Sinuspilonidalis

Egregi dottori,chiedo gentilmente un vostro consulto,ho un sinus pilonidalis,ho deciso dopo anni di operararmi,nn potendo permettermi una lunga convalescenza con le operazioni classiche(metodo aperto-chiuso)vorrei provare col metodo mininvasivo di gips(israele),ho fatto un ecografia consigliato dal chirurgo la quale referto riporta:Presenza nel sottocutaneo della regione sacrococcigea una formazione ipoecogena grossolanamente fusiforme(19×10×6cm)nel cui contesto si rileva a tratti la presenza di aree a contenuto liquido con strie iperecogene nel suo contesto riferibile a sinus pilonidalis.Le domande che vorrei porvi sono:qual è la profondità?si può operare con la mininvasiva visto il tratto di ben 6cm(ciste più 2 buchini a seguire)?Quale può essere il metodo più giusto nel mio caso?Certo della vostra risposta vi ringrazio per l attenzione.Cordiali saluti Corrado
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
Gentile Signore,

il mezzo che stiamo utilizzando è molto limitato e non permette risposte certe alle sue domande, queste potrebbero avere risposta solo dopo una visita medica reale.
Intanto sono importanti gli esami diagnostici preparatori, lei mi parla di una ecografia, probabilmente dei tessuti molli, ma non è l'unico esame che può essere necessario. mi parla anche, credo, della presenza di due tramiti fistolosi. Credo che il suo caso ancora più di altri necessiti di una accurata valutazione reale.
Per quanto riguarda il trattamento mini invasivo, se possibile, è consigliato. deve solo riuscire a trovare il collega che esegue realmente tale trattamento.
Cordiali saluti e buone feste,

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie per la risposta prof.Catani,si ecografia tessuti molli e 2 tramiti fistolosi,operazione ieri durata 30 min anestesia locale con leggera sedazione ,dimmisione dopo poco,dolore minimo,riesco a camminare bene e quasi bene a sedermi,medicazione in casa,menomale che esistono chirurghi cge si evolvono nei metodi operatori,dovesse recidivare nessun problema a ripeterlo,metodo chiuso tensione punti dolore medicazioni ambulatorio visto il punto rischio deiscenza riaprire guarigione seconda intenzione 2 3 mesi medicazioni ambulatorie molto dolorose e quasi giornaliere,metodo aperto lunga convalescenza dolore molte medicazioni 2 3 mesi,recidiva riportata in letteratura pressoché uguale se nn inferiore metodo gips,certo che se anche i futuri chirurghi studiano solo i classici metodi e assistono a interventi classici rimarranno pochi a adottare tecniche mininvasive.grazie dell attenzione Corrado