Lieve bruciore zona ernia inguinale

Buongiorno gentili specialisti
da un paio di mesi circa è emersa all'improvviso una ernia inguinale sinistra, che mi opereranno tra 3 settimane.
Volevo chiedere, ho notato un lieve bruciore, non particolarmente fastidioso però mi pare (scusate l'incertezza che poi spiegherò) che prima non lo avvertivo, ora sento questa "puntina" più o meno nella zona; volevo chiedere, può essere che rientri nella sintomatologia se si ha un ernia inguinale? ed una volta operato, questo fastidio potrebbe sparire?
Dicevo, i fastidi sono un pò confusi anche perchè soffro di IPB e ultimamente (anche se urinocoltura negativa) avverto più problematiche / fastidi / bruciori urinari.
Infine volevo chiedere, dopo quanti giorni dopo l'operazione si può riprendere la vita (più o meno) normale? in particolare dovrò fare un viaggio che avevo programmato a metà ottobre, ma ormai lo farò dopo l'operazione; andrò in automobile e in una giornata farò circa 450 Km, quando tempo potrò dopo la operazione?
Saluti cordiali e grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente, la sintomatologia può essere giustificata dalla presenza dell'ernia, il recupero completo dopo l'intervento solitamente si ha dopo un mese e mezzo, ma comunque la macchina se tutto è andato bene per piccoli percorsi potrà già guidarla dopo 2 settimane circa.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Grazie dottor Sforza, gentilissimo e rapidissimo..
Le chiederei un ulteriore chiarimento perchè non mi è molto chiara questa questione...lasciamo stare il viaggio di 450 km che potrò tranquillamente effettuare dopo 15 giorni e oltre, non è urgente devo andare a trovare un amico, ma per i giretti di pochissimi Km e anche meno tipo andare a fare la spesa, anche per quelli devo aspettare 15 giorni?? la cosa se è così mi darà da pensare e non poco, visto che vivo solo e sbrigo ogni mansione da me...comunque l'importante è saperlo, poi cercherò di regolarmi di conseguenza...
Cordialità
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente, deve regolarsi molto lei prima dei gg. canonici, non esiste una linea comune.
Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore
Grazie per i consigli..una ultima cosa, se è possibile..
Ovvero rientra nell patologia dell'ernia che il gonfiore che è caratteristico dell'ernia, poco dopo che mi alzo, che sto in piedi, giù subito si forma, si vede? capisco che l'ernia possa essere così, ma non è che posso stare tutto il tempo sdraiato per non avere quel gonfiore..voglio dire, non è che c'è il rtischio che si strozzi così?
Sarò operato il 22 ottobre, spero che nel frattempo non degeneri..
Grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Purtroppo l'ernia da queste problematiche, il 22 mi sembra un tempo ragionevole di attesa.
Saluti
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Utente
Utente
Eh si, poi a volte sento una lieve dolenzia che si propaga sino all'angolo della coscia dove spingendo si sente che c'è un osso (o tendine non so)...In effetti il 22 non è lontano..speriamo bene..
Saluti
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Prego ed auguri
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Utente
Utente
Speriamo bene..La ringrazio Dottore
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Prego e sia fiducioso.
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Utente
Utente
Si Dottore cerco di esserlo:-)
Dottore mi perdoni, una ultimissima cosa, la volevo riferire in quanto l'ho osservata, prima breve cronistoria.
