Linfonodi gonfi
Salve Sn un ragazzo di 22 anni, da circa 2 settimane abbondanti ho notato i linfonodi inguinali leggermente gonfi e facilmente papabili(in totale 6),la loro comparsa e' avvenuta quasi poco dopo che ho fatto un inteso sforzo, reduce da un periodo di stitichezza dovuta a forte stress per altri tipi di problemi., fattosta' che ho fatto gli esami del sangue e tutto rientra nella norma ves bassissima e emacromo perfetto, il problema e'che nn accennano a sgonfiarsi se nn magari di pochissimo, nn mi fanno dolore., avverto inoltre dolore protratto al nervo della gamba destra dopo un po' che tocco il linfonodo corrispondente o dopo che faccio sforzi in quella determinata zona, la mia domanda e':con gli esami del sangue a posto posso stare tranquillo di nn avere malattie linfatiche o ai primi stati possono anche nn trasparire da questi ultimi, e soprattutto possono essere venuti fuori per l'eccessivo sforzo e quanto ci potrebbero rimettere a sistemarsi da soli., aggiungo inoltre che dopodomani dovrò ripete esami del sangue completi per intervento di adenoma pleomorfo. La ringrazio in anticipo
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L'assenza di alterazioni degli esami ematici orienta verso un processo localizzato, ma per tranquillizzarla tale elemento non è sufficiente. I linfonodi inguinali spesso si gonfiano in seguito a processi infiammatori/infettivi degli arti inferiori o dei genitali esterni e frequentemente determinano un'ingiustificata ansia/apprensione nei pazienti.
Solo una visita clinica completa di tutte le maggiori stazioni linfatiche e della pelle dei distretti anatomici che drenano la linfa nelle stazioni inguinali può orientare i sospetti diagnostici e i successivi esami specifici (esami ematici specifici, ecografie distrettuali, etc.). Le consiglio una visita dal suo MMG. Cordiali saluti
Solo una visita clinica completa di tutte le maggiori stazioni linfatiche e della pelle dei distretti anatomici che drenano la linfa nelle stazioni inguinali può orientare i sospetti diagnostici e i successivi esami specifici (esami ematici specifici, ecografie distrettuali, etc.). Le consiglio una visita dal suo MMG. Cordiali saluti
Dr. Stefano Cecchini
Specialista in Chirurgia Generale
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Utente
Salve dottore le riscrivo sempre riguardante il problema ai linfonodi, 10 giorni fa mi sono operato per rimuovere un adenoma in ghiandola salivare, subito dopo ho notato un ingrossamento dei linfonodi sia in zona dx del collo(dove mi sono operato) che in quella sx, in particolar modo un linfonodo inflaclavicolare alla quale ho fatto un ecografia ed è risultato linfonodo fisiologico di 8 mm, la mia domanda è:
E' possibile che a causa dell infiammazione che ho nel lato destro il linfonodo inflaclavicolare sx si sia leggermente gonfiato l, e poi il fatto che riesco a sentire meglio il linfonodo rispetto a qualche settimana fa e' sintomo di gonfiore. Aggiungo inoltre che fa leggermente male toccarlo. La ringrazio in anticipo.
E' possibile che a causa dell infiammazione che ho nel lato destro il linfonodo inflaclavicolare sx si sia leggermente gonfiato l, e poi il fatto che riesco a sentire meglio il linfonodo rispetto a qualche settimana fa e' sintomo di gonfiore. Aggiungo inoltre che fa leggermente male toccarlo. La ringrazio in anticipo.
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Escluderei un collegamento tra lato destro e linfonodo clavicolare sinistro. Per le opportune valutazioni la rimando ai colleghi che possono visitarla. Concludo tranquillizzandola sul dolore che le causa la palpazione del linfonodo, in quanto il dolore, per quanto fastidioso, è generalmente considerato un sintomo di benignità. Saluti
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Utente
Oggi sono andato a rimuovere l ultimo punto di sutura del operazione all adenoma fatta quasi un mese fa, ho chiesto del linfonodo inflaclaveare, e mi ha detto di tenerlo sotto controllo e mi ha chiesto se avevo mai fatto i raggi x ai polmoni,le mie domande sono 2: la prima e per quale motivo mi ha chiesto una cosa del genere, secondo., io in 2 mesi ho fatto 4 analisi sangue complete con esami approfonditi e non c'era nessun problem ves perfetta emocromo anche, e conta dei globuli anche, il linfoma nei primi stati o all 'inizio della malatia da alterazione del genere, aggiungo anche che nei mesi non ho mai riscontrato febbre e calo di peso inoltre mi hanno tolto un linfonodo nella parotide quando mi hanno operato, sempre se avessi un linfoma o derivanti da quella aspertazione risulterebbe. La ringrazio in anticipo
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Per quanto in medicina ci siano sempre eccezioni, i linfonodi infraclaveari solitamente non drenano la linfa del polmone, quindi non vedo una chiara associazione. Riguardo agli esami ematici, eccezioni a parte, é molto difficile che ci sia una patologia linfomatosa con esami ematici perfetti. Attenda l'esito dell'esame istologico ed eventualmente interroghi i colleghi sui dubbi qui esposti. Saluti
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Se ci fosse una ipotetica patologia sistemica con interessamento della parotide o i linfonodi vicini ad essa eventualmente asportati, sarebbe già emerso dal referto istologico. Le ribadisco comunque che é mandatorio che i suoi dubbi vengano fugati da un professionista che la visiti e la segua nel tempo. Per via telematica non si possono effettuare visite cliniche né tantomeno dare il giusto peso ai vari fattori senza correre un consistente rischio di errore. Mi raccomando.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 29/05/2019.
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