Diversi anni soffro di emorroidi
Buonasera,
uomo maschio di 40 anni.
Da diversi anni soffro di emorroidi. Dall'ultima visita proctologica effettuata con anoscopia è emerso il seguente referto: prolasso rettale interno, il canale anorettale evidenza piccola tumefazione posteriore riferibile a vena emorroidaria trombizzata.
Il mio chirurgo ritiene al momento non consigliabile intervenire chirurgicamente.
Al momento non ho particolari disturbi, se non ogni tanto qualche prurito anale e un rigonfiamento esterno della pelle anale non dolente e morbido bianco che tende ad accentuarsi quando sto molto in piedi e seduto (presumo sia l'esito delle piccola trombosi di cui sopra che comunque non mi ha dato mai dolore). Non ho dolore o perdite di sangue.
Seguo i consigli del medico in merito all'alimentazione per prevenire stitichezza di cui ogni tanto soffro.
Pratico anche attività sportiva, in particolare nuoto, cardo fitness (non cyclette o corsa, ma ellittica e camminata veloce) e esercizi di stretching e blando rafforzamento muscolare addominale (a corpo libero o con pesi molto leggeri).
Volevo cortesemente sapere da voi: a) se qualche esercizio di tonificazione muscolare addominale e altri esercizi a corpo libero o con pesi leggeri (no body building) circa 2/3 volte a settimana possa essere dannoso per la mia situazione; b) cosa potevo fare di più per evitare che la situazione eventualmente peggiori e dunque si renda necessario un intervento.
Vi ringrazio fin da ora e vi auguro cordiali saluti.
uomo maschio di 40 anni.
Da diversi anni soffro di emorroidi. Dall'ultima visita proctologica effettuata con anoscopia è emerso il seguente referto: prolasso rettale interno, il canale anorettale evidenza piccola tumefazione posteriore riferibile a vena emorroidaria trombizzata.
Il mio chirurgo ritiene al momento non consigliabile intervenire chirurgicamente.
Al momento non ho particolari disturbi, se non ogni tanto qualche prurito anale e un rigonfiamento esterno della pelle anale non dolente e morbido bianco che tende ad accentuarsi quando sto molto in piedi e seduto (presumo sia l'esito delle piccola trombosi di cui sopra che comunque non mi ha dato mai dolore). Non ho dolore o perdite di sangue.
Seguo i consigli del medico in merito all'alimentazione per prevenire stitichezza di cui ogni tanto soffro.
Pratico anche attività sportiva, in particolare nuoto, cardo fitness (non cyclette o corsa, ma ellittica e camminata veloce) e esercizi di stretching e blando rafforzamento muscolare addominale (a corpo libero o con pesi molto leggeri).
Volevo cortesemente sapere da voi: a) se qualche esercizio di tonificazione muscolare addominale e altri esercizi a corpo libero o con pesi leggeri (no body building) circa 2/3 volte a settimana possa essere dannoso per la mia situazione; b) cosa potevo fare di più per evitare che la situazione eventualmente peggiori e dunque si renda necessario un intervento.
Vi ringrazio fin da ora e vi auguro cordiali saluti.
[#1]
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta dottore.
Se possibile vorrei altri chiarimenti:
a) è possibile che a seguito della piccola vena emorroidaria trombizzata di cui al referto dell'anoscopia sia rimasta una parte dell'ano più in rilievo con una specie di pallina bianca e morbida non dolente e non sanguinante? Se si come va trattata?
b) è possibile che una anoscopia sia la causa della trombosi emorroidaria?;
c) dunque gli esercizi fisici da evitare se ho ben capito sono sostanzialmente ciclismo, body building e corsa ? E' questo che intendono i dottori quando dicono di evitare una eccessiva pressione addominale per problemi di emorroidi?
