Punta d'ernia inguinale (dx)
Salve,
Due giorni fa mi è stata diagnosticata una punta d'ernia inguinale, scoperta a seguito di forti dolori al testicolo. Il fastidio non è molto, ma ho molta paura di uno strozzamento. Vorrei chiedervi le seguenti cose:
E' molto frequente un risvolto di questo genere? Se non faccio sforzi, rischio comunque uno strozzamento? Ho paura persino a fare sforzi per girarmi nel letto. Sono esagerato o qualsiasi sforzo, anche minimo, può generare un pericolo?
Nei prossimi giorni vedrò il mio medico di base e un chirurgo generale dell'ospedale. Quali domande mi consigliate di fare?
Inoltre: la punta d'ernia inguinale deve far rinunciare a rapporti sessuali? E' rischiosa la masturbazione?
Grazie!
Due giorni fa mi è stata diagnosticata una punta d'ernia inguinale, scoperta a seguito di forti dolori al testicolo. Il fastidio non è molto, ma ho molta paura di uno strozzamento. Vorrei chiedervi le seguenti cose:
E' molto frequente un risvolto di questo genere? Se non faccio sforzi, rischio comunque uno strozzamento? Ho paura persino a fare sforzi per girarmi nel letto. Sono esagerato o qualsiasi sforzo, anche minimo, può generare un pericolo?
Nei prossimi giorni vedrò il mio medico di base e un chirurgo generale dell'ospedale. Quali domande mi consigliate di fare?
Inoltre: la punta d'ernia inguinale deve far rinunciare a rapporti sessuali? E' rischiosa la masturbazione?
Grazie!
[#1]
Gentile signore,
per prima cosa calma !
Una punta di ernia normalmente consiste nell'impegno di strutture endoaddominali (grasso, ansa intestinale, vescica) a livello del canale inguinale (anello interno). Tale alterazione, apprezzabile in determinate circostanze e con determinate manovre che determinano un aumento della pressione addominale (colpi di tosse, defecazione, alcune attività sportive etc.) costituisce un segno di indebolimento delle strutture di sostegno che potrebbe evolvere in un'ernia vera e propria, con parziale o totale fuoriuscita nel canale inguinale.
La diagnosi viene effettuata solo con una visita medica ed in base alla situazione locale riscontrata, il chirurgo deciderà la terapia più idonea (conservativa se si tratta solo di un indebolimento parietale o chirurgica in caso di ernia vera e propria)
La invito comunque a leggere l'articolo che il dr. Favara ha pubblicato in merito sul nostro sito.
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/84-l-ernia-inguinale-di-cosa-si-tratta-e-quale-terapia-oggi.html
Cordiali saluti
per prima cosa calma !
Una punta di ernia normalmente consiste nell'impegno di strutture endoaddominali (grasso, ansa intestinale, vescica) a livello del canale inguinale (anello interno). Tale alterazione, apprezzabile in determinate circostanze e con determinate manovre che determinano un aumento della pressione addominale (colpi di tosse, defecazione, alcune attività sportive etc.) costituisce un segno di indebolimento delle strutture di sostegno che potrebbe evolvere in un'ernia vera e propria, con parziale o totale fuoriuscita nel canale inguinale.
La diagnosi viene effettuata solo con una visita medica ed in base alla situazione locale riscontrata, il chirurgo deciderà la terapia più idonea (conservativa se si tratta solo di un indebolimento parietale o chirurgica in caso di ernia vera e propria)
La invito comunque a leggere l'articolo che il dr. Favara ha pubblicato in merito sul nostro sito.
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/84-l-ernia-inguinale-di-cosa-si-tratta-e-quale-terapia-oggi.html
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#3]
Gentile signore
per potersi esprimere in modo corretto è indispensabile una visita medica.
Un'ernia o c'è o non c'è, e, se è presente, il suo trattamento è solo chirurgico !
Se il suo medico le ha consigliato così evidentemente la sua punta di ernia non è un'ernia vera e propria e quindi non necessita di intervento.
Cordiali saluti
per potersi esprimere in modo corretto è indispensabile una visita medica.
Un'ernia o c'è o non c'è, e, se è presente, il suo trattamento è solo chirurgico !
Se il suo medico le ha consigliato così evidentemente la sua punta di ernia non è un'ernia vera e propria e quindi non necessita di intervento.
Cordiali saluti
[#4]
In aggiunta a quanto magistralmente illustrato dal Collega Nardacchione, mi permetto di aggiungere solo qualche considerazione:
1 E' assolutamente improbabile che un'ernia allo stato di punta possa dare luogo a strozzamento; bisognerebbe solo prevedere una progressione improvvisa a seguito di uno sforzo massimale (evenienza aneddotica ma eccezionalmente verificata nella pratica)
2 Mi preoccuperei di rivalutare la sintomatologia dolorosa ("forti dolori") riferita al testicolo, che non sembrerebbe del tutto correlabile ad una punta d'ernia.
1 E' assolutamente improbabile che un'ernia allo stato di punta possa dare luogo a strozzamento; bisognerebbe solo prevedere una progressione improvvisa a seguito di uno sforzo massimale (evenienza aneddotica ma eccezionalmente verificata nella pratica)
2 Mi preoccuperei di rivalutare la sintomatologia dolorosa ("forti dolori") riferita al testicolo, che non sembrerebbe del tutto correlabile ad una punta d'ernia.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 49.8k visite dal 12/02/2009.
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