Mi sono accorto dell'ernia improvvisamente, in luglio, poi ebbi quasi subito la visita chirurgica inizio agosto giorno o 1 o 2, ed il chirurgo aprendo la cartella con l'infermiera, mi parlò di lista di attesa dicendomi che comunque non sarei stato operato subito, ma genericamnete tra 4 - 5 mesi, insomma la si metteva tra fine novembre edicembre. Ed io ero rimasto con quella tempistica, poi subito dopo ferragosto mi chiama una infermiera dicendomi di scegliere quale giorno di settembre operarmi, io rimasi allibito, mi prese "impreparato" e dissi che in settembre avevo problemi cose da sbrigare, che l'avrei fatta in ottobre. E' certo che se già il chirurgo mi avesse parlato di operazione in settembre, mi sarei per tal mese organizzato! Il punto che Le voglio riferire è questo: nei primi tempi che avevo l'ernia, ricordo che come mi sdraiavo "sentivo" un movimento di rientro e il gonfiore rientrava subito, poi dopo l'addome era liscio come la parte destra, adesso invece certo rientra, però ho notato che il "gnocchetto" impiega un pochino più di tempo a rientrare, certo non dico ore, ma se prima era quasi subito, secondi o massimo qualche decina di secondi, ho provato a stendermi ora è rientrato tra 1 minuto o 2 minuti.
Allora mi chiedo, che può essere successo? non è che ora mi devo sentire in colpa per aver aggravato la situazione non operandomi in settembre? Ed infine, importante: una volta che sarò operato, il risultato sarà uguale se mi opero tra 2 settimane o se mi fossi operato in settembre?
Saluti cordiali e grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Il risultato è lo stesso, ma più tempo passa e più può ingrandirsi l'ernia, rendendo l'intervento più complesso.
Saluti
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Utente
Utente
Dottore buongiorno
tra pochi giorni farò l'ernia inguinale ora però mi scusi un altro problema che purtroppo nessuno ha pensato e sono piuttosto preoccupato, ovvero io soffro di IPB soffrendo di IPB, avendo insomma tutti i disturbi minzionali tipici, come ad esempio spesso (nell'ordine di alcuni secondi o dieci - quindici secondi mi pare) un pò di attesa prima della minzione, poi voglio dire, non che devo proprio forzare ma a volte devo riprendere la minzione, e un pò "dar fondo" all'espulsione urina per finire la minzione..prendo terazosina e dutasteride, è tutto detto...il mio pensiero è sul fatto che mettendo il chirurgo la rete, il "rattoppo", e avendo letto che una delle cause possibili di ernia è aver sforzato nelle eliminazioni, voglio dire non è che rischio che nei primi momenti (o giorni) dall'ernioplastica, poi per urinare vada incautamente a rovinare il "lavoro" del chirurgo? perchè ho giusto letto ora che avrei dovuto risolvere prima la prostata e poi procedere con l'ernia..inmsomma come si deve fare qua, io al chirurgo quando mi visitava glil'ho subito detto che avevo prostata ingrandita e che soffrivo di IPB eil chirurgo sul foglio lo ha pure scritto soffre di IPB..
Cordialità
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
L'IPB non rappresenta una controindicazione all'intervento in questione.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Prego ed in bocca al lupo per l'intervento
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Utente
Utente
Dottor Sforza buonasera
volevo sinteticamente informarla sull'intervento chirurgico di ernia effettuato 2 giorni fa, e chiederLe una cosa che più che altro spero sia solo un "tarlo" che mi è venuto, sempre per il desiderio di essere il più ligio e scrupoloso possibile sugli accorgimenti per un buon post - operatorio e soprattutto col cercare di non rovinare il lavoro dei Suoi due Colleghi.
Dunque, il Suo Collega tra le varie cose ha scritto al mio Medico " Dimettiamo il tuo assistito sottoposto in data odierna ad intervento di erniopolastica inguinale sinistra con apposizione di plug e rete poilipropilene sec Rutkow Robbins. Il decorso post - operatorio è stato del tutto regolare, il paziente al momento della dimissione non riferisce dolore locale se non una modesta tensione locale e si muove liberamente.".
Quello che volevo chiederle è questo. Io a letto sono abituato che dormo sul fianco (un pò a destra e un pò a sinistra, ma sui fianchi) perchè proprio in posizione supina ci sto esempio se leggo, o per un pò ma poi a dormire mi metto sul fianco, e anche la prima notte dopo la dimissione e pure ieri notte, così ho dormito; certo la notte della dimissione, molto più sul fianco non erniario, ma temo un pò mi sia girato anche sul sx; che abbia danneggiato il lavoro dei Chirurghi (tipo rete, punti etc)?
