Calcoli alla cistifellea

Buonasera Dottori, chiedo consiglio per mio marito.
26 anni, alto 1.80, peso 83 kg.
Circa 5 anni fa in seguito ad un'ecografia ha scoperto di avere due calcoli alla colecisti rispettivamente di 16 mm e di 18 mm. Il mese scorso ne abbiamo eseguito un'altra e dal referto è emerso quanto segue:
"Fegato regolare per dimensioni ad ecostruttura disomogenea, con evidenza alla piccola ala di formazione ipercogena di 15 mm circa, a verosimile natura angiomatosa.
Vie biliari Intra ed extra-epatiche non dilatate.
Asse spleno-portale di calibro e decorso conservati.
Colecisti in sede anatomica, dismorfica, a pareti normali, con multiple immagini di litiasico endoluminali, con la maggiore di 21 mm circa a sede infundibulare e le minori al fondo.
Milza in sede anatomica, a margini regolari, di dimensioni conservate.
Ecostruttura parenchimale omogenea ed uniforme, senza evidenti lesioni focali.
Reni in sede,morfovolumetricamente normali e con regolare rapporto cortico-midollare.
Non formazioni ecogene da calcoli.
Non dilatazioni calico-pieliche ed ureterali.
Vescica in sede, transonica, con regolare profilo parietale e senza formazioni endoluminali.
Prostata in sede regolare per dimensioni e ad ecostruttura omogenea senza evidenti lesioni focali."
Ci siamo recati dal medico di base il quale ha consigliato terapia con acido ursodesossicolico e di eseguire le seguenti analisi del sangue:
Gamma GT 12 (8-61)
Bilirubina totale 0.88 (0.1-1.0)
Bilirubina diretta 0.33* (0.1-0.3)
Bilirubina indiretta 0.55
Fosfatasi alcalina 36* (40-130)
Sintomatologia non ne ha. Ha avuto una sola "colica" in tutti questi anni, tre anni fa, durata circa 60 minuti, in seguito ad una cena eccessivamente carica di grassi. 10 minuti di dolore più intenso ed i restanti minuti il dolore è andato via via diminuendo. Solo ogni tanto ha qualche fitta al fianco destro della durata di pochi secondi, ma molto sporadicamente.
Preciso che ha eseguito anche le analisi di routine circa 3 mesi fa ed erano tutte nella norma.
Ciò che vorrei sapere è con questo quadro clinico cosa consigliate? La dieta e la terapia farmacologica potrebbero risultare utili? O è meglio già valutare l'intervento chirurgico?
Grazie mille a tutti per la cortese attenzione.
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Dr. Stefano Cecchini Chirurgo generale 67 5
A mio parere, l'associazione di calcoli della colecisti e storia clinica di colica è una chiara indicazione all'intervento chirurgico programmato. Inoltre il paziente lamenta sintomi addominali a destra saltuari che potrebbero derivare dalla colecisti. Il rischio di suo marito di avere in futuro nuove coliche o complicanze maggiori è stimato a circa il 30%, pertanto a fronte di un rischio chirurgico inferiore allo 0.5% l'indicazione chirurgica é molto forte. Infine la terapia con sali biliari (ac ursodesossicolico) è poco efficace su calcoli di dimensioni elevate, quindi le probabilità di scioglimento dei calcoli senza che si riformino al termine della cura è molto bassa.
Cordialità

Dr. Stefano Cecchini
Specialista in Chirurgia Generale

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore, è stato molto chiaro e rapido. Volevo approfittare per farle solo due domande. Innanzitutto, gli esami specifici che ho riportato sopra sono valori significativi o sono nella norma?
E poi, quella formazione ipercogena di natura angiomatosa del fegato rappresenta un rischio per l'intervento in laparoscopia? O nella vita in generale?
La ringrazio molto e la saluto cordialmente.
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Dr. Stefano Cecchini Chirurgo generale 67 5
Gli esami del sangue sono completi e non mostrano alterazioni di rilievo, pertanto non sono necessari altri prelievi. La formazione angiomatosa non rappresenta nessun rischio per l'intervento; tali lesioni sono benigne e frequentissime e solo raramente rappresentano un problema clinico, sia in sala operatoria che nella vita. Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille, cordiali saluti.