effettuato sono stati sempre molto vaghi e disattento, causandomi uno stato di agitazione e sconforto davvero notevoli.
Il giorno 15 ho cominciato ad avvertire un dolore all'osso sacro, il quale si è intensificato nella serata non permettendomi più di sedermi né di camminare bene. Ero in vacanza, quindi sono stata costretta ad un ritiro forzato e 9h di macchina. Nei giorni seguenti, credendo fosse una semplice infiammazione, ho curato il dolore con antidolorifici e antinfiammatori. Ma, il 17 la situazione è peggiorata, vado in pronto soccorso e mi dicono essere un ascesso. Che non è esploso da solo, quindi comincio cura di antibiotico e il giorno seguente mi incidono l'ascesso e lo drenano. Mi dicono che devono operarmi, non mi dicono a cosa e mi programmano le visite pre operatorie questo venerdì. Intanto decido di vederci chiaro, prenoto una ecografia, dato che dopo essermi informata su internet ho letto di cisti pilonidali, con post operatori difficilissimi, che mi terrorizzano. Dall'ecografia, il medico che me l'ha effettuata, dice che non ci sono cisti. Questo è il referto: l'indagine ecografia ha mostrato la presenza a livello della tumefazione clinicamente apprezzabile una formazione ovolare ipoecogena, dalle dimensioni attuali di 25x9mm, caratterizzata da margini finemente irregolari, aree di differente ecogenicità nel suo interno e da sviluppo endodermico, riferibile a raccolta organica. Controlateralmente ed essa si apprezzano delle strie anecogene che conferiscono un aspetto disomogeneo "ad acciottolato" del derma.
Chiedo gentilmente un vostro parere perché non so più davvero a chi rivolgermi per delle risposte esaurienti, senza essere trattata come carne da macello.
Vi ringrazio in anticipo
Vorrei avere un parere, dato che i medici nelle numerose visite che ho effettuato sono stati sempre molto vaghi e disattento, causandomi uno stato di agitazione e sconforto davvero notevoli.
Il giorno 15 ho cominciato ad avvertire un dolore all'osso sacro, il quale si è intensificato nella serata non permettendomi più di sedermi né di camminare bene. Ero in vacanza, quindi sono stata costretta ad un ritiro forzato e 9h di macchina. Nei giorni seguenti, credendo fosse una semplice infiammazione, ho curato il dolore con antidolorifici e antinfiammatori. Ma, il 17 la situazione è peggiorata, vado in pronto soccorso e mi dicono essere un ascesso. Che non è esploso da solo, quindi comincio cura di antibiotico e il giorno seguente mi incidono l'ascesso e lo drenano. Mi dicono che devono operarmi, non mi dicono a cosa e mi programmano le visite pre operatorie questo venerdì. Intanto decido di vederci chiaro, prenoto una ecografia, dato che dopo essermi informata su internet ho letto di cisti pilonidali, con post operatori difficilissimi, che mi terrorizzano. Dall'ecografia, il medico che me l'ha effettuata, dice che non ci sono cisti. Questo è il referto: l'indagine ecografia ha mostrato la presenza a livello della tumefazione clinicamente apprezzabile una formazione ovolare ipoecogena, dalle dimensioni attuali di 25x9mm, caratterizzata da margini finemente irregolari, aree di differente ecogenicità nel suo interno e da sviluppo endodermico, riferibile a raccolta organica. Controlateralmente ed essa si apprezzano delle strie anecogene che conferiscono un aspetto disomogeneo "ad acciottolato" del derma.
Chiedo gentilmente un vostro parere perché non so più davvero a chi rivolgermi per delle risposte esaurienti, senza essere trattata come carne da macello.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Sembrerebbe una cisti pilonidale e nel caso va escissa.
Credo sia indispensabile un miglior rapporto medico paziente. Prego.
Credo sia indispensabile un miglior rapporto medico paziente. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 979 visite dal 22/08/2019.
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