Ciste infiammata zona genitale
Buongiorno
Avrei bisogno di un consulto: 3 giorni fa mi sono recata dal mio dermatologo per via di una cisti in zona inguinale infiammata e dolorante. Il medico mi ha prescritto Claritomicina ( sono allergica all'Amoxiccilicina ) 500 mg 2 volte al giorno per 7 giorni, impacco di acqua e sale tiepidi per 3 volte al giorno e clindamicina gel da applicare localmente 2 volte al giorno. Sono al terzo giorno di cura e non vedo grandi risultati: il dolore persiste, il tutto è molto invalidante visto la zona in cui si trova e ho l'intestino malmesso per gli antibiotici malgrado gli accorgimenti del caso. Visto che io finisco la cura prescrittami intorno alla fine della prossima settimana e il dermatologo non ci sarà da metà fino a fine giugno, se la situazione non migliora, cosa mi consigliate di fare? Il dermatologo e il medico di base mi hanno detto entrambi che se continua a fare male o si ingrossa ulteriormente mentre il Dermatologo non c'è, posso andare al Pronto Soccorso che lì me la incidono. Sì, me la incidono (se non mi danno un'altra dose di antibiotico nella speranza che faccia da sè) ma non penso che al P.S. tra casi urgenti e via vai si mettano a fare un'operazione con rimozione della capsula.
Come posso fare? E' il caso che mi rivolga magari a un chirurgo a pagamento e privatamente ( perchè mi hanno detto che in genere per queste asportazioni è meglio parlare con un chirurgo ) così da sperare di risolvere il problema magari facendo asportare la cisti una volta per tutte? Il decorso poi ho visto che è di circa una decina di giorni se tutto va bene.
A me servirebbe risolvere il problema in tempi brevi: partirò per lavoro da metà luglio fino a metà settembre... non posso permettermi di avere sta palla al piede ed essere impedita ( e vi assicuro che è una tortura a camminare, sedersi, guidare, fare attività ) nel quotidiano: sono disoccupata e ho trovato per grazia divina sto lavoro stagionale per 2 mesi, non posso bruciarmelo così.
Come potete capire, questa cosa mi preoccupa molto e mi genera molta ansia.
Avrei bisogno di un consulto: 3 giorni fa mi sono recata dal mio dermatologo per via di una cisti in zona inguinale infiammata e dolorante. Il medico mi ha prescritto Claritomicina ( sono allergica all'Amoxiccilicina ) 500 mg 2 volte al giorno per 7 giorni, impacco di acqua e sale tiepidi per 3 volte al giorno e clindamicina gel da applicare localmente 2 volte al giorno. Sono al terzo giorno di cura e non vedo grandi risultati: il dolore persiste, il tutto è molto invalidante visto la zona in cui si trova e ho l'intestino malmesso per gli antibiotici malgrado gli accorgimenti del caso. Visto che io finisco la cura prescrittami intorno alla fine della prossima settimana e il dermatologo non ci sarà da metà fino a fine giugno, se la situazione non migliora, cosa mi consigliate di fare? Il dermatologo e il medico di base mi hanno detto entrambi che se continua a fare male o si ingrossa ulteriormente mentre il Dermatologo non c'è, posso andare al Pronto Soccorso che lì me la incidono. Sì, me la incidono (se non mi danno un'altra dose di antibiotico nella speranza che faccia da sè) ma non penso che al P.S. tra casi urgenti e via vai si mettano a fare un'operazione con rimozione della capsula.
Come posso fare? E' il caso che mi rivolga magari a un chirurgo a pagamento e privatamente ( perchè mi hanno detto che in genere per queste asportazioni è meglio parlare con un chirurgo ) così da sperare di risolvere il problema magari facendo asportare la cisti una volta per tutte? Il decorso poi ho visto che è di circa una decina di giorni se tutto va bene.
A me servirebbe risolvere il problema in tempi brevi: partirò per lavoro da metà luglio fino a metà settembre... non posso permettermi di avere sta palla al piede ed essere impedita ( e vi assicuro che è una tortura a camminare, sedersi, guidare, fare attività ) nel quotidiano: sono disoccupata e ho trovato per grazia divina sto lavoro stagionale per 2 mesi, non posso bruciarmelo così.
Come potete capire, questa cosa mi preoccupa molto e mi genera molta ansia.
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Se è infiammata meglio vada incisa in pronto soccorso, altrimenti pu' essere programamta un' asportazione da parte di un chirurgo. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 09/06/2019.
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