E poi il fatto di stare seduto, quindi con un certo angolo (diciamo 90°) tra tronco e gambe, come sedersi per mangiare un pò: che abbia procurato tensione nella zona ernia? ovviamente seduto ci sto poco, per lo più o sto a letto o un pò in piedi che cammino..però insomma qualche decina di minuti seduto lo sono stato, poco la prima sera e poco ieri ma lo sono stato..vorrei sapere se devo evitare
La ringrazio
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Può gradualmente assumere tutte le posizioni senza problemi, nel giro di 40 gg. Circa farà tutto quello che faceva prima. Saluti
[#18]
Utente
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Buongiorno Dottor Sforza
È molto chiaro sui tempi recupero e modalità, La ringrazio.
Io spero che queste due posture come dico occasionalmente dormire su fianco lato ernia e stare una ventina di minuti seduto anche giorni immediati post ernia, non abbiano pregiudicato il lavoro dei Suoi Colleghi.
Alcune situazioni comportamentali post intervento vengono spiegate, ma di questo caso specifico da me riferito, nulla mi fu detto.
Cordialità
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Stia tranquillo e segua le raccomandazioni.
Auguri
[#20]
Utente
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Grazie Dottore
[#21]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Prego ed auguri
[#22]
Utente
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Dottor Sforza buonasera
spero di essere con l'ultimo quesito, e riguarda i cosidetti "Slip contenitivi post intervento ernia", di cui solo ora ho fatto seriamente mente locale, poichè ho letto che a volte incoraggiano ad indossarli.
Ne sapevo dell'esistenza, però non ho provveduto all'acquisto in quanto nè in prima visita chirurgica, nè in prericovero e neppure nel foglio di dimissioni, si è mai argomentato dell'utilizzo di questo presidio sanitario (che infatti vendono in Sanitarie).
Lei cosa ne pensa? è indispensabile, è consigliato o se ne può fare senza? o forse dovrò prenderlo se interviene qualche problema? sinceramente non so come comportarmi, quale sia la cosa da fare in merito; sul foglio di dimissioni nulla hanno scritto i Suoi Colleghi, logica mi direbbe che se avessi dovuto indossarlo, me lo avrebbero dovuto segnalare, ma poi pure qui non so se la questione sconfina in ambiti di competenza extra Chirurgo...
Cordialità
[#23]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Non sono indispensabili, se non sono scomodi li può indossare.
Saluti
[#24]
Utente
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Buongiorno Dottor Sforza
mah, io preferirei non indossarle, cioè se fossero indispensabili certo indosserei gli slip contenitivi, altrimenti preferisco fare attenzioni e muovermi con cautela per non provocare situazioni indesiderate alla post ernia. Un mio parente giusto ieri mi ha detto che li sta indossando per una ernia inguinale fastidiosa, mi dice, e questi slip mi informa che gli danno un pò fastidio, li ha definiti come "un'armatura". Certamente avrà esagerato!
Sul discorso del sollevare pesi, che mi è pure stato scritto divieto assoluto di fare sforzi, però voglio dire (perchè non ne ho idea quantitativamente), un peso modesto tipo 2 o 3 Kg esempio una bottiglia di acqua da 2 lt, una leggera borsa della spesa o un piccolo sacchetto di pattume, cioè pesi così leggeri li posso sollevare?
Saluti cordialii e grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Come le ho già detto non sono indispensabili.
Saluti
[#26]
Utente
Utente
Bene Dottore, Grazie.
