Consulto in Chirurgia generale
Salve.
Non sono sicura se questa è la sezione giusta, ma ho bisogno di un consulto. In seguito ad una visita avvenuta due settimane dopo la presenza di un fastidio sotto al mento, mi è stata diagnosticata una sospetta cisti del dotto tireoglosso dell’apertura di 3 mm. Mi è stato detto che non è operabile e non dovrebbe causare problemi. Ma perché continua a darmi fastidio? È infiammata? Non c’è nulla che possa fare? Ho fatica a masticare e bere, e ho paura di peggiorare la situazione. Dovrò convivere con questo dolore? Siccome è una cisti congenita, perché ha cominciato ad esser dolorante solo ora?
Non sono sicura se questa è la sezione giusta, ma ho bisogno di un consulto. In seguito ad una visita avvenuta due settimane dopo la presenza di un fastidio sotto al mento, mi è stata diagnosticata una sospetta cisti del dotto tireoglosso dell’apertura di 3 mm. Mi è stato detto che non è operabile e non dovrebbe causare problemi. Ma perché continua a darmi fastidio? È infiammata? Non c’è nulla che possa fare? Ho fatica a masticare e bere, e ho paura di peggiorare la situazione. Dovrò convivere con questo dolore? Siccome è una cisti congenita, perché ha cominciato ad esser dolorante solo ora?
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Gentile utente, la cisti o la fistola del dotto tireoglosso è una patologia chirurgica che va risolta con un trattamento chirurgico, quindi le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo o ad un otorinolaringoiatra che possa risolverle definitivamente il problema.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 582 visite dal 19/04/2019.
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