Linfonodi inguinali ingrossati
Salve , ho. 23 anni ed è da giugno che soffro di linfonodi inguinali ingrossati a dx con dolori alla gamba e sotto la pancia(a dx)... In seguito a due ecografie mi hanno detto che sono linfonodi non preoccupanti e reattivi che si sgonfieranno...ma in seguito ad antibiotici , antinfiammatorio non si è tolto e hanno ricollegato i dolori al basso ventre (sempre a dx) e al fianco (a dx) ad una cisti ovarica che però con una cura di tre mesi è andata via (prima della cura ho anche eseguito markers tumorali CA125 ,CEA, INDICE ROMA , HE4) .
Ora siamo a novembre e io ho sempre questi dolori alla gamba ,sotto la pancia a destra (anche se non eccessivo) e linfonodi ingrossati, ma la grandezza di questi linfonodi , almeno al tatto, sembra sempre uguale.
Come posso risolvere ?
Ogni giorno è sempre la stessa storia ormai da cinque mesi .
Attendo risposte , grazie anticipatamente.
Ora siamo a novembre e io ho sempre questi dolori alla gamba ,sotto la pancia a destra (anche se non eccessivo) e linfonodi ingrossati, ma la grandezza di questi linfonodi , almeno al tatto, sembra sempre uguale.
Come posso risolvere ?
Ogni giorno è sempre la stessa storia ormai da cinque mesi .
Attendo risposte , grazie anticipatamente.
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
i linfonodi infiammatori della regione inguinale possono reagire in concomitanza di affezioni interessanti l'arto inferiore, la porzione inferiore dell'addome, i glutei, l'ano, il perineo o i genitali esterni. Va quindi in prima istanza verificato se persistano alterazioni in queste sedi.
Consideri inoltre che una volta stabilitasi una reazione infiammatoria a carico di stazioni linfonodali, l'aumento di volume può persistere per lungo tempo e a volte anche in maniera indefinita, rendendosi particolarmente evidenti soprattutto in soggetti magri.
Gentile Utente,
i linfonodi infiammatori della regione inguinale possono reagire in concomitanza di affezioni interessanti l'arto inferiore, la porzione inferiore dell'addome, i glutei, l'ano, il perineo o i genitali esterni. Va quindi in prima istanza verificato se persistano alterazioni in queste sedi.
Consideri inoltre che una volta stabilitasi una reazione infiammatoria a carico di stazioni linfonodali, l'aumento di volume può persistere per lungo tempo e a volte anche in maniera indefinita, rendendosi particolarmente evidenti soprattutto in soggetti magri.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#6]
Utente
Ah perché l'ecografo (ecografia transaddominale) mi ha trovato una cisti di 60 mm a dx e di conseguenza mi ha prescritto la RM pelvica con MDC mentre il ginecologo attraverso una ecografia transvaginale dice che a destra non ho nulla .... (Cosa che al giorno d'oggi non si può neanche concepire).
Di riflesso, per cercare di fare un punto della situazione, l'ho eseguita.
Di riflesso, per cercare di fare un punto della situazione, l'ho eseguita.
[#11]
Utente
Esame eseguito per lo studio dell'addome inferiore con sequenza TSE T2 assiale, sagittale e coronale, T2 SPAIR assiale , T1 SPIR e TSE T1 assiale prima e dopo somministrazione di MDC ev.
Vescica poco repleta, con pareti di segnale apparentemente regolare ed a contenuto fisiologicamente iperintenso in T2W.
Utero antiversoflesso, di dimensioni regolari, con conservato segnale miometriale e regolare segnale della linea giunzionale ; non evidenti definiti ispessimenti e chiare alterazione di segnale dell'endometrio nei limiti della metodica.
A sede annessiale sinistra si apprezza una formazione similcistica, di circa 18 x 16 mm, che mostra segnale iperintensa in tutte le sequenze di acquisizione T1 e T2 pesate, come da formazione ad elevato contenuto proteico/ematico, per cui si raccomanda consulenza ginecologica.
Annesso destro morfovolumetricamente nei limiti, a struttura multifollicolare. Sottile falda fluida nel cavo del Douglas. Presenza di alcuni subcentimetrici elementi linfonodali a sede inguinale destra.
Vescica poco repleta, con pareti di segnale apparentemente regolare ed a contenuto fisiologicamente iperintenso in T2W.
Utero antiversoflesso, di dimensioni regolari, con conservato segnale miometriale e regolare segnale della linea giunzionale ; non evidenti definiti ispessimenti e chiare alterazione di segnale dell'endometrio nei limiti della metodica.
A sede annessiale sinistra si apprezza una formazione similcistica, di circa 18 x 16 mm, che mostra segnale iperintensa in tutte le sequenze di acquisizione T1 e T2 pesate, come da formazione ad elevato contenuto proteico/ematico, per cui si raccomanda consulenza ginecologica.
Annesso destro morfovolumetricamente nei limiti, a struttura multifollicolare. Sottile falda fluida nel cavo del Douglas. Presenza di alcuni subcentimetrici elementi linfonodali a sede inguinale destra.
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Facendo riferimento anche ad una sua precedente richiesta di consulto in ginecologia, si rileva ancora una volta la presenza si una cisti ovarica a sinistra (corpo luteo?, cisti endometriosica?), anche se non sembrerebbe in ogni caso ipotizzabile alcuna connessione con la presenza dei linfonodi.
Una definitiva rivalutazione ginecologica potrebbe essere indicata.
Come già detto linfonodi infiammatori in sede inguinale possono riconoscere le origini più varie e restare ingrossati per un tempo indefinito.
Più di questo non è possibile suggerire a distanza.
Una definitiva rivalutazione ginecologica potrebbe essere indicata.
Come già detto linfonodi infiammatori in sede inguinale possono riconoscere le origini più varie e restare ingrossati per un tempo indefinito.
Più di questo non è possibile suggerire a distanza.
[#16]
Utente
Il ginecologo mi ha detto che a suo avviso preferisce aspettare e tenerla sotto controllo per vedere se si riassorbe da sola ... In caso contrario iniziare di nuovo con una terapia anticoncezionale...
La mia domanda ora è per la fAlda fluida nel douglas che il ginecologo ha detto che può derivare da un'infiammazione...
Come posso vedere da quale infiammazione sia dovuta .....?
La mia domanda ora è per la fAlda fluida nel douglas che il ginecologo ha detto che può derivare da un'infiammazione...
Come posso vedere da quale infiammazione sia dovuta .....?
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Una raccolta fluida nel Douglas (in questo caso "sottile", quindi di minima entità) può essere effetto di un qualunque processo si svolga nell'addome e il cui essudato tende a raccogliersi nella parte più declive tra utero e retto.
Anche una semplice ovulazione può talvolta dare luogo a un modesto gemizio ematico dall'ovaio che può assumere questo aspetto.
Anche una semplice ovulazione può talvolta dare luogo a un modesto gemizio ematico dall'ovaio che può assumere questo aspetto.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 23.5k visite dal 23/11/2018.
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