Diastasi ???
Salve, donna 46 anni, 1,58 cm, circa 55 kg, avevo da poco già richiesto un consulto sullo stesso problema (un "qualcosa" in rilievo da circa 6/7 cm sotto lo sterno fino all'ombelico, ma in gastroenterologia, non avendo una quasi-diagnosi come quella odierna, e mi ero comunque al momento tranquillizzata.
Dal mio medico di base, poi, chiedendo altro, ho portato il risultato di aprile - negativo - dell'ecografia dei tessuti molli in regione epigastrica che mi aveva consigliato: "linea alba nei limiti senza evidente discontinuità - non evidenti alterazioni di definizione ecografica alla componente sottocutanea". Vedendomi incerta, conoscendo la mia ipocondria, mi ha indirizzato a una visita chirurgica della asl... oggi l'ho fatta e secondo lui il dottore dell'ecografia non è stato "bravo" e vuole che la ripeta in maniera da valutare una "diastasi" e la sua gravità!...
Ora... io ho letto qualcosa e... non ho mai avuto figli... anzi sono in piena (pre)menopausa non avendo più ciclo da 4 mesi... ho buon appetito e nessuna difficoltà digestiva... solo nell'ultimo periodo da circa settembre scorso a forse febbraio ho sefferto di stitichezza quotidiana (se mi sono sforzata è solo per quel motivo).... ho una vita abbastanza sedentaria al pc e da poco ho ripreso a fare la postina (dopo quel periodo di riposo in ufficio) ma in macchina, senza particolari sforzi... ho una mia foto fatta all'addome a febbraio, quando era ancora piatto (forse da sopra solamente mi vedevo una leggera diversità, come se andasse di traverso la fascia addominale e finisse sulla dx nell'ombelico... mi sono accorta della "protuberanza" all'improvviso davanti allo specchio a inizio aprile.... da dove proverrebbe questa supposta diastasi??? non posso più fare alcuno sforzo, neppure la minima attività di ginnastica casalinga che stavo facendo, come salire le scale? devo preoccuparmi di controllare gli organi interni (stomaco e intestino) nonostante a febbraio avessi fatto una eco addome in toto con risultato tutto perfetto? devo andare da un gastroenterologo, da un internista? devo prendere per buona la mezza diagnosi o sentire un'altra campana da un chirurgo? si vedrebbe tutto bene con una risonanza? purtroppo non posso caricare foto qui sul sito per dare un'idea della "cosa" che ho. scusate ma questa storia non mi sta facendo più vivere bene.
Dal mio medico di base, poi, chiedendo altro, ho portato il risultato di aprile - negativo - dell'ecografia dei tessuti molli in regione epigastrica che mi aveva consigliato: "linea alba nei limiti senza evidente discontinuità - non evidenti alterazioni di definizione ecografica alla componente sottocutanea". Vedendomi incerta, conoscendo la mia ipocondria, mi ha indirizzato a una visita chirurgica della asl... oggi l'ho fatta e secondo lui il dottore dell'ecografia non è stato "bravo" e vuole che la ripeta in maniera da valutare una "diastasi" e la sua gravità!...
Ora... io ho letto qualcosa e... non ho mai avuto figli... anzi sono in piena (pre)menopausa non avendo più ciclo da 4 mesi... ho buon appetito e nessuna difficoltà digestiva... solo nell'ultimo periodo da circa settembre scorso a forse febbraio ho sefferto di stitichezza quotidiana (se mi sono sforzata è solo per quel motivo).... ho una vita abbastanza sedentaria al pc e da poco ho ripreso a fare la postina (dopo quel periodo di riposo in ufficio) ma in macchina, senza particolari sforzi... ho una mia foto fatta all'addome a febbraio, quando era ancora piatto (forse da sopra solamente mi vedevo una leggera diversità, come se andasse di traverso la fascia addominale e finisse sulla dx nell'ombelico... mi sono accorta della "protuberanza" all'improvviso davanti allo specchio a inizio aprile.... da dove proverrebbe questa supposta diastasi??? non posso più fare alcuno sforzo, neppure la minima attività di ginnastica casalinga che stavo facendo, come salire le scale? devo preoccuparmi di controllare gli organi interni (stomaco e intestino) nonostante a febbraio avessi fatto una eco addome in toto con risultato tutto perfetto? devo andare da un gastroenterologo, da un internista? devo prendere per buona la mezza diagnosi o sentire un'altra campana da un chirurgo? si vedrebbe tutto bene con una risonanza? purtroppo non posso caricare foto qui sul sito per dare un'idea della "cosa" che ho. scusate ma questa storia non mi sta facendo più vivere bene.
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Buongiorno Utente 113400,
la diastasi dei muscoli retti consiste nella dilatazione della fascia muscolare che ricopre il muscolo retto dell'addome nel punto in cui si incrocia con quella del muscolo controlaterale (linea alba). In pratica i due muscoli retti si dilatano tra di loro. Non si tratta di una vera e propria ernia ma, esteticamente, si nota, nei soggetti che ne sono affetti, questa protuberanza in sede epigastrica (tra lo sterno e l'ombelico) quando sono in posizione eretta, che si accentua con gli sforzi e sotto i colpi di tosse.
Di solito è una condizione che si sviluppa progressivamente nel tempo, legata spesso a condizioni di sovrappeso e a scarsa attività fisica con conseguente riduzione del tono dei muscoli retti.
In genere se la separazione tra i muscoli retti è inferiore ai 2,5-3 cm con l'esercizio fisico mirato si riesce ad ottenere dei buoni risultati.
In caso contrario, soprattutto se la diastasi è sintomatica, è necessario ricorrere alla chirurgia.
Dovrebbe a mio avviso fare una buona ecografia dei tessuti molli della parete addominale per valutare il grado di diastasi e poi farsi vedere da un chirurgo.
la diastasi dei muscoli retti consiste nella dilatazione della fascia muscolare che ricopre il muscolo retto dell'addome nel punto in cui si incrocia con quella del muscolo controlaterale (linea alba). In pratica i due muscoli retti si dilatano tra di loro. Non si tratta di una vera e propria ernia ma, esteticamente, si nota, nei soggetti che ne sono affetti, questa protuberanza in sede epigastrica (tra lo sterno e l'ombelico) quando sono in posizione eretta, che si accentua con gli sforzi e sotto i colpi di tosse.
Di solito è una condizione che si sviluppa progressivamente nel tempo, legata spesso a condizioni di sovrappeso e a scarsa attività fisica con conseguente riduzione del tono dei muscoli retti.
In genere se la separazione tra i muscoli retti è inferiore ai 2,5-3 cm con l'esercizio fisico mirato si riesce ad ottenere dei buoni risultati.
In caso contrario, soprattutto se la diastasi è sintomatica, è necessario ricorrere alla chirurgia.
Dovrebbe a mio avviso fare una buona ecografia dei tessuti molli della parete addominale per valutare il grado di diastasi e poi farsi vedere da un chirurgo.
Dr. Giovambattista Caruso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 16/05/2019.
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