Indolenzimenti e fastidi al fianco dx
Salve, ho 48 anni, e da circa sei mesi accuso indolenzimenti e poi dei dolori anche intensi come una lama conficcata nella zona intercostale all'altezza del rene. Con un ecografia ho scoperto di avere un papilloma alla vescica, che con un intervento endoscopico ho momentaneamente risolto e a parere dell'urologo non ha attinenza con il fastidio al fianco sopradescitto. Preciso che dall'ecografia è risultato anche una cisti di 12 mm al fianco dx, ma nessun problema di calcoli a reni e colicisti. Al tatto individuo un punto focale dolente tra le ultime costole. In alcuni giorni l'indolenzimento al fianco si trasforma in dolore intenso che si estende anche in altre parti del torace, e avverto anche un indolenzimento ai linfonodi/ghiandole ai lati dell'addome, come se ci fosse un'infiammazione in atto. Attualmente tali manifestazioni sono leggermente attenuate.
Dietro consiglio dell'urologo, e anche per fugare qualunque attinenza al tumore alla vescica, ho effettuato anche una TC con mdc all'addome, e non risulta niente di anomalo, e la cosa strana non risulta nemmemo la cisti al fianco che si evince dall'ecografia effettuata il mese precedente. Ho effettuato anche una visita ortopedica ma senza risultati.
Non so più che fare, ovviamente vivo in uno stato di ansia e disagio.
A quale specialista mi devo rivolgere per approfondire ulteriormente tale situazione?
Secondo il Suo parere è possibile che la causa di tutto ciò sia la cisti al fianco che periodicamente si infiammi?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Gaetano
Dietro consiglio dell'urologo, e anche per fugare qualunque attinenza al tumore alla vescica, ho effettuato anche una TC con mdc all'addome, e non risulta niente di anomalo, e la cosa strana non risulta nemmemo la cisti al fianco che si evince dall'ecografia effettuata il mese precedente. Ho effettuato anche una visita ortopedica ma senza risultati.
Non so più che fare, ovviamente vivo in uno stato di ansia e disagio.
A quale specialista mi devo rivolgere per approfondire ulteriormente tale situazione?
Secondo il Suo parere è possibile che la causa di tutto ciò sia la cisti al fianco che periodicamente si infiammi?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Gaetano
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Gentile Utente,
il limite di un consulto telematico è proprio questo..purtroppo non si può visitare il paziente! La visita clinica è spesso strumento di partenza per una diagnosi insostituibile. Direi che ad esempio come primo aiuto per provare a dare un suggerimento sarebbe opportuno che lei ci trascrivesse il referto della TC e dell'ultima ecografia effettuata.
Direi comunque che non credo ci siano motivi di allarme da quello che ho letto.
Un cordialissimo saluto
Dr. Carlo Pastore
il limite di un consulto telematico è proprio questo..purtroppo non si può visitare il paziente! La visita clinica è spesso strumento di partenza per una diagnosi insostituibile. Direi che ad esempio come primo aiuto per provare a dare un suggerimento sarebbe opportuno che lei ci trascrivesse il referto della TC e dell'ultima ecografia effettuata.
Direi comunque che non credo ci siano motivi di allarme da quello che ho letto.
Un cordialissimo saluto
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Sarebbe opportuno precisasse meglio la localizzazione della cisti: sottocutaneo, piano muscolare...
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 19/05/2006.
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