Terapia antibiotica dopo emitiroidectomia
Gentilissimi dottori, ho subito circa 3 giorni fa un intervento di emitiroidectomia per un adenoma (benigno).
La cosa che mi ha meravigliato è che, alle dimissioni, non mi è stato prescritto alcun antibiotico da fare a casa.
Che io sappia non mi è stato mai somministrato alcun antibiotico durante la degenza.
l'unica flebo che mi è stata fatta è stata il giorno dell'intervento un saccone enorme di soluzione elettrolitica (penso di circa 2 l) che comunque non ho finito del tutto (ne era rimasta poco meno di un quarto). Non so se la flebo in questione contenesse antibiotico o meno.
La mia domanda è: non ci sono rischi nel non aver fatto nessuna copertura antibiotica?
nel caso in cui fosse stato nella flebo grande, non ci sarebbero stati problemi nel non finire tutta la flebo?
Ora sono al terzo giorno dopo l'intervento e non ho sintomi che facciano pensare ad infezione però mi è venuto questo dubbio.
Non è che rischio qualche endocardite o cose del genere?
Dal punto di vista cardiologico ho fatto tutti i controlli pre-intervento e risultavo sano.
Grazie mille a chiunque mi risponderà.
La cosa che mi ha meravigliato è che, alle dimissioni, non mi è stato prescritto alcun antibiotico da fare a casa.
Che io sappia non mi è stato mai somministrato alcun antibiotico durante la degenza.
l'unica flebo che mi è stata fatta è stata il giorno dell'intervento un saccone enorme di soluzione elettrolitica (penso di circa 2 l) che comunque non ho finito del tutto (ne era rimasta poco meno di un quarto). Non so se la flebo in questione contenesse antibiotico o meno.
La mia domanda è: non ci sono rischi nel non aver fatto nessuna copertura antibiotica?
nel caso in cui fosse stato nella flebo grande, non ci sarebbero stati problemi nel non finire tutta la flebo?
Ora sono al terzo giorno dopo l'intervento e non ho sintomi che facciano pensare ad infezione però mi è venuto questo dubbio.
Non è che rischio qualche endocardite o cose del genere?
Dal punto di vista cardiologico ho fatto tutti i controlli pre-intervento e risultavo sano.
Grazie mille a chiunque mi risponderà.
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Gentile signore recenti studi sulla terapia antibiotica hanno evidenziato un abuso della loro prescrizione a livello mondiale, con sviluppo di batteri resistenti agli stessi. Studi successivi hanno permesso di appurare come in ambienti protetti e con dovuti accorgimenti la terapia antibiotica sia necessaria per proteggere l'organismo solo in concomitanza dell'intervento chirurgico e basta. Gli attuali protocolli terapeutici per l'intervento di tiroidectomia prevedono quindi una terapia estemporanea per l'antibiotico con somministrazione del farmaco in immediata prossimità dell'intervento chirurgico per garantire la copertura massima durante lo stesso. In alcuni casi si effettua una unica somministrazione successiva, ma tutti i pazienti vengono dimessi senza alcuna terapia antibiotica domiciliare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 20/04/2019.
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