Il sospetto che possa trattarsi
Buongiorno,
da circa due mesi avverto un dolore circoscritto tra l'inguine e il pube. Il dolore in realtà consiste più che altro in fitte a livello inguinale, in più ho notato un certo gonfiore sempre all'altezza dell'inguine.
Ho fatto un'ecografia che non ha riscontrato alcuna anomalia.
Ho anche fatto l'esame dell'emocromo che è risultato negativo così come l'esame delle urine.
Neanche particolarità ha riscontrato il ginecologo
A questo punto ho il sospetto che possa trattarsi di un'ernia ma chiedevo l'ecografia non avrebbe dovuto riscontrarla?
Grazie del supporto
Saluti
da circa due mesi avverto un dolore circoscritto tra l'inguine e il pube. Il dolore in realtà consiste più che altro in fitte a livello inguinale, in più ho notato un certo gonfiore sempre all'altezza dell'inguine.
Ho fatto un'ecografia che non ha riscontrato alcuna anomalia.
Ho anche fatto l'esame dell'emocromo che è risultato negativo così come l'esame delle urine.
Neanche particolarità ha riscontrato il ginecologo
A questo punto ho il sospetto che possa trattarsi di un'ernia ma chiedevo l'ecografia non avrebbe dovuto riscontrarla?
Grazie del supporto
Saluti
[#1]
Le possibilità diagnostiche dell'ecografia per quanto riguarda la patologia erniaria della parete addominale sono alquanto controverse.
Il primo aspetto è che l'indicazione deve essere specifica: difficilmente nel corso di un'ecografia pelvica richiesta per lo studio ad es. dell'apparato genitale viene eseguita anche una esplorazione delle porte erniarie se non richiesta specificamente.
Nella mia esperienza poi i reperti non sono sempre affidabili: ernie evidenti all'esame clinico possono non evidenziarsi nel corso dell'esame se non ricercate con appropriate manovre. In altre occasioni la presenza di ernie è stata al contrario sopravvalutata.
Le consiglierei di sottoporsi ad una visita Chirurgica, che nella maggior parte dei casi è sufficiente a confermare o escludere il suo dubbio
Il primo aspetto è che l'indicazione deve essere specifica: difficilmente nel corso di un'ecografia pelvica richiesta per lo studio ad es. dell'apparato genitale viene eseguita anche una esplorazione delle porte erniarie se non richiesta specificamente.
Nella mia esperienza poi i reperti non sono sempre affidabili: ernie evidenti all'esame clinico possono non evidenziarsi nel corso dell'esame se non ricercate con appropriate manovre. In altre occasioni la presenza di ernie è stata al contrario sopravvalutata.
Le consiglierei di sottoporsi ad una visita Chirurgica, che nella maggior parte dei casi è sufficiente a confermare o escludere il suo dubbio
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Concordo. La diagnosi di ernia è essenzialmente clinica, per cui si rivolga ad uno specialista chirurgo, che saprà indirizzarla anche nella soluzione del problema.
Auguri,
Auguri,
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio per la risposta.
Ho seguito il Vs consiglio e sono stata da un chirurgo che ha escluso sia l'ernia inguinale che quella crurale e mi ha diagnosticato una tendinopatia prossimale del muscolo retto femorale anteriore e del muscolo retto addominale nel tratto distale (emipubalgia dx).
Grazie ancora dell'aiuto.
saluti
Ho seguito il Vs consiglio e sono stata da un chirurgo che ha escluso sia l'ernia inguinale che quella crurale e mi ha diagnosticato una tendinopatia prossimale del muscolo retto femorale anteriore e del muscolo retto addominale nel tratto distale (emipubalgia dx).
Grazie ancora dell'aiuto.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 21/01/2009.
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