Cisti pilonidale

Salve, in data 22/05/2018 in Italia mi sono sottoposta ad un intervento di ciste pilondale con ferita chiusa da 5 punti saturi. Dopo dieci giorni sono stati tolti solamente i due punti finali della ferita (vicino l’ano) e dopo altri 3 giorni i restanti... la stessa sera in cui ho tolto i primi due punti ho iniziato ad avvertire del liquido (siero) nella biancheria intima e data la mia prima esperienza operatoria mi sono allarmata andando in ospedale. Loro dopo avermi controllata mi hanno detto che la ferita si era aperta di un piccolo punto e che è buono che esca del siero, che devo continuare a medicarlo spremendo un po’ e mettendo della garza e che prima o poi il liquido finirà di scorrere e la ferita si chiuderà da sola, quindi di tornare alla mia quotidianità ed aspettare.
Perciò lavorando a Londra ho preso il primo aereo e sono ritornata adesso alla base ovviamente cercando di fare il più possibile meno sforzi. La cosa che tuttora mi fa rimanere perplessa ed allarmata però è che ad oggi dopo aver tolto i punti da due settimane il siero continua a scorrere come se non ci fosse un domani. Altra cosa inoltre è che in ospedale dove vado a fare le medicazioni mi hanno detto che ho aperto un altro piccolo buchetto non molto distante dall’altro e che avrei bisogno di fare un ecografia per vedere se è tutto ok quindi mi organizzano un appuntamento con un chirurgo qui a Londra per una visita. Quest’ultimo mi dice che comunque è normale che esca del siero, che hanno visto le mie analisi del sangue e non ho nessuna infezione in corso ma che potrebbe venirmi dal momento che la ferita è un po’ aperta perciò mi ha preiscritto dell’antibiotico da prendere per 10 giorni e che se entro 6 settimane qualcosa non cambi devo ritornare da lui per una visita. Crede che abbia la necessità di fare un controllo con chi mi ha operata e quindi ritornare in Italia? Qualcuno potrebbe dirmi se la continua fluenza di siero è normale anche dopo due settimane? Inoltre da due giorni ho un forte prurito nella zona bassa della ferita dov’è aperta... crede perché stia asciugando oppure per qualche infezione?
Attendo risposta.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, se deve rientrare in Italia è opportuno che la riveda il chirurgo che l'ha operata, altrimenti a Londra ci sono professionisti in grado di valutare lo stato attuale della situazione. Comunque esistono anche guarigioni più lente di altre, quindi non disperi.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Dr Sergio Sforza, la ringrazio per la pronta risposta! La stessa sera ho avvertito del forte prurito per due notti nella parte bassa della ferita accorgendomi inoltre di non avere più neanche fuoriuscita di siero. Il giorno dopo, andando al solito controllo giornaliero mi dissero che la ferita si era completamente chiusa e che erano un po’ straniti del fatto che per due settimane intere sia fuoriuscito questa enorme quantità di siero e che da un giorno all’altro il tutto si blocca chiudendosi definitivamente perciò mi organizzano una risonanza magnetica che farò prossimo sabato. In queste settimane ho comunque sempre controllato la stabilità della ferita e settimana scorsa ho visto che la ferita era di nuovo leggermente aperta ma dopo due giorni di nuovo ho avvertito un forte prurito ed adesso credo sia di nuovo del tutto chiusa perché la sento abbastanza secca. Crede che ciò sia comportato dal lavoro che faccio che mi apporta a stare sempre in movimento? Quanto tempo ci vuole per cicatrizzarsi del tutto una ferita del genere? La ringrazio in anticipo.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente i tempi sono dipendenti da tante variabili ed in alcuni casi si può arrivare in pz obesi e tricotici(pieni di peli) anche a sei mesi.
Saluti