onicomicosi più onicogrifosi alluce piede destro
Salve a tutti, due settimane fa (quasi 3) mi sono operato all’alluce del piede destro di Onicomicosi più onicogrifosi (per la quinta volta e sempre allo stesso dito).
Mi hanno detto di tenerlo nell’acqua ed euclorina, asciugarlo bene e mettere il trosyd mattina e sera, io sto facendo come detto, però vorrei sapere se sia normale provare ancora un po’ di dolore/bruciore e di non riuscire a camminare ancora bene, anzi per essere sincero quando cammino non appoggio tutto il piede per terra perché provo dolore.
E vorrei sapere perché quando tolgo la garza trovo una sostanza bianca che se gratto viene via, me lo fa ogni volta che chiudo il piede con la garza.
E noto anche che la pelle intorno al dito sia secca, grazie in anticipo per la risposta.
Mi hanno detto di tenerlo nell’acqua ed euclorina, asciugarlo bene e mettere il trosyd mattina e sera, io sto facendo come detto, però vorrei sapere se sia normale provare ancora un po’ di dolore/bruciore e di non riuscire a camminare ancora bene, anzi per essere sincero quando cammino non appoggio tutto il piede per terra perché provo dolore.
E vorrei sapere perché quando tolgo la garza trovo una sostanza bianca che se gratto viene via, me lo fa ogni volta che chiudo il piede con la garza.
E noto anche che la pelle intorno al dito sia secca, grazie in anticipo per la risposta.
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Gentile signore la sostanza bianca che vede probabilmente è fibrina che è una sostanza che si forma in corso di cicatrizzazione con medicazione occlusiva. La pelle intorno è normale che sia secca non essendo soggetta a cicatrizzazione. Per quanto riguarda il dolore in genere questo tipo di intervento si estende anche nelle pieghe ungueali laterali dove spesso l'onicogrifosi crescendo crea solchi e vere e proprie lesioni. Con la rimozione dell'unghia queste lesioni tendono a guarire ma il dolore è quello di una ferita recente e per tale motivo il dolore può persistere alcuni giorni. Continui con la terapia prescritta ma in caso di persistenza dei sintomi non esiti a rivolgersi al collega che l'ha operata.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Francesco Nardacchione, innanzitutto grazie mille per la risposta, quindi è normale quella sostanza bianca sopra? con la garza bagnata riesco a toglierla, ma non tutta.
Per il dolore è anche normale quindi non riuscire a camminare bene? perché ho un po’ paura che magari può complicarsi la situazione in futuro.
In più gentilissimo dottore, ieri sera ho notato due bollicine sopra, tipo bolle d’acqua, e poi posso tenere il piede scoperto in casa? o devo mettermi paura di poter prendere infezione? avendo anche un cane in casa, grazie mille ancora.
Per il dolore è anche normale quindi non riuscire a camminare bene? perché ho un po’ paura che magari può complicarsi la situazione in futuro.
In più gentilissimo dottore, ieri sera ho notato due bollicine sopra, tipo bolle d’acqua, e poi posso tenere il piede scoperto in casa? o devo mettermi paura di poter prendere infezione? avendo anche un cane in casa, grazie mille ancora.
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Gentile signore, spero che la situazione sia migliorata ed i suoi dolori si siano attutiti o scomparsi del tutto. La fibrina andrebbe rimossa come fa lei con garza inumidita. Quando è a letto magari può tenere il piede scoperto, ma durante la deambulazione soprattutto in presenza di animali non è consigliabile. Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buonasera dottore, stamattina sono stato in clinica ed un infermiere mi ha detto di non toccare quella sostanza ma di disinfettarlo soltanto e tenerlo scoperto, quando tocco con la garza fa ancora male e non riesco ancora a camminare bene, spero sia normale.
Se non va tolta la fibrina è pericoloso?
Se non va tolta la fibrina è pericoloso?
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Gentile signore, non è facile risponderle soprattutto dopo il consiglio fornito da un infermiere che ha avuto la possibilità di vedere la ferita, a differenza mia che posso solo immaginarla via internet.
In linea di massima posso dirle che la fibrina che si forma sulle ferite in terapia occlusiva va rimossa stimolando la granulazione dei tessuti con una garza umida. In caso non si tratti di fibrina ma di tessuto del letto ungueale residuo può medicare senza ricorrere allo sfregamento, ma, ripeto, non è facile darle una risposta attendibile senza poter vedere nulla.
Non me ne voglia ma in queste condizioni non posso dirle di più.
In linea di massima posso dirle che la fibrina che si forma sulle ferite in terapia occlusiva va rimossa stimolando la granulazione dei tessuti con una garza umida. In caso non si tratti di fibrina ma di tessuto del letto ungueale residuo può medicare senza ricorrere allo sfregamento, ma, ripeto, non è facile darle una risposta attendibile senza poter vedere nulla.
Non me ne voglia ma in queste condizioni non posso dirle di più.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 3.8k visite dal 23/04/2018.
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