Operata un anno fa per una neoplasia del colon con secondarietà epatiche
Buonasera, mia moglie è stata operata un anno fa per una neoplasia del colon con secondarietà epatiche.
Ha terminato la chemioterapia nel Luglio del 2007 dopo 6 mesi di trattamenti ed i valori di CEA e CA erano nella norma.
Ad oggi i valori del CEA è 77 e il Ca è 220.
La TAC e La PET evidenziano nuove lesioni al fegato ed i dottori sono divisi sul da farsi in quanto taluni consigliano un altro ciclo di 3 mesi di chemio e poi l'intervento, mentre un altro dottore consiglia di fare prima l'intervento e poi la chemio.
Quale dei 2 approcci è il più corretto ?
Qual'è il rischio che la malattia possa esplodere improvvisamente ?
Grazie
Ha terminato la chemioterapia nel Luglio del 2007 dopo 6 mesi di trattamenti ed i valori di CEA e CA erano nella norma.
Ad oggi i valori del CEA è 77 e il Ca è 220.
La TAC e La PET evidenziano nuove lesioni al fegato ed i dottori sono divisi sul da farsi in quanto taluni consigliano un altro ciclo di 3 mesi di chemio e poi l'intervento, mentre un altro dottore consiglia di fare prima l'intervento e poi la chemio.
Quale dei 2 approcci è il più corretto ?
Qual'è il rischio che la malattia possa esplodere improvvisamente ?
Grazie
[#1]
sarebbe opportuno comunque sapere se le metastai sono sate rimosse allatto dell'intervento sul colon, quante fossero e dove erano ubicate, se le nuove vengono considerate nuove o residui delle precedenti, quante sono le metastasi attuali e la loro localizzazione l'esame istologico del tumore del colon e se successivamente o prima dell'intervento aveva eseguito una endoscopia. l'intervento sul colon è stato eseguito in urgenza?
aspetto sue notizie
aspetto sue notizie
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie per l'interessamento.
Eccole di seguito alcuni chiarimenti :
é stato rimosso il tumore all'intestino e 2 metastasi al fegato. Ci sono 2 nuove metastasi ed una vecchia non visualizzata durante l'intervento. Sono localizzate tutte nel fegato.
Non aveva eseguito endoscopia prima dell'intervento.
L'intervento sul colon è stato eseguito in urgenza in quanto pensavano ad una occlusione intestinale.
Le invierò la classificazione dell'intervento.
Grazie
Eccole di seguito alcuni chiarimenti :
é stato rimosso il tumore all'intestino e 2 metastasi al fegato. Ci sono 2 nuove metastasi ed una vecchia non visualizzata durante l'intervento. Sono localizzate tutte nel fegato.
Non aveva eseguito endoscopia prima dell'intervento.
L'intervento sul colon è stato eseguito in urgenza in quanto pensavano ad una occlusione intestinale.
Le invierò la classificazione dell'intervento.
Grazie
[#5]
la tac e la pet non sono così diagnostiche per quanto riguarda il colon rispetto all'endoscopia. questo potrebbe escludere qualsiasi ulteriore sorpresa. dico questo perchè la paziente è stata operata d'urgenza e dopo l'intervento sarebbe comunque opportuno controllare il viscere nella sua totalità il CEA ca erano stati dosati prima dell'intervento? comunque la presenza di indici elevati dovrebbero essere una spia poco invasiva rispetto ad altri strumenti per accendere l'allarme. la conoscenza di ripetizioni epatiche assunta con altre metodiche diagnostiche rende meno importante in questo momento la positività dei marcatori tumorali. comunque ne parli con i suoi medici curanti
[#6]
Gentile Utente,
ritengo che dopo l'intervento, la sua signosra sia stata sottoposta a controllo anche endoscopico!
Solo per il fatto che è stata stadiata dall'oncologo per il trattamento chemioterapico!
Comunque, siamo dinanzi ad una paziente con secondarismi epatici, ( utile sapere a quali segmenti!) che ha eseguito un trattamento chemioterapico e che si ritrova con una progressione di malattia.
Se è possibile aggredire le lesioni ( questo è dierettamente legato a dimensioni delle lesioni e loro sedi) chirurgicamente questi risulta ancora il miglior trattamento.
Se la plurifocalità non è aggredibile chirurgicamente, un ulteriore trattamento chemioterapico si impone.
Ci può ragguagliare sull'esame istologico della neoplasia del colon e l'età della signora?
Grazie
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
ritengo che dopo l'intervento, la sua signosra sia stata sottoposta a controllo anche endoscopico!
Solo per il fatto che è stata stadiata dall'oncologo per il trattamento chemioterapico!
Comunque, siamo dinanzi ad una paziente con secondarismi epatici, ( utile sapere a quali segmenti!) che ha eseguito un trattamento chemioterapico e che si ritrova con una progressione di malattia.
Se è possibile aggredire le lesioni ( questo è dierettamente legato a dimensioni delle lesioni e loro sedi) chirurgicamente questi risulta ancora il miglior trattamento.
Se la plurifocalità non è aggredibile chirurgicamente, un ulteriore trattamento chemioterapico si impone.
Ci può ragguagliare sull'esame istologico della neoplasia del colon e l'età della signora?
Grazie
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 18/01/2009.
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