Il metodo longo nel 2000 ed i problemi
premetto che sono stato oparato alle morroidi con il metodo Longo nel 2000 ed i problemi di ragade li avvevo prima di operarmi e anche ora infatti da settembre ho una grande ragade anale che, dopo aver usato Antrolin crema e i dilatatori di tre misure come mi ha deto il chirurgo che mi ha operato, non vuole saperne di guarire anche perchè solo che salto qualche giorno di terapia torna a sanguinare. Aiutatemi se potete grazie!
[#1]
Gentile signore
se con la terapia prescritta non ottiene i risultati sperati forse sarebbe il caso di valutare, con il collega che la sta seguendo, un trattamento chirurgico da adattare alle sue necessità
Cordiali saluti
se con la terapia prescritta non ottiene i risultati sperati forse sarebbe il caso di valutare, con il collega che la sta seguendo, un trattamento chirurgico da adattare alle sue necessità
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Utente
Grazie della sua risposta ma il mio chirurgo lo vedo demoralizzato nel senso che anche lui si chiede come mai non guarisca e mi ha detto di continuare così come stò facendo ma io ho male e mi condiziona l'umore capisce! Io ho letto che se ne va da sola oppure che non è curabile insomma sembra che pochi ne capiscano qualcosa sulla ragade o forse sulla materia in genere o forse sul metodo come curarla! Siamo nel 2008 e vedo da parte di un chirurgo "perplessità nel trovare il modo giusto per curare una ragade...dico una ragade"...siamo forse fatti in modo diverso ognuno di noi? Cosa mi consigliate?
[#3]
Mi permetto di aggiungere a quanto giustamente osservato dal Dott. Nardacchione che condivido in pieno, che la terapia della ragade è da tempo nota, efficace ed adeguata. Non so e non voglio neanche immaginare dove possa avere letto che la ragade non è curabile perchè sarebbe la piuù grossa stupidata che ho sentito negli ultimi tempi.
E' vero che esistono diverse terapie, mediche o chirurgiche con caratteristiche specifiche; compito del bravo medico è scegliere la più adatta in ogni singolo paziente perchè, come giustamente osserva, in effetti non siamo tutti uguali.
In caso di inefficacia della terapia in corso (che spesso è sufficiente ma non sempre e potrebbe non esserlo nel suo caso) e di persistenza della patologia e della sintomatologia, le consiglio di prendere in considerazione eventuali altre terapie ( o accertamenti strumentali) che le verranno proposti dallo specialista che la visiterà.
Auguri!
E' vero che esistono diverse terapie, mediche o chirurgiche con caratteristiche specifiche; compito del bravo medico è scegliere la più adatta in ogni singolo paziente perchè, come giustamente osserva, in effetti non siamo tutti uguali.
In caso di inefficacia della terapia in corso (che spesso è sufficiente ma non sempre e potrebbe non esserlo nel suo caso) e di persistenza della patologia e della sintomatologia, le consiglio di prendere in considerazione eventuali altre terapie ( o accertamenti strumentali) che le verranno proposti dallo specialista che la visiterà.
Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 15/01/2009.
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