Ecografia parete addominale

Buongiorno Dottori, volevo un opinione sul seguente referto:

Ecografia parete addominale

A livello III inferiore della linea xifo-ombelicale si osserva una soluzione di continuo della linea alba ( mm 5,5 ).
Attraverso di essa si porta nel piano sottocutaneo della parete addominale anteriore una formazione solida ipoecogena ( mm 11 x 10,4 x 9 ) da riferire a grasso peritoneale, provvista da sottile peduncolo che si introflette nella sottostante cavità addominale. È da interpretare come ernia para-ombelicale.

A livello della cicatrice ombelicale presenza di almeno 4 formazioni solide, di verosimile analogo significato:
- due craniali, una para-mediana destra maggiore ( mm 19 x 17,2 x 9 ) ed una para-mediana sinistra ( mm 10 x 7 x 4,4)
- due caudali, una para mediana destra ( mm 12 x 9,2 x 4,2 ) ed una para-mediana sinistra ( mm 4,5 ).
Esse sono da interpretare come ernie ombelicali multiple.

Ho già prenotato la visita con una specialista, volevo però alcune delucidazioni sul referto, soprattutto sulla formazione solida ipoecogena, è una normale ernia? Più che altro per questo "peduncolo", non capisco cosa si intenda.
Altra cosa, io pratico Karate a livello agonistico, è meglio in questo momento sospendere ogni tipo di allenamento?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La descrizione orienta verso ernie, verosimilmente con indicazione chirurgica.Lo sport non è vietato se non ha fastidio eccessivo. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta.
Aggiorno la situazione:
Oggi sono andato alla visita specialistica con il chirurgo, che mi ha parlato delle due possibili tipi di operazione, tradizionale e laparoscopica.
Avendo 30 anni e facendo sport e presentando anche una leggera distasi tra gli addominali. lui mi ha consigliato l'intervento in laparoscopia, perché ha una durata nel tempo maggiore.Ovviamente mi ha spiegato anche la diversità tra i due interventi e anche i maggiori "rischi" della laparoscopia. Documentandomi un po' su internet ho visto però anche che ci sono alcuni chirurghi che indicano come laparoscopia presenti più recidive.

Volevo un parere anche da parte vostra, su quale sia la tecnica che assicura una maggior tenuta nel tempo e sicurezza per il paziente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Sono entrambe opzioni valide con risultati sovrapponibili in termini di recidive e complicanze.Prego.
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Utente
Utente
La ringrazio per le gentili risposte!
Volevo chiederle un ultima cosa, dopo l'operazione e il relativo tempo di recupero, potrò riprendere a fare Karate senza nessun tipo di problema?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Si