[#27]
Utente
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Buonasera Dottore
il post operatorio mi pare che tutto sommato vada bene; a distanza di 6 giorni dall'intervento, non ho dolore (diciamo che l'ho avuto il gg intervento e il giorno dopo), giusto un lievissimo senso di costipazione delocalizzata nella zona, sopportabilissima. Venerdi pomeriggio scorso ho avuto la medicazione, c'era uno dei due chirurghi che effettuò l'intervento, mi ha cambiato la medicazione mettendone una più minuta.
Volevo segnalare però due cose. Giusto da un paio di giorni, da quando mi ha cambiato la medicazione, nel bordo inguinale sx e di fianco al cerotto noto un improvviso arrossamento (tipo dermatite) infatti venerdi notte avvertì uno strano calore - prurito che prima non avevo; potrebbe essere l'effetto dello strappo del "cerotto" più esteso? o forse una reazione all'eparina? che però già prendevo da 4 giorni...o, penso io, un effetto della scarsa igiene poichè non si può bagnare la zona?
Infine la zona sx che dalla zona operazione scende verso il testicolo, proprio vicino l'attaccatura sulla sx del pene, pare lievente più gonfia (morbida comunque) rispetto la parte dx, può essere nella norma post operatoria?
Saluti e grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Stia tranquillo e non si faccia prendere dall'ansia, non ci sono segni di complicanze.
Saluti
[#29]
Utente
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Buondi Dottore, grazie
già il Suo consiglio è saggio...speriamo bene!
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Utente
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Salve Dottore
sono trascorsi 15 giorni dall'intervento di ernia inguinale sx, 3 giorni fa ho fatto la visita di medicazione, il Chirurgo ha levato il cerotto e i punti, adesso la pelle è libera.
Volevo dire un paio di cose, la prima è che la zona sx rispetto alla ds presenta un lieve gonfiore ma in zona abbastanza vasta, il chirurgo se non ho capito male mi ha detto che è il tipo di intervento (la rete?) che mi ha messo che poi nel giro di alcuni mesi si dovrebbe abbassare. ho capito bene, funziona così?
L'altra cosa è che in una zona dove c'è la riga orizzontale alla fine verso l'esterno è rimasta una piccola croista che poi o lavando o toccando, insomma è come quando uno ha una crosticina che poi gl iva via ancora non è guarita, ha fatto un arrossamento intorno e lieve sanguinamento; voglio dire non è tanto della crosticina che si aperta che mi preoccupo, è il fatto della zona dove si trova; cioè quella guarirà come una crosta normnale non incide sull'intervento, spero...magari ci metto un pò di disinfettante, o un cerottino sopra?
Saluti cordiali e grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
È tutto normale, si fidi di ciò che le ha detto il chirurgo.
Saluti
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Utente
Utente
Bene, grazie Dottor Sforza.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Prego e saluti
[#34]
Utente
Utente
Buongiorno dottore
volevo informarla che grazie al lavoro pregevole dei suoi 2 Colleghi chirurghi, dal fare modesto, silenzioso ma efficace, e un pò anche per i Suoi consigli, a 3 mesi tondi dall'intervento di ernia inguinale mi sento di dire che è tutto perfetto; praticamente si può dire che non c'è più il gonfiore, non sento più alcun sintomo e fastidio e sinceramente devo dire che mi sento come se non mi fossi operato, per quanto riguarda l'ernia. Spero solo che questa "calma" non sia "ingannevole" e che 3 mesi siano un tempo sufficiente per poter dire, coi limiti del caso, che se ora non ho più problemi la questione sarà Ok anche per il futuro. Si vede solo una riga di traverso ma di certo non mi infastidisce.
Vorrei poter essere contento di come lo sono per l'ernia pure per altre questioni...
Saluti cordiali
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente sono contento per lei è le raccomando i problemi non vada a cercarseli e cerchi di vivere più serenamente il suo stato di salute.
Saluti ed auguri
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Utente
Utente
Salve Doc
parole di saggezza, le Sue!
Si speriamo in maggiore serenità.
La ringrazio, salutandola cordialmente
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