Fistola coccigea

Salve,
racconto, spero brevemente, il mio percorso:
3 anni fa ho scoperto di avere una cisti sacrococcigea in seguito alla comparsa di un piccolo condotto fistoloso. All’inizio mi era stato detto che la cosa avrebbe potuto andarsene da sola e, dal momento che non mi creava particolare fastidio, decisi di aspettare. Così sono passati 3 anni durante i quali si chiudevano canali fistolosi e se ne aprivano altri, quest’estate, il 24 Giugno 2018, una fistola è sfociata in un ascesso infetto sul gluteo sinistro, mi hanno inciso l’ascesso e fatto chiudere la ferita per seconda intenzione zaffando (chiusa in poco meno di un mese). Dopo questo episodio ho deciso di operarmi, operazione avvenuta il 3 gennaio, avevo circa 3 canali comunicanti con l’esterno e un piccolissimo ascesso appena sotto questi (poco sopra l’ano), l’operazione è andata a buon fine sotto anestesia spinale con esportazione completa della cisti e sutura della zona delle fistole e della zona del vecchio ascesso che aveva riaperto per pulire e togliere tutto, invece la zona dove era presente il piccolo ascesso è stata lasciata aperta. Oggi, dopo un mese ho tolto i punti e mi si è appena chiusa la parte lasciata aperta e da zaffare, non provo dolore ne fastidio, se non per la peluria che è già ricresciuta.
Ora vengo alle domande:
Non presentandone i sintomi attualmente, il rischio di recidiva è ancora così alto come mi hanno detto?
La presunta recidiva dovrebbe presentarsi subito o a distanza di anni?
Cosa mi consigliate per ridurre il più possibile il rischio di recidiva?
Per ridurre il rischio di recidiva, consigliate un’epilazione laser della zona interessata? (Lo chiedo perché ho posto la stessa domanda a diversi medici e alcuni mi hanno detto che la cosa è praticamente obbligatoria, altri dicono che la peluria è ininfluente nella comparsa delle recidive)
Per quanto riguarda la ripresa dell’attività fisica (pratico Calisthenics), posso ricominciare ora che si è sanato tutto completamente?
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Dr. Stefano Cecchini Chirurgo generale 67 5
Il rischio di recidiva è indipendente dalla depilazione/epilazione. Non ho ben capito che procedura chirurgica è stata eseguita. Essendo il rischio di recidiva dipendente dalla tecnica chirurgica è difficile stimarlo. Il consiglio è di non farsi prendere dall'ansia e di effettuare una valutazione specialistica solo in caso di ricomparsa dei sintomi. Saluti

Dr. Stefano Cecchini
Specialista in Chirurgia Generale

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Utente
Utente
L’esportazione è stata completa tuttavia la ferita è stata chiusa solo nella zona dove c’era la cisti all’origine. Più in basso c’era un piccolo ascesso e quella zona è stata lasciata aperta e fatta chiudere per seconda intenzione