Grazie mille e buon fine settimana
Se possibile vorrei altri chiarimenti:
a) è possibile che a seguito della piccola vena emorroidaria trombizzata di cui al referto dell'anoscopia sia rimasta una parte dell'ano più in rilievo con una specie di pallina bianca e morbida non dolente e non sanguinante? Se si come va trattata?
b) è possibile che una anoscopia sia la causa della trombosi emorroidaria?;
c) dunque gli esercizi fisici da evitare se ho ben capito sono sostanzialmente ciclismo, body building e corsa ? E' questo che intendono i dottori quando dicono di evitare una eccessiva pressione addominale per problemi di emorroidi?
Grazie mille e buon fine settimana
[#6]
Utente
Buonasera Dott. Favara,
come le avevo anticipato ho richiesto un altro consulto presso il reparto di chirurgia di primario istituto ospedaliero.
Mi è stata confermata la diagnosi di emorroidi di 2 grado, non gravi e da non operare.
Mi è stata confermata l'esistenza del trombo e mi è stata consigliata la terapia per 30 gg di Daflon, flogasine, antrolin crema e benefibre. Successivamente dovrò effettuare altra visita per valutare la terapia ed eventuale incisione del trombo. A tal fine vorrei cortesemente chiederle:
1) Ha ancora senso incidere il trombo? Non so da quanto stia lì (forse un paio di mesi) e non mi da nè dolori nè particolari disturbi (non ho mai avuto una fase "acuta", solo ogni tanto senso di gonfiore e un po' di prurito, è una pallina un po' dura ma non troppo).
2) Che risultati può darmi la terapia? Può far regredire del tutto il trombo o resterà comunque un rigonfiamento?;
3) Cosa rischio se non lo incido?;
4) In caso di incisione c'è comunque il rischio che mi si riformi nella stessa zona?;
5) Dopo l'eventuale incisione in ambulatorio dopo quanto posso riprendere il lavoro (di ufficio) e lo sport (nuoto e attività di cardio fitness) e cosa devo fare nel post - operatorio?
La ringrazio molto e le auguro buona serata.
come le avevo anticipato ho richiesto un altro consulto presso il reparto di chirurgia di primario istituto ospedaliero.
Mi è stata confermata la diagnosi di emorroidi di 2 grado, non gravi e da non operare.
Mi è stata confermata l'esistenza del trombo e mi è stata consigliata la terapia per 30 gg di Daflon, flogasine, antrolin crema e benefibre. Successivamente dovrò effettuare altra visita per valutare la terapia ed eventuale incisione del trombo. A tal fine vorrei cortesemente chiederle:
1) Ha ancora senso incidere il trombo? Non so da quanto stia lì (forse un paio di mesi) e non mi da nè dolori nè particolari disturbi (non ho mai avuto una fase "acuta", solo ogni tanto senso di gonfiore e un po' di prurito, è una pallina un po' dura ma non troppo).
2) Che risultati può darmi la terapia? Può far regredire del tutto il trombo o resterà comunque un rigonfiamento?;
3) Cosa rischio se non lo incido?;
4) In caso di incisione c'è comunque il rischio che mi si riformi nella stessa zona?;
5) Dopo l'eventuale incisione in ambulatorio dopo quanto posso riprendere il lavoro (di ufficio) e lo sport (nuoto e attività di cardio fitness) e cosa devo fare nel post - operatorio?
La ringrazio molto e le auguro buona serata.
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Utente
Grazie Dottore per la risposta.
Avrei cortesemente bisogno di capire meglio alcuni aspetti ossia:
1) in caso di incisione come si svolte il post operatorio e se e quanto è necessario astenersi dal lavoro (di ufficio);
2) con la terapia il trombo sta diminuendo di dimensioni, premesso che non mi da alcun disturbo. Potrebbe valere la pena continuare con la terapia oltre i 20 gg e vedere come va. Cosa rischio se non lo incido?
grazie mille
Avrei cortesemente bisogno di capire meglio alcuni aspetti ossia:
1) in caso di incisione come si svolte il post operatorio e se e quanto è necessario astenersi dal lavoro (di ufficio);
2) con la terapia il trombo sta diminuendo di dimensioni, premesso che non mi da alcun disturbo. Potrebbe valere la pena continuare con la terapia oltre i 20 gg e vedere come va. Cosa rischio se non lo incido?
grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.6k visite dal 02/04/2018.
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