Post - Intervento ernia inguinale

Buongiorno,
i primi di giugno sono stato operato di ernia inguinale sx con taglio "a cielo aperto". Passate oramai due settimane e mezzo dall'intervento noto che il gonfiore posto in prossimità della ferita si sta gradualmente riducendo (all'inizio sembra avessi una salsiccia dentro), mentre è ancora presente (anche se un po meno) una parestesia che interessa sia l'area operata che l'interno coscia. Il Chirurgo, alla visita post operatoria mi aveva informato che questi sintomi erano assolutamente normali e che si sarebbero stabilizzati col tempo. Mi ha parlato di un nervo, spesso causa di dolori cronici per via di aderenze con la garza inserita, che ha ritenuto di rimuovere (sinceramente non ricorso se parlava di rimozione del nervo o qualcosa del genere).

Il problema però è che continuo ad avvertire un fortissimo dolore bruciante in una zona ben delimitata, ovvero sia radente il testicolo sx che l'inizio del pene, nonchè la parte interna della coscia sx. Il dolore è talmente invalidante che fatico a camminare (mentre se sto fermo non sento assolutamente nulla). La sensazione è come se avessi la carne viva che struscia sugli abiti ma in realtà non c'è alcun segno di irritazione. Ho provato con l'OKI ma non ha portato alcun beneficio.

Prima di richiamare il chirurgo volevo sapere se questo tipo di disturbo è normale e se si, dopo quanto tempo avrebbe senso fare un visita di controllo qualora non dovesse passare.

Grazie in anticipo per eventuali pareri.
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Dr. Stefano Cecchini Chirurgo generale 67 5
I sintomi da lei descritti meritano un'ulteriore valutazione specialistica. I dolori post-operatori possono modificarsi notevolemente nel tempo anche indipendetemente dalla terapia antidolorifica assunta. Ricordo di pazienti con sintomi simili anche invalidanti che dopo qualche mese sono nettamente migliorati. Per stabilire se si tratta di dolore cronico è necessario estendere l'osservazione e il monitoraggio nel tempo, ma adesso è comunque indicata una terapia antinfiammatoria ed antidolorifica continuativa per limitare la percezione del dolore e per ridurre al possibile l'infiammazione nella sede dell'intervento. Con questa terapia avvertirà sicuramente un beneficio. Saluti

Dr. Stefano Cecchini
Specialista in Chirurgia Generale

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Utente
Utente
Grazie mille dottore. Ho chiamato il mio medico il quale mi ha prescritto il Tachidol. Proverò per qualche giorno sperando in un miglioramento del dolore
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Dr. Stefano Cecchini Chirurgo generale 67 5
Sono d'accordo sulla scelta terapeutica. Eventualmente potreste discutere l'indicazione all'aggiunta in terapia del pregabalin. Saluti
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Utente
Utente
Gent.mo dott. Cecchini,
dopo 5 giorni di Tachidol il bruciore/dolore è nettamente diminuito, restando solo un leggero fastidio sicuramente meno invalidante (se prima su una scala da 0 a 10 il dolore era 8, adesso posso sicuramente dire che è sceso a 2). Spero che smettendo la terapia il problema non si rimanifesti come prima così come spero che piano piano sparisca definitivamente anche questo residuo di fastidio che ancora ho (come se tirasse leggermente la pelle).