Cisti sacro coccigea con ascesso

Buongiorno medici, vi scrivo per avere un consulto relativo ad una cisti sacro coccigea, il giorno 25 gennaio 2019 il mio ragazzo è stato portato in Pronto soccorso perché aveva dei dolori allucinanti al basso ventre, una volta visitato scoprono che ha un ascesso infetto dovuto ad una cisti sacro coccigea, chiamano il chirurgo e lo incidono (senza anestesia)... Successivamente gli viene fatta una flebo di toradol e lo rimandano a casa chiedendogli di tornare i giorni seguenti per controllare la medicazione, gli è stato inserito uno zaffo nella ferita. Sabato è tornato ma gli è stata fatta solo la medicazione esterna mentre domenica gli hanno sostituito lo zaffo. Da qui arrivano i miei dubbi:
- hanno detto che da lunedì dovrà andare 3 giorni a settimana dal chirurgo che l'ha operato a cambiare lo zaffo (a pagamento ogni seduta)
- nei giorni in cui non va per cambiare lo zaffo deve comunque andare dal suo medico a cambiare la medicazione esterna.
- Hanno detto che comunque dovrà essere operato per togliere la cisti ma per ora dovrà andare per un mese a intervalli regolari a togliere lo zaffo e poi una volta guarita la ferita verrà operato.
Ora vi lascio i miei dubbi:
Lo zaffo deve essere per forza gestito da un chirurgo? non posso assumere un infermiere o non può essere sostituito dal medico di base?mi costerebbe sicuramente meno... La medicazione esterna quella con garze sterili e cerotto non posso cambiarla io a casa?(sono un oss).
Per l'operazione è giusto che debba aspettare almeno un mese?
Vi ringrazio in anticipo per il vostro consulto e mando i miei più cordiali saluti.